«Dissimo», «chiesimo», «fecimo», «tradummo». La Fondazione Gimbe, che da statuto è senza scopo di lucro, ha l’obiettivo di “favorire la diffusione e l’applicazione delle migliori evidenze scientifiche con attività indipendenti di ricerca e informazione scientifica, al fine di migliorare la salute delle persone e contribuire alla sostenibilità di un servizio sanitario pubblico, equo e universalistico”.
Il suo presidente, Nino Cartabellotta, in Commissione Covid prendette, pardon prese a cazzotti l’italiano. È un acerrimo nemico dei cosiddetti “no-vax”, Cartabellotta s’intende, non l’italiano. La Fondazione è senza scopo di lucro ma Gimbe per le sue attività, per gli ultimi 17 appalti ricevuti (servizi, consulenze, report statistici e altro) ha incassato 757mila 435 euro: gli introiti riguardano il 2024 e il 2025, con l’unica eccezione di un compenso nel 2022. Tutto rendicontato nella Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici, ed entriamo subito nel dettaglio di queste prestazioni.
Cartabellotta dopo il terremoto: "La natura si ribella al Ponte. #Salvini". Ondata di sdegno
"La natura si ribella al Ponte sullo Stretto": Nino Cartabellotta, presidente della fondazione Gimbe, lo ha sc...Prima diamo conto del duello-social tra il senatore Claudio Borghi Aquilini e Cartabellotta, scudisciato sui social dal leghista il quale non ha preso bene le esclusioni dell’ematologo Paolo Bellavite e del pediatra Eugenio Serravalle dalla Commissione sui vaccini nominata e dieci giorni dopo sciolta dal ministro della Salute, Orazio Schillaci, a seguito della levata di scudi dell’Ordine dei medici e di numerose società scientifiche. Bellavite e Serravalle, queste le contestazioni, in passato hanno espresso posizioni critiche sia sui vaccini Covid che prima in merito alle vaccinazioni pediatriche.
Borghi ha attaccato il «comitato scientifico di Gimbe», «sette dipendenti in cui spicca una infermiera influencer»; Cartabellotta ha tenuto a fargli sapere, provocandolo, che è tra i firmatari di chi ha chiesto la rimozione di Bellavite e Serravalle; Borghi parlando con Libero ha rilanciato: «Il gastroenterologo Cartabellotta, che ha perplessità su Bellavite e Serravalle, ci dica quanto guadagna con la sua Fondazione senza scopo di lucro». Noi riportiamo semplicemente alcune delle voci di bilancio.
La cifra maggiore incassata da Gimbe è di 128mila 100 euro, dall’“Ordine interregionale della professione sanitaria di fisioterapia Piemonte e Valle d’Aosta”. Riguarda tre prestazioni, con data di aggiudicazione compresa tra febbraio e marzo 2024. La seconda commessa più cospicua è valsa a Gimbe 120mila euro dall’Azienda ospedaliera Santa Maria Terni. Oggetto dell’incarico, un “corso di formazione Pnrr” sulle “infezioni ospedaliere”, oltre allo “sviluppo delle competenze tecniche-professionali, digitali e manageriali del personale (...)”.
Ci sono poi gli 88mila dell’Azienda sanitaria provinciale di Crotone, gli 85mila ricevuti dall’Azienda sanitaria di Potenza e altri 80mila la Fondazione di Cartabellotta se li è assicurati a dicembre 2024 “per l’elaborazione di uno studio sui fabbisogni sanitari finalizzato alla riduzione delle liste d’attesa e della mobilità apparente del servizio sanitario della Regione Calabria”. Lo studio, ha dichiarato Cartabellotta due mesi dopo, ha «documentato un miglioramento della Regione Calabria nel punteggio Lea complessivo (livello essenziale di assistenza, ndr) di circa tre quarti degli indicatori in tutte e tre le aree, prevenzione, distrettuale e ospedaliera».
Gimbe, stavolta per la Regione Emilia Romagna, ha realizzato per 30mila euro un “servizio di supporto specialistico perla realizzazione di un report sull’assistenza in emergenza-urgenza”. Non abbiamo contezza dell’esito. Qualche tempo dopo però il governatore dem dell’Emilia Romagna, Michele De Pascale, basandosi su “i dati dell’ultimo Report della Fondazione Gimbe”, ha dichiarato: «Ancora una volta sono i numeri a dimostrare quanto sia attrattiva la nostra sanità regionale». Gli incarichi più numerosi Gimbe li ha ricevuti da Napoli: due dall’“Asl Napoli 2”, due corsi di formazione per un totale di 40mila euro, e altri 9mila dall’Università Federico II con la motivazione “supporto tecnico”. Tre anche gli incarichi arrivati da Cuneo.
Guai a contestare Nino Cartabellotta: ecco il nuovo idolo dei compagni da salotto
Si dice che Nino Cartabellotta, presidente della fondazione Gimbe, avesse una voglia matta di collaborare anche con ques...Cartabellotta, sui social, ha tenuto a sottolineare che «la Fondazione non prende finanziamenti, ma vende servizi alle Regioni», come abbiamo scritto. E però lo scontro su X s’infiamma: qualcuno chiede a Cartabellotta come faccia Gimbe, con un organico numericamente così esiguo, «a fare corsi di aggiornamento a centinaia di Asl e ospedali». Non sono centinaia, ma sono comunque tanti. Come i soldi che incassa la Fondazione.