Calvizzano, il parroco accoglie il migrante e lui lo deruba. Il pm? Lo libera...

mercoledì 30 luglio 2025
Calvizzano, il parroco accoglie il migrante e lui lo deruba. Il pm? Lo libera...
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Una storia tipicamente italiana. Don Ciro, parroco di Calvizzano - paese in provincia di Napoli, si è trovato al centro di una vicenda dai tratti grotteschi. Il sacerdote, nelle scorse settimane, aveva offerto ospitalità in canonica a un giovane cittadino serbo. Poi però si è pentito. Il motivo? Il migrante balcanico - 18enne senza fissa dimora - gli ha sottratto soldi e beni personali. Subito dopo si è dato alla fuga.

Come se ciò non bastasse, don Ciro ha confessato di aver ricevuto minacce personali su WhatsApp e persino - minacce con un coltello. "L’ho accolto, aiutato, mi ha derubato. E il magistrato lo ha anche liberato…", ha spiegato don Ciro.

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"Sono molto amareggiato – ha poi detto don Ciro in un video –. La cosa più triste è stata ascoltare il pubblico ministero dire di lasciarlo a piede libero. Mi chiedo se questa è giustizia, visto che ha continuato a minacciarmi anche dopo la denuncia". Il sacerdote è molto conosciuto e stimato nella sua comunità. Il prete, infatti, si impegna ogni giorno per dare aiuto ai più fragili. E, seguendo il suo credo, ha deciso di non rinnegare la sua vocazione all'accoglienza. Anche se non nasconde una certa delusione: "Ho agito in buona fede, ma ho vissuto giorni di paura”.

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