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Meteo, allarme per il ciclone Medusa: chi sta per essere travolto dai temporali

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L’anticlone africano che ha ritardato di quasi un mese l’arrivo dell’autunno e prolungato il clima estivo sta finalmente per abbandonare l’Italia. Tra sabato e domenica sono previsti i primi peggioramenti, in particolar modo al Nord. Poi la prossima settimana sarà caratterizzata dall’arrivo del cosiddetto ciclone Medusa, che dovrebbe provocare la prima vera tempesta autunnale, con vento e temporali a farla da padroni e pure la possibilità di nevicate in montagna. Tutto ciò sarà ovviamente accompagnato da un netto calo delle temperature, che finora sono state ben al di sopra della media stagionale. 

I primi effetti del ciclone Medusa si vedranno tra lunedì 16 e mercoledì 18 ottobre, con le prime piogge che cadranno sulle regioni centro-settentrionali e sulla Campania. Secondo le previsioni degli esperti de ilmeteo.it, il ciclone sfonderà poi sul mar Mediterraneo nel corso della seconda metà della settimana. Se da un lato è ora che inizi l’autunno, dall’altro il repentino cambio climatico potrebbe comportare alluvioni lampo, con una vasta quantità di acqua che potrebbe cadere al suolo in poche ore. “Il 15 ottobre - ha spiegato Antonio Sanò, fondatore de ilmeteo.it - l’ingresso di aria più fresca dai quadranti nord orientali favorirà lo sviluppo di rovesci o temporali che dal Friuli Venezia Giulia si porteranno poi su Veneto ed Emilia Romagna”. 

 

 

“Nel contempo - ha aggiunto - venti più umidi di Libeccio raggiungeranno la Toscana settentrionale, anche qui con piogge e temporali, in arrivo anche su Marche e Umbria in serata. Questi saranno i primi segnali di un primo cedimento dell’anticiclone”. All’inizio della prossima settimana si verificherà il vero cambiamento climatico: “Se al Nord i venti freschi faranno calare sensibilmente le temperature anche di 15°C (di giorno non si andrà oltre i 14-16°C) il Centro sarà interessato da un primo fronte perturbato pilotato dal ciclone Medusa che dalla Spagna si avvicinerà minacciosamente all’Italia”. 

 

 

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