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La bimba morta? La rivelazione choc dell'autista del furgone

sabato 13 dicembre 2025
La bimba morta? La rivelazione choc dell'autista del furgone

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La tragica morte di Lucia Tonino, una neonata di appena 2 mesi (avrebbe compiuto 3 mesi il 12 dicembre), avvenuta il 6 dicembre sull'autostrada A5 all'altezza di Volpiano (Torino), presenta ancora diversi aspetti da chiarire. La piccola viaggiava sulla Fiat 500X guidata dalla madre, Costanza Fiore, quando il veicolo è stato tamponato da un furgone. In seguito all'urto, l'ovetto su cui dormiva Lucia si è sbalzato fuori dall'abitacolo, proiettando la bimba sulla carreggiata, tra la corsia di marcia e quella di emergenza, vicino a una piazzola.Il conducente del furgone, un 40enne di Busano dipendente di una ditta idraulica, era in viaggio per lavoro. Dopo versioni iniziali contraddittorie (ha parlato al datore di un impatto con un cinghiale), ha confessato ai carabinieri: era sotto choc, si è fermato brevemente notando un bollo sul veicolo, ma ha ripreso la marcia "perché ho perso la testa", senza intenzione di fuggire. Ha ammesso di aver provato a frenare vedendo la Fiat sterzare, urtandola sulla fiancata posteriore sinistra.

È indagato a piede libero per omicidio stradale aggravato dall'omissione di soccorso. Anche la madre, Costanza Fiore (ancora sotto choc e ricoverata), risulta indagata per verificare se l'ovetto fosse correttamente assicurato.Proseguono le ricerche di una possibile terza auto che avrebbe travolto il corpicino della neonata sull'asfalto (forse senza accorgersene). Le telecamere e i testimoni stanno aiutando la ricostruzione, mentre l'autopsia (prevista intorno al 15 dicembre) chiarirà se Lucia sia deceduta per lo sbalzo o per l'eventuale investimento successivo.