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Milano, scritte antisemite: "Prima Hitler, poi Hamas...", chi è la belva

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È un 56enne italiano, residente a Corsico, l’autore delle scritte antisemite che nelle scorse settimane sono comparse a Milano. L’uomo non risulta legato ad alcun tipo di gruppo, ma è un “lupo solitario” che evidentemente odia parecchio Israele: sui social ci sono diversi suoi profili con uffici di organizzazioni terroristiche e vignette contro Israele. Il 56enne risulta indagato dalla procura di Milan per propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale tecnica e religiosa. 

Tutto è partito dalle minacce scritte in due diversi locali milanesi. Il primo episodio si è verificato lo scorso 16 ottobre, quando l’uomo ha vandalizzato il bagno del Centro diagnostico italiano di via Saint Bon: in particolare ha scritto “prima Hitler poi Hamas” e “per voi ebrei forni e camere a gas”, aggiungendo una stella di David. Insomma, più che un pro-Palestina questo tizio sembra un “nostalgico” del nazismo… Tre giorni dopo il 56enne si è esibito in un altro gesto di bassissimo livello: nel bagno di un bar di via Soderini ha lasciato la scritta “viva Hamas ebrei vi facciamo saltare tutti”. Il nucleo informativo dei carabinieri ha perquisito la sua abitazione e ha trovato gli abiti con cui l’uomo era stato ripreso dalle telecamere e anche il pennello utilizzato per le scritte. 

 

L’ex parlamentare Emanuele Fiano e il consigliere comunale Daniele Nahum sono stati attivi in questa vicenda, dato che hanno denunciato quanto accaduto parlando di “un clima di crescente discriminazione”. Inoltre hanno fatto sapere che nel corso di un corteo pro-Palestina sono stati gridati “slogan di minaccia” contro Israele e gli ebrei. Inoltre sono state trovate scritte minatorie e offensive all’interno di alcuni locali gestiti da persone di religione ebraica. 

 

 

 

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