"Aveva la carnagione scura e i capelli ricci": questo l'identikit dell'aggressore fornito dalla 18enne avvicinata e violentata nei pressi del sottopassaggio di via del Bissone, in provincia di Milano, due sere fa. La giovane stava camminando fino alla stazione di San Zenone al Lambro dopo aver trascorso una serata insieme a una parente. Stava andando a prendere l'ultimo treno, quello delle 23.04, per tornare a casa, nella periferia nord di Milano.
Uno sconosciuto si sarebbe avventato su di lei senza parlare, afferrandola per le braccia, e poi l'avrebbe trascinata sotto un albero accanto alla strada che dalla frazione Ceregallo porta a Sordio, lungo il confine tra le province di Milano e Lodi. La vittima sarebbe rimasta in balìa di quell'uomo, probabilmente di origine nordafricana stando alla descrizione da lei fornita, per circa dieci minuti, come riporta la ricostruzione del Giorno. Dopodiché l'aggressore si sarebbe rivestito e sarebbe scappato, lasciando la ragazza in stato di choc.
Pestata e stuprata da nordafricano È allarme sottopassi
L’incubo si è materializzato di notte, in uno scenario degno di un film horror: una strada, un sottopassagg...Dopo che è stato lanciato l'allarme, sono intervenuti i carabinieri della stazione di Melegnano, che hanno raccolto la testimonianza della 18enne. Quest'ultima, poi, è stata accompagnata al pronto soccorso del Policlinico per medicare le contusioni e alla clinica Mangiagalli per gli accertamenti e l'assistenza psicologica con gli specialisti del centro anti-violenze. Intanto, gli investigatori sono al lavoro per cercare l'uomo.
Stando a quanto risulta, non ci sarebbero telecamere di videosorveglianza nelle immediate vicinanze del punto in cui è avvenuta la violenza. Gli inquirenti, però, passeranno al vaglio le immagini riprese nelle zone attorno allo scalo ferroviario, tenendo in considerazione anche le possibili vie di fuga e il tragitto fatto dalla ragazza per raggiungere la stazione.