"È torcicollo": l'ospedale la dimette e lei muore

lunedì 21 luglio 2025
"È torcicollo": l'ospedale la dimette e lei muore
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E' deceduta nella notte del 18 luglio Sofia Rossi, 31 anni, residente a Pignataro Interamna (provincia di Frosinone), morta pochi giorni dopo un ricovero lampo all’ospedale “Santa Scolastica” di Cassino per un presunto torcicollo (più precisamente, “sospetta cervicalgia”), secondo quanto riportato dagli inquirenti.

La sera del 14 luglio Sofia era stata soccorsa dal 118 e portata in ambulanza al pronto soccorso: dopo i controlli - tra cui un elettrocardiogramma - era stata dimessa in stato stabile, con una diagnosi che per l’appunto parlava di un torcicollo. Ma, rientrata a casa, il forte dolore al collo si è ripresentato, prima lieve e poi acutissimo. Sabato notte il nuovo intervento del 118, che però è stato vano: al loro arrivo Sofia era già deceduta.

La salma e' stata posta sotto sequestro su disposizione della Procura di Cassino, e sul caso indagano i carabinieri insieme alla magistratura, per chiarire se la diagnosi iniziale sia stata corretta o se ci siano stati ritardi o errori diagnostici: inquesto senso, la prossima autopsia sara' decisiva. Al momento, comunque, non risultano altre condizioni patologiche pregresse. Sofia lascia il marito e un’attività agricola locale: molto conosciuta e apprezzata nella comunità per il suo spirito e l’impegno sul territorio, la notizia ha suscitato sconcerto e profondo dolore tra amici e conoscenti.

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