L'audio dei genitori di Andrea Sempio è stato manipolato? Il sospetto emerge a Ore 14 Sera, il programma condotto da Milo Infante su Rai 2 che ancora una volta si concentra sul delitto di Garlasco. Al centro dell'ultima puntata ci sono le intercettazioni ambientali del 10 febbraio 2017, giorno dell’interrogatorio dello stesso Sempio, amico del fratello di Chiara Poggi (uccisa il 13 agosto del 2007) nel corso delle prime indagini a suo carico da parte della Procura di Pavia.
Indagini che si conclusero con una archiviazione, su richiesta dell'allora procuratore Mario Venditti che oggi risulta indagato a Brescia per "corruzione in atti giudiziari". L'accusa dei pm, come ormai noto, è che Venditti sia stato corrotto dai Sempio per non procedere oltre riguardo al figlio.
Chi l'ha visto?, Andrea Sempio e la rivelazione su Chiara Poggi: "Quel pigiamino leggero..."
Un'intervista fiume quella di Andrea Sempio a Chi l'ha visto. Indagato per l'omicidio di Chiara Poggi, il 37...In particolare, Infante si concentra sull'intercettazione nell'auto di mamma e papà Sempio. La microspia nascosta dagli inquirenti aveva intercettato una parte udibile in maniera distinta, in cui Giuseppe Sempio parlava di soldi. Secondo un ingegnere del suono contattato da Ore 14 Sera, però, non si potrebbe escludere "la possibilità che l’audio sia stato manipolato o tagliato e rimontato, con alcune difformità, come se l’impianto di registrazione non avesse funzionato, ma si tratta di un’ipotesi non avendo la traccia originale. Ma è stato il tecnico a individuare perfettamente la parte che anche secondo noi era strana", ha spiegato il conduttore. Una tesi sostenuta anche dalla criminologa Roberta Bruzzone, ospite del programma.
Sempre durante la loro conversazione in auto, mamma e papà Sempio nominano anche il misterioso "Maurizio". "Parlava sottovoce, poverino - ricordava la donna - 'Ci sono rimasto tanto male per tuo figlio', mi ha detto il povero Maurizio", facendogli anche il verso. In uno dei tanti punti oscuri di questa storia, la madre di Sempio ha detto agli inquirenti di non ricordare chi sia tale Maurizio.
Garlasco, la bomba: "Se torno in Italia faccio la stessa fine di Chiara Poggi"
"Mio zio aveva veramente paura di tornare in Italia perché lui dice: "Cleo io faccio la stessa fine di ...Nel frattempo, il Tribunale del Riesame di Brescia ha annullato il provvedimento di perquisizione e sequestro disposto lo scorso 26 settembre nei confronti degli ex carabinieri Silvio Sapone e Giuseppe Spoto, non indagati, coinvolti nel fascicolo d'indagine su Venditti. Dopo l'udienza del 21 ottobre arriva dunque la decisione della corte presieduta dal giudice bresciano Giovanni Pagliuca che dispone la restituzione di tutti i beni, tra cui l'iPhone, sequestrati a Sapone (difeso dall'avvocato Massimo Marmonti) e anche dei dispositivi elettronici sequestrati a Spoto fra cui tre cellulari, due hard disk e due pc portatili. Per Spoto, difeso da Marco Casali, si conferma nel resto il decreto. "Il decreto è stato annullato per ragioni tecniche sulla base delle linee guida della Cassazione" spiega il legale Casali che, in attesa delle motivazioni attese entro trenta giorni, ipotizza come l'annullamento possa essere legato al fatto che "non sono state indicate le parole chiave da cercare e il perimetro temporale entro cui cercare visto che si tratta di eventi lontani nel tempo".

