Un nuovo profilo genetico, denominato MDX1, è stato rilevato sul pollice della mano destra di Chiara Poggi tramite un tampone effettuato dai Ris di Parma. Questa traccia si affianca a quelle già note, tra cui il Dna di Andrea Sempio, nuovo indagato, trovato sul mignolo destro di Chiara, oltre a tre tracce biologiche presumibilmente femminili rinvenute in punti chiave della scena del crimine. Il campione MDX1, analizzato nel 2007, era stato inizialmente considerato non utile a causa di una possibile commistione di due Dna distinti e di elettroferogrammi non interpretabili, come riportato nella relazione tecnica del Ris. Gli esami, condotti alla presenza del genetista Matteo Fabbri, consulente di Alberto Stasi (condannato per il delitto), mostrarono un effetto “ladder” e picchi poco elevati, rendendo la traccia non conclusiva.
Garlasco, colpo di scena a Zona Bianca: "La porto per la prima volta"
Colpo di scena a Zona Bianca. Durante la puntata di mercoledì 27 agosto su Rete 4 a svelare qualcosa di inedito &...Tuttavia, nel 2014, il professor Francesco De Stefano ha rianalizzato il profilo, confermando la presenza di un Dna maschile.L’inchiesta, guidata dal procuratore Fabio Napoleone, si concentra ora sull’ipotesi di un concorso di persone nel delitto, come suggerito dalla presenza di più tracce genetiche. La superconsulente Cristina Cattaneo sta analizzando l’arma del delitto e la possibilità di più individui sulla scena, mentre Denise Albani conduce un incidente probatorio sulle analisi genetiche, con risultati attesi per il 10 ottobre. Le tracce femminili, non identificate all’epoca, potrebbero essere confrontate con donne vicine alla famiglia Poggi. L’avvocato di Sempio, Massimo Lovati, sottolinea l’assenza di indizi chiari contro il suo assistito, mentre l’indagine cerca di chiarire l’identità dei possibili complici.