Andrea Cavallari, come si faceva chiamare in fuga: il nome assurdo

venerdì 18 luglio 2025
Andrea Cavallari, come si faceva chiamare in fuga: il nome assurdo
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Come è riuscito a fuggire Andrea Cavallari? Il 26enne, condannato per la strage di Corinaldo, è evaso dopo la discussione della sua tesi di laurea all'università di Bologna. Solo dopo settimane è stato rintracciato e arrestato. Il primo alert dalla Spagna è arrivato il 13 luglio. Cavallari, che girava già con un documento falso intestato ad Antonio Saitta con sopra la sua foto, ha utilizzato la carta di credito che gli inquirenti già sapevano essere in suo possesso, in un hotel di Barcellona. 

Ecco allora che agenti della Policia nacional, in costante comunicazione con il nucleo investigativo di polizia penitenziaria dell’Emilia-Romagna, i carabinieri dei nuclei investigativi di Bologna e Ancona, sono entrati in azione. Gli agenti hanno fatto irruzione nel quartiere di Gracìa a due passi dal Parc Guell, e hanno prelevato le immagini delle telecamere a circuito chiuso. Telecamere che ovviamente immortalavano il giovane. 

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Stando al Corriere della Sera, mercoledì Cavallari si è registrato nell’albergo di Lloret de Mar in cui è stato arrestato ieri, giovedì 17 luglio, dove si è fermato una sola notte. Seppure si muovesse con spavalderia, era attento Cavallari a non restare mai per troppo tempo nello stesso posto. Nonostante l'esito positivo delle ricerche, ci sono ancora tante - troppe - domande sulla fuga del 26enne. Dov’è stato dal 3 al 13 luglio? È questa la domanda a cui dovranno rispondere le indagini della Procura di Bologna, che ha delegato il nucleo investigativo dei carabinieri e che aveva già aperto un fascicolo per favoreggiamento dell’evasione.

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