"Anche Alberto Stasi sorrideva". Angela Taccia, avvocato nel team difensivo di Andrea Sempio, risponde così con una punta di veleno alle ultime polemiche sul suo assistito.
Sempio, indagato per concorso nell'omicidio di Chiara Poggi avvenuto a Garlasco la mattina del 13 agosto del 2007, è stato ripreso sorridente al tavolo di un ristorante insieme a tutto il pool che lo assiste nell'inchiesta, la sera seguente all'incidente probatorio a Pavia sulla perizia di Denise Albani.
A mostrare le immagini sui social è stato lo stesso avvocato Liborio Cataliotti, che ha postato una storia sul suo profilo Instagram con la scritta "Al di là di tutto legati da stima reciproca e amicizia sincera".
"Il pool difensivo al gran completo", dice Cataliotti passando in rassegna le persone al tavolo: il consulente Armando Palmegiani, la genetista Marina Baldi e l'altra legale, l'avvocata Taccia, inquadrando poi lo stesso Sempio. "Abbiamo anche la causa di tutto", le parole del 37enne a cui risponde lo stesso legale precisando "la causa incolpevole, il motore di tutto". Una scenetta per così dire leggera che ha provocato la rabbia sui social di chi ritiene Sempio colpevole dell'omicidio e di chi, semplicemente, pensa che non sia il caso di ironizzare su una vicenda drammatica.
"E' una tavola, mi sembra normale in tutto il mondo", commenta Gianluigi Nuzzi al rientro in studio a Quarto grado, su Rete 4, dopo aver mostrato il filmato. "Noi siamo dei finti perbenisti - allarga le braccia la Taccia, sua ospite -, mangiamo anche noi, siamo umani anche noi". "E ogni tanto sorridete", aggiunge ancora il conduttore. "Sì, e senza mancare di rispetto a nessuno. Anche Stasi sorrideva, eppure è condannato per l'omicidio della sua fidanzata, per esempio".
"Tutti da questo incidente probatorio si aspettavano una prova schiacciante contro Sempio - puntualizza poi la sua legale nonché amica di gioventù -. In realtà abbiamo sempre detto che non sarebbe stato così. Sì, è vero che ormai è una prova, si è cristallizzata la verifica tecnico scientifica, ma non basta. Bisogna vedere poi e valutarla con tutti gli elementi che verranno trovati con le indagini tradizionali".
Ha fatto discutere il video social pubblicato dall'avvocato Cataliotti dopo l'udienza dell'incidente probatorio.
— Quarto Grado (@QuartoGrado) December 19, 2025
La risposta dell'avvocatessa Angela Taccia #Quartogrado pic.twitter.com/xdEsbAS3VR




