Garlasco, ipotesi choc: "Lei sa qualcosa?", testimone contro Sempio

sabato 28 giugno 2025
Garlasco, ipotesi choc: "Lei sa qualcosa?", testimone contro Sempio
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"Resto con la guardia alzata. Temo che da un momento all’altro possano tirar fuori qualche coniglio dal cilindro...": Massimo Lovati, avvocato di Andrea Sempio, indagato nella nuova inchiesta sul delitto di Garlasco, lo ha detto al Corriere della Sera. Il caso Chiara Poggi, la ragazza di 16 anni trovata senza vita nella villetta di famiglia il 13 agosto del 2007, è stato riaperto dalla Procura di Pavia nei mesi scorsi. Finora l'unico condannato per il delitto è l'ex fidanzato della vittima Alberto Stasi. Mentre Sempio, attuale indagato, è un amico del fratello di Chiara. 

Parlando col Corsera, quindi, il legale ha commentato il fatto che dai recenti esami sulla spazzatura di casa Poggi non siano state rilevate tracce di dna del suo assistito. Nonostante questo, continua a mantenere la "guardia alzata". "Risultati che ci confortano - ha detto -. Ma non è mica finita qui. È ancora presto per cantare vittoria".

Secondo lui, quella aperta dalla Procura a distanza di 18 anni dall'omicidio "resta ancora un’inchiesta insidiosa. A partire dal capo d’accusa. In 50 anni di carriera non avevo mai visto un capo di accusa con le parentesi. Le ho viste in algebra, nei romanzi, ma non in un capo di imputazione". Il riferimento è all’accusa di omicidio in concorso con Stasi o con altri. "Cosa vuol dire? - ha commentato Lovati -. Il concorso o è con uno o è con altri. Invece questo capo d’accusa è come lo schiaffo del soldato. Non sai da dove può arrivarti il colpo e quindi non riesci ad esercitare la difesa". 

Parlando di Sempio, poi, l'avvocato ha rivelato che "ha la tranquillità dell’innocente. Poi non so se dietro questa apparenza è realmente tranquillo". Tornando all'inchiesta, invece, ha spiegato: "Al momento non vedo nulla di concreto a carico di Sempio. Ma temo di dover affrontare degli improvvisi colpi di scena. Siamo ancora alle prime battute e, magari, da un giorno all’altro potrebbero tirare fuori dell’altro. In questi giorni sento parlare di una testimone che accuserebbe Sempio. Io non so nulla. Lei ne sa qualcosa?", ha chiosato, finendo col fare una domanda al giornalista del Corriere

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