Alberto Stasi, prime ore di semilibertà: "Aperitivo? No, ecco cosa voglio fare"

martedì 29 aprile 2025
Alberto Stasi, prime ore di semilibertà: "Aperitivo? No, ecco cosa voglio fare"
1' di lettura

"Aperitivo? Meglio evitare, tanto lo sapete che non sono un tipo da movida": Alberto Stasi, condannato per l'omicidio della fidanzata Chiara Poggi, lo ha detto a Repubblica nel primo giorno di semilibertà. Ad attenderlo fuori dal carcere di Bollate alcuni amici. "Qualche giorno fa mi ha fermato per strada un ragazzino. Mi fa: bella zio, lo sapevo che non c’entravi niente. Possiamo fare un selfie? Ora, capisco tutto, capisco la notorietà, ma meglio evitare. E per fortuna che tanti ragazzi di adesso non sanno cos’è successo diciott’anni fa e non conoscono il mio volto", ha aggiunto Stasi. 

Uno dei suoi desideri al momento è visitare la Pinacoteca di Brera, mentre a Garlasco non ha intenzione di tornare: "Non posso, nonostante mia madre viva ancora lì. La incontro dai parenti, l’ho fatto quando ho avuto i permessi. E poi, dico la verità, non ho nemmeno tutto questo interesse a tornarci. Un po’ per quello che è successo, un po’ perché la mia vita e i miei interessi sono ormai tra Milano e l’hinterland, dove cercherò casa quando potrò". 

Andrea Sempio, la madre collassa in caserma

La madre di Andrea Sempio, Daniela Ferrari, non ha risposto alle domande dopo essere stata convocata dai carabinier...

La nuova condizione gli permette di uscire dal carcere la mattina, a un preciso orario indicato nelle prescrizioni, col rientro previsto in serata, dopo cena, sempre a un orario stabilito. Stasi, dunque, potrà restare fuori dal carcere per più di dodici ore in totale, sempre nel rispetto delle leggi vigenti. Inoltre, con la semilibertà, gli vengono restituiti anche i documenti, come la patente.