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Strage di Mestre, il risultato dell'autopsia sull'autista: "Nessun malore"

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Dopo dieci giorni dalla tragedia di Mestre, sono stati resi noti i primi risultati parziali dell’autopsia effettuata su Alberto Rizzotto, l’autista del bus precipitato. C'è una sorpresa: le verifiche preliminari escluderebbero infatti chiare evidenze di un malore occorso all'uomo mentre era alla guida del veicolo. L'esame non avrebbe individuato problemi di qualche natura al cuore. Non si è trattato di infarto per Rizzotto, che sembrerebbe non abbia accusato alcun malessere. Le cause del terribile incidente in cui hanno perso la vita 21 turisti stranieri sono ancora da scoprire. Come riporta il Corriere del Veneto, si tratta comunque di risultati parziali perché l'esame prosegue con ulteriori accertamenti.

Nel frattempo, prosegue l'inchiesta sulla strage di Mestre. Tre persone sono, al momento, inscritte nel registro degli indagati della procura di Venezia. Si tratta di Massimo Fiorese, 63 anni, amministratore delegato de “La Linea”, la società che gestisce il servizio di bus navetta, Roberto di Bussolo, 51 anni, dirigente del settore viabilità terraferma e mobilità del Comune di Venezia e Alberto Cesaro, 47 anni, responsabile del servizio manutenzione viabilità della terraferma del Comune. L'accusa, ancora da provare, è di quelle pesanti: omicidio stradale, omicidio stradale colposo plurimo, lesioni personali stradali gravi o gravissime e lesioni personali colpose. Va però ricordato che l'iscrizione nel registro delle indagini è un passaggio dovuto, non una affermazione di responsabilità. Si tratta infatti di una procedura necessaria per consentire alle parti di nominare i propri consulenti. 

 

 

Il pubblico ministero, inoltre, ha affidato l'incarico per le prime perizie, quelle sulle barriere di sicurezza del cavalcavia, all'ispettore del Mit Placido Migliorino. L'esperto avrà a disposizione quattro mesi di tempo per preparare la sua relazione, che quindi depositerà entro febbraio 2024. Migliorino ha già effettuato un sopralluogo sul luogo del disastro a Mestre. E inizierà le attività operative sul cavalcavia il prossimo 25 ottobre, per poi compiere un secondo sopralluogo il prossimo 9 novembre. 

 

 

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