Agliana, un piccolo centro abitato in provincia di Pistoia, diventa il primo Comune della Toscana a sperimentare una nuova tecnologia per il controllo della sicurezza stradale: una telecamera intelligente "Mobile Phone and Seat Belt Detection" in grado di individuare chi utilizza il telefono cellulare mentre guida o non indossa correttamente la cintura di sicurezza. Un passo deciso verso l’uso dell’intelligenza artificiale per prevenire incidenti e comportamenti pericolosi. Il dispositivo è stato installato in via Berlinguer, lungo un’arteria di collegamento importante tra Pistoia e Prato, scelta non a caso per l’elevato traffico veicolare.
L’ obiettivo dell’amministrazione comunale è chiaro: ridurre le distrazioni alla guida, una delle principali cause di incidenti stradali. Il sistema utilizza telecamere ad alta definizione con illuminazione a infrarossi e un software basato sull’intelligenza artificiale. Le immagini dei veicoli in transito vengono analizzate automaticamente per individuare comportamenti irregolari, come l’uso dello smartphone o la mancata cintura di sicurezza. In caso di possibile violazione, le immagini non generano automaticamente una multa: la segnalazione viene inviata alla Polizia Municipale, che verifica quanto rilevato e procede solo se l’infrazione è effettivamente accertata. La tecnologia, dunque, funge da supporto ai controlli e non sostituisce l’intervento umano.
Segnaletica, nuovi pannelli a bordo strada: la rivoluzione, a cosa servono
Nuova segnaletica in arrivo a Bergamo: si tratta di 7 pannelli "noise check" per il monitoraggio dell&rsq...Per quanto riguarda la privacy i volti verranno oscurati automaticamente e le immagini sono riprese nel rispetto della normativa sulla protezione dei dati personali. Ricordiamo che l’uso del cellulare durante la guida è vietato dall’articolo 173 del Codice della Strada, è proibito tenere in mano il telefono per telefonare, inviare messaggi, usare i social o qualsiasi altra funzione che comporti una distrazione visiva o manuale. Sono consentiti esclusivamente i dispositivi vivavoce o auricolari, purché non richiedano l’uso delle mani.
Le sanzioni sono severe una multa da 165 a 661 euro, decurtazione di 5 punti dalla patente e sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi. In caso di recidiva entro due anni, la sospensione può arrivare fino a 3 mesi, con una decurtazione complessiva di 10 punti. Dal Comune spiegano che l’introduzione della telecamera ha finalità ma preventive, l’obiettivo è quello di sensibilizzare gli automobilisti e aumentare il livello di sicurezza sulle strade, anche attraverso l’effetto deterrente di un controllo tecnologicamente avanzato. Agliana si propone così come un laboratorio di innovazione nel campo della sicurezza urbana. Se la sperimentazione darà risultati positivi, il modello potrebbe essere adottato anche da altri Comuni, segnando un cambio di passo nel modo di contrastare le distrazioni alla guida.




