Le uniche buone notizie per Elly Schlein vengono dal mare. Mentre la segretaria del Pd deve fare fronte ai guai giudiziari del sindaco di Milano Beppe Sala e del candidato governatore nelle Marche Matteo Ricci, entrambi indagati (il primo nell'inchiesta sull'urbanistica, il secondo per la cosiddetta Affidopoli), la tartaruga Elly, chiamata con il nome di battesimo della leader dem per volere della famiglia che l'ha "adottata", giovedì 24 luglio all'alba riassaporerà il gusto della libertà.
La tartaruga Caretta caretta accidentalmente catturata in una rete da pesca nei mesi scorsi e assistita dal centro di recupero della Fondazione Cetacea di Riccione, in provincia di Rimini, verrà infatti "liberata" alle 5.30 sulla spiaggia libera del Marano. La testuggine, durante il periodo di cura, è stata visitata da una famiglia in vacanza che, in occasione del compleanno di una zia, ha effettuato una donazione alla Fondazione, chiedendo di darle il nome "Elly", appunto quello della segretaria nazionale dem. La sua liberazione, sottolinea la Fondazione, assume un "particolare significato simbolico e ambientale" dato che avverrà esattamente un mese dopo la deposizione del primo nido di tartaruga marina mai documentato in provincia, rinvenuto proprio nello stesso tratto di costa, nella notte tra il 23 e il 24 giugno.
Per custodirlo si cercano volontari: il nido è infatti attualmente monitorato da quasi 200 volontari della Fondazione Cetacea, che si alternano in turni giorno e notte, con il coordinamento della Capitaneria di Porto. E se ne cercano appunto altri per garantire la custodia del nido 24 ore al giorno, sette giorni su sette. L'area è protetta da una specifica ordinanza comunale che ne limita l'accesso e stabilisce misure ambientali straordinarie, volte a garantire le migliori condizioni per l'incubazione e la futura schiusa, prevista tra metà e fine agosto. Si potrà assistere alla liberazione, in un contesto controllato e silenzioso e nel pieno rispetto della natura e dell'ambiente marino.