Drammatico incidente mortale questa sera a Sant’Anastasia, nel Napoletano, all’interno di un circo itinerante che aveva fatto tappa nel comune vesuviano. Durante l’attrazione più attesa della serata, il cosiddetto “globo della morte”, due motociclisti professionisti si sono scontrati violentemente all’interno della grande sfera metallica. Uno dei due stuntman è deceduto sul colpo, l’altro è stato trasportato in codice rosso al pronto soccorso più vicino, con prognosi riservata.
La tragedia si è consumata davanti a centinaia di spettatori, tra cui molte famiglie con bambini, che hanno assistito impotenti alla scena. Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri della stazione di Sant’Anastasia e i sanitari del 118; sono già arrivati anche i militari della Sezione Rilievi del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna per i rilievi tecnici e la ricostruzione esatta della dinamica. L’area del circo è stata posta sotto sequestro e la Procura di Nola ha aperto un fascicolo per omicidio colposo.Purtroppo non si tratta di un caso isolato.
Il “globo della morte”, una delle attrazioni più rischiose e spettacolari del mondo circense e del freestyle motocross, ha già mietuto diverse vittime negli ultimi anni. In Italia basta ricordare il 5 agosto 2023, quando il 31enne Alessandro “Alex” Lancellotti perse la vita in uno spettacolo al Lido degli Estensi, in provincia di Ferrara, dopo uno schianto analogo davanti al pubblico atterrito. Un anno prima, il 16 luglio 2022, il 28enne spagnolo Jonás García era morto a Robbio, in provincia di Pavia, durante una esibizione del “Circus on Ice”. Fuori dai nostri confini, solo per citare i casi più recenti, nell’aprile 2019 il 23enne cileno Francisco Reyes trovò la morte a Viña del Mar, mentre nell’ottobre 2018 il 24enne tedesco Tim Diehl perse la vita a Lipsia durante uno show itinerante.




