"Le forme creative e non violente di dissenso hanno una lunga tradizione nelle democrazie occidentali. Il diritto alla libera espressione è sancito dalla nostra Carta costituzionale così come il diritto allo sciopero. Quanto accaduto questa mattina a Palermo in occasione dello sciopero generale dove clown e artisti di strada hanno impersonato soldati dell'Esercito italiano con i nasi da clown, indossando giubbotti antiproiettile adornati di fiori bianchi, dimostra una mancanza di senso di democrazia e di rispetto delle Forze Armate". Così il sottosegretario alla Difesa, Isabella Rauti, stigmatizzando di quanto accaduto oggi, venerdì 3 ottobre, nel capoluogo siciliano. Nel corso dei cortei pro-Pal, i consueti sfregi alle forze dell'ordine.
"Ricordo che le forze armate e le forze dell'ordine e i corpi dello Stato - ha spiegato ancora il sottosegretario Rauti - quotidianamente servono il Paese, con dedizione e sacrificio, garantiscono la difesa dei cittadini e la vita democratica. A Palermo, città che ha pagato il prezzo più alto nella difesa della legalità e dello Stato di diritto, l'uniforme rappresenta non solo un simbolo istituzionale ma ci ricorda chi ha dato la vita per la democrazia".
Palermo, il Pd si vergogna dell'Esercito: "Smantellate tutto"
Ci si può vergognare dell'esercito italiano al punto di chiedere ai nostri militari di nascondersi? Sì...E ancora: "Le Forze Armate meritano rispetto per il servizio che rendono alla comunità nazionale e internazionale, operando spesso in condizioni difficili e sempre con spirito di abnegazione", ha concluso Isabella Rauti.