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Salerno, prete in fuga con la parrocchiana: tutte le messe sospese

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Piana del Sele, provincia di Salerno, in uno di quei paesini dove tutti sanno tutto di tutti. Succede che un giovane parroco, di Eboli, annunci alla comunità la sua partenza per l’Africa. In missione. E fin qui nulla di strano: fa parte dell’ordine delle cose. Poi, però, cambia tutto. Perché quel prete, in realtà, è scappato con una parrocchiana, originaria di Battipaglia. Ah, l’amore... E addio abito talare.

Un fulmine a ciel sereno che ha costretto la Curia, prima di affidare la chiesa del paese a un sostituto, a sospendere tutte le messe nonché le attività parrocchiali, come riportato dalla stampa locale (il quotidiano online di Salerno e provincia La Città, ndr). Più di un fedele sospettava da tempo una relazione clandestina tra il parroco e la parrocchiana, dopo averli visti in atteggiamenti più che confidenziali. Ma nessuno, forse, si aspettava la fuga mascherata da missione. Ed è piombata nello sconcerto la Piana del Sele, e non solo: soprattutto i più anziani, che sostenevano l’impegno del sacerdote, hanno gridato allo scandalo. Qualcuno ha cercato invece di giustificare il suo comportamento: pare infatti che il prete avrebbe avvisato che la parrocchia sarebbe rimasta chiusa per qualche giorno. Ma ovviamente senza spiegare i motivi.

 

 

 

Anzi, avrebbe detto così: «Vado in missione in un piccolo villaggio dell’Africa». E i suoi parrocchiani erano orgogliosi di lui. Ma la verità era un’altra. Completamente diversa. Nel frattempo, nonostante il periodo intenso di celebrazioni, messe e liturgie erano state sospese. Fino a quando la notizia della fuga d’amore ha fatto il giro dei corridoi della Curia arcivescovile di Salerno. La sparizione contestuale del parroco e della donna, unita alle testimonianze degli habitué della chiesa, non ha lasciato campo ai dubbi.

Il Natale si avvicina e notizie curiose si fanno largo tra sagrati e navate. Da un prete che abbandona il pulpito a un ex modello che lo conquista. Non più tardi di dieci giorni fa Edoardo Santini, 21enne toscano di Castelfiorentino, er uscito allo scoperto. Basta sfilate e passerelle: troppo preponderante la vocazione di indossare l’abito talare. Era stato anche nominato “Più bello d’Italia 2019”. Ora, invece, gli toccherà l’anno di avvicinamento al seminario.

 

 

 

«Ho messo da parte il lavoro da modello, la recitazione, il ballo perché dei sì comportano inevitabilmente dei no, anche se non abbandono tutto perché quei mondi fanno parte di me, ma li vivrò e li proporrò in contesti diversi- ha raccontato Santini a La Nazione -. Ho fatto la domanda al vescovo ed eccomi qua a studiare teologia e a prestare servizio in due parrocchie nella diocesi fiorentina». 

 

 

 

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