"Desidero rivolgere la mia forte e sincera solidarietà all'editore Giampaolo Angelucci, al vicepresidente Andrea Pasini e ai direttori Tommaso Cerno e Daniele Capezzone": lo ha scritto sui social il presidente del Senato, Ignazio La Russa, riferendosi alle lettere di minacce firmate dagli anarchici e giunte nella redazione del Tempo. Minacce che, ha sottolineato La Russa, "non fermeranno il lavoro e le inchieste, portate avanti con coraggio anche dalle giornaliste Eleonora Tomassi e Giulia Sorrentino. In attesa che le autorità possano fare presto piena luce su queste vili intimidazioni esprimo a tutti loro la mia vicinanza".
Sull'accaduto è intervenuta anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che in un tweet ha scritto: "In attesa delle verifiche necessarie da parte delle autorità competenti, desidero esprimere la mia solidarietà al direttore Tommaso Cerno e a tutta la redazione. Minacce di questo tipo non sono solo ignobili, ma rappresentano un attacco diretto all’informazione e alla libertà di espressione. E non potranno mai piegare chi ha scelto di fare il proprio lavoro con coraggio e serietà".
Dal centrosinistra, invece, nessun commento fatta eccezione per un messaggio di vicinanza da parte del leader di Italia Viva Matteo Renzi. "Solidarietà da tutta Italia Viva ai direttori de Il Tempo e di Libero Tommaso Cerno e Daniele Capezzone, all'editore Gianpaolo Angelucci, al collega Tonino Angelucci e alle redazioni per le minacce ricevute dagli anarchici. Ci auguriamo che siano presto individuati i responsabili", ha dichiarato in una nota.
Leoncavallo, minacce di morte contro Capezzone, Cerno e l'editore di Libero
"Ho appreso delle minacce di morte giunte in una lettera alla redazione del Tempo e rivolte contro il nostro editor...Secondo il deputato di Fratelli d'Italia e responsabile organizzazione del partito, Giovanni Donzelli. quanto accaduto "rappresenta non solo un atto intimidatorio contro giornalisti, editori e operatori dell'informazione ma un attacco alla libertà di stampa e al diritto dei cittadini a essere informati. Esprimo la mia ferma solidarietà a tutte le persone coinvolte e auspico che le autorità preposte facciano presto chiarezza sull'accaduto individuando i responsabili di questo vile gesto. Mi auguro inoltre che da parte di tutte le forze politiche giunga una condanna unanime di fronte a minacce che non colpiscono solo singoli professionisti ma i principi fondamentali della nostra democrazia".
Solidarietà anche dal ministro della Cultura Alessandro Giuli: "Esprimo la mia vicinanza ai direttori Tommaso Cerno e Daniele Capezzone, all'editore Giampaolo Angelucci, al Vicepresidente Andrea Pasini e a tutte le redazioni raggiunte da inammissibili intimidazioni. Si tratta di un gesto vile, che dobbiamo respingere con determinazione, perché ogni aggressione alla libertà di stampa rappresenta una ferita ai valori democratici".