Cerca
Cerca
+

Carta d'identità, addio: la rivoluzione, come trasformano i nostri documenti

Andrea Valle
  • a
  • a
  • a

Cambia l’applicazione del telefono che gestisce i rapporti con la pubblica amministrazione. Nel 2024 il “portadocumenti” del cittadino diventa digitale al 100% e approda anche su smartphone. Nei prossimi mesi, infatti, nascerà “IT Wallet”. «A gennaio-febbraio - ha annunciato Vincenzo Fortunato, che guida il comitato interministeriale per la transizione digitale - sarà pronto e pubblicizzato il wallet. Avrà all’interno la Carta di Identità elettronica ma anche tessera sanitaria digitale, licenza di guida, carta europea della disabilità». E sarà un esempio di interoperabilità: a uno strumento unico, infatti, contribuiranno più amministrazioni.

A confermare, entrando più nei dettagli, la notizia il sottosegretario all'Innovazione, Alessio Butti, in audizione alla Camera. «IT Wallet, il portafoglio digitale che consentirà agli italiani di custodire alcuni documenti, come la patente di guida, sui device elettronici, arriverà il prossimo anno». Sul progetto, ha aggiunto, «siamo sostanzialmente in linea con il piano iniziale e contiamo di poter consegnare il wallet ai cittadini nel prossimo anno». L’Italia vuole giocare d'anticipo sull'identità digitale rispetto alla tabella di marcia europea, sviluppando la nuova applicazione come estensione della già esistente “App Io”, piattaforma oggi alla base delle comunicazioni tra cittadini e pubbliche amministrazioni. Contiene i bonus, le scadenze, le comunicazioni si pagamenti dell’assegno unico mensile. Il nuovo sistema, ha sottolineato Butti, «è in fase di elaborazione e prevede due soluzioni», una pubblica e una privata con i «medesimi standard tecnologici, per garantire l'interoperabilità e per fornire le stesse garanzie ai cittadini».

Il wallet pubblico sarà disponibile, dunque, con App IO. «È stato già ultimato il prototipo concettuale per valutare, in fase pre-decisionale, le potenzialità di sviluppo, attraverso la cooperazione tra Dipartimento per la Trasformazione digitale, PagoPa e l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato». Nel progetto, ha ricordato Butti, «sono anche coinvolte le amministrazioni che stanno fornendo i dati per le prime attestazioni elettroniche che saranno disponibili nel wallet, cioè la patente di guida, la tessera sanitaria e la carta europea della disabilità". Il target per IT Wallet è fissato a 42,5 milioni di italiani entro il 2025.

Dai blog