Anche Mohammad Hannoun, presidente dell'Associazione dei palestinesi in Italia, partecipa al corteo pro Pal organizzato oggi a Sesto San Giovanni. Lo stesso Hannoun che qualche giorno fa ha ricevuto un foglio di via da Milano con l'accusa di istigazione a delinquere per le esternazioni fatte nella manifestazione del 18 ottobre scorso. Si trattava di "dichiarazioni a carattere 'istigatorio', sostanzialmente approvando i sanguinosi abusi commessi da miliziani di Hamas nei confronti di altri cittadini palestinesi ritenuti 'collaborazionisti' dell'esercito israeliano", spiegò il ministro dell'interno Matteo Piantedosi.
Il corteo di oggi, sabato 1 novembre, a sostegno della causa palestinese è partito da Sesto Rondò in direzione Sesto Primo Maggio con lo slogan 'Con la Palestina fino alla liberazione! 108 anni di colonialismo, da Balfour al genocidio'. Per Silvia Sardone, vice segretario della Lega, e Roberto Di Stefano, sindaco di Sesto San Giovanni, "il signor Mohammad Hannoun e la sua associazione dei Palestinesi d'Italia sembrano non voler demordere e, dopo il daspo ricevuto dalla questura di Milano per istigazione all'odio, organizzano comunque un'altra manifestazione. Non a Milano ma a Sesto San Giovanni, con il chiaro intento di sfida e provocazione verso chi gli ha concesso il foglio di via".
"Vorremmo ricordare a lui e a tutti i violenti che fanno i cortei con lui che con la Lega e con questo Governo - si legge nella nota - non c'è più spazio per i professionisti della violenza che vogliono solo creare disordini e insicurezza mascherandosi dietro la causa palestinese".




