Manovre russe in acque italiane. Il rimorchiatore russo “Jakob Grebelsky” (MB-119), della Marina di Mosca, è stato avvistato mentre attraversava lo Stretto di Sicilia in direzione est, navigando a una velocità stimata di circa 11 nodi. A riferirlo è Itamilradar, che segnala come l’unità sia entrata nel Mediterraneo nei primi giorni di luglio, in compagnia del sottomarino Novorossiysk, appartenente alla classe Kilo.
Al momento non è confermato se i due mezzi stiano ancora viaggiando in tandem, anche se è noto che abbiano percorso gran parte del tragitto, fin dalla partenza da San Pietroburgo, seguendo rotte parallele. “Per questo motivo è ragionevole supporre che facciano parte della stessa missione”.
Per tenere sotto controllo la situazione, un jet ATR P-72A dell’Aeronautica Militare italiana, con codice MM62281, è decollato dalla base di Sigonella, effettuando diverse orbite nell’area in cui si trovava il rimorchiatore.
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"Bombardare Mosca". Indiscrezioni choc dalla Cnn: Donald Trump avrebbe minacciato Vladimir Putin e Xi Jinping ...Da quando, lo scorso dicembre, la Marina russa ha perso l’accesso alla base di supporto di Tartus, si tratta della seconda occasione in cui un sottomarino russo, accompagnato da un’unità di appoggio, fa ingresso nel Mediterraneo. A differenza della missione precedente, che appariva più come un’operazione simbolica, l’assenza di un punto di appoggio logistico continua a rappresentare una sfida significativa: “La mancanza di una base logistica limita significativamente le capacità operative e l'autonomia di un sottomarino così lontano dalle acque territoriali”.
