L'esplosione vicino a un distributore di benzina a Roma sarebbe stata causata da un'autocisterna che aveva appena finito di scaricare il gpl in via dei Gordiani. Il mezzo, durante una manovra, avrebbe urtato un tubo utilizzato per lo scarico provocando una fuga di gas che ha dato vita alla prima forte esplosione intorno alle 8 di questa mattina. Questo quanto emerge dalle prime ricostruzioni. Le verifiche sono ancora in corso.
Dopo la prima esplosione, sul posto è divampato un incendio e sono immediatamente intervenuti i soccorritori, vigili del fuoco e poliziotti, che dieci minuti dopo sono stati travolti dalla seconda esplosione, ancora più forte. Qualcuno di loro è rimasto ustionato dalle fiamme, qualcun altro è rimasto intossicato dal fumo. E poi c'è chi è stato ferito dalle schegge e dai detriti che sono schizzati anche a 200 metri di distanza.
Dal distributore di benzina, poi, le fiamme si sono subito estese alle aree circostanti fino a toccare un deposito di materiali ferrosi e il parcheggio del 118 San Paolo della Croce. Nell’incendio è esplosa anche un'ambulanza e diverse bombole d’ossigeno. Lo scoppio ha fatto esplodere anche i vetri delle finestre delle case vicine. “Io ero proprio lì davanti, stavo facendo jogging e all’improvviso mi sono trovato in mezzo all’inferno”, ha raccontato uno dei residenti e testimone oculare dell'esplosione.