Un giallo nel giallo. Questa volta a sollevare i sospetti è il ritrovamento di un pc "fantasma" in casa di Andrea Sempio. A fine settembre sono state effettuate ulteriori perquisizioni a casa dei genitori del nuovo indagato per l'omicidio di Chiara Poggi, dove lui stesso è tornato a vivere. E, stando a quanto riferisce Rita Cavallaro su Il Tempo, è stato trovato un computer che era sfuggito durante la perquisizione di maggio.
Sempio ha spiegato agli investigatori che il computer gli è stato dato dalla società per la quale lavora in modo da poter essere operativo anche da casa ma ora quel pc è stato sequestrato e verrà sottoposto ad accertamenti. Una scoperta che si va ad aggiungere a quanto già trovato, ossia il biglietto con gli appunti su "archiviazione" e "Venditti", che ha fatto partire gli accertamenti bancari e per cui ora è indagato dalla procura di Brescia l'ex pm Mario Venditti.
Garlasco, l'ex maresciallo Spoto: "Ecco la verità sul pm Venditti"
"Non ho mai preso soldi dalla famiglia Sempio: non avrei mai venduto il mio onore e la mia divisa per niente al mon...Perquisizioni sono state fatte anche a casa dei due carabinieri che ai tempi erano ufficiali di polizia giudiziaria. Tra questi c'è anche l'ex maresciallo Giuseppe Spoto, che ha sostenuto di non aver "mai preso soldi dalla famiglia Sempio: non avrei mai venduto il mio onore e la mia divisa per niente al mondo". Spoto ha voluto anche precisare di non essere indagato, "quindi già per il momento è una buona notizia. È stato uno shock, sicuramente, perché vedere arrivare nella propria abitazione alle sette del mattino otto persone per fare una perquisizione, per prendere un cellulare, due computer, un'agenda, le avrei potuto tranquillamente consegnare a espressa richiesta".