Sicurezza, passa il decreto
Ko ronde ed espulsioni
Il decreto sicurezza passa, con 397 voti favorevoli e sei contrari. Ma senza ronde, congelate dopo un accordotra il centrosinistra e il governo e senza l'aumento del periodo didetenzione nei Cie, i nuovi Centri di identificazione e di espulsioneche hanno preso il posto dei Cpt. All'interno della maggioranza scoppia un vero e proprio caso politico, con la Lega Nord che vededel tutto snaturato un testo che aveva fortementevoluto e sostenuto. Montecitorio ha approvato gli emendamenti del Pd edell'Udc che sopprimono l'articolo sull'esecuzione dell'espulsionedegli immigrati a scrutinio segreto. Amareggiato, il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, dopo il colpo di scena alla Camera, ha parlato di "indulto per iclandestini" votato dalla Camera. Secondo il ministro, la bocciatura "mette in discussione tutto l'impianto delle politiche di contrastoall'immigrazione. Oggi è una bella giornata per i 1.038 clandestini cheil 26 aprile torneranno in libertà. Chiederò chiarimenti a Berlusconi ese intende reintrodurre la norma al Senato. Se non ci saranno questegaranzie, mi regolerò di conseguenza". E rabbia è stata espressa anche dal ministro della Difesa Ignazio La Russa, oggi assente alla votazione in quanto in visita all'Aquila: "Ho detto a Maroni che sono arrabbiato più di lui perché non mi avevanodetto che c'era oggi questo pericolo". Inogni caso La Russa rileva che anche la Lega contava oggi "8 assenti", eche sui franchi tiratori, che secondo l'ex reggente di An sono solo 12,nessuno deve scagliare la prima pietra: "È più probabile che siano delPdl, ma non si può escludere che ci sia qualcuno della Lega. Indaghiamoin tutte le direzioni, ma si tratta di 12 scemi, che hanno usatoutilizzato, un modo che non fa loro onore, il voto segreto. Fra cinque minuti - ha detto La Russadopo il risultato negativo sui Cie - chiamo Berlusconi per dirgli chevoglio una norma che sia dura il doppio". La parte relativa alle ronde sarà inserita in unapposito disegno di legge in discussione dal 27 aprile. Quanto ai Cie, l'emendamento è passatoa scrutinio segreto con 232 voti a favore e 225 contrari. Dodici gliastenuti, di cui dieci dell'Italia dei valori (su 22 presenti). Glialtri due sono Paolo Guzzanti e Americo Porfidia. Secondo i calcoli delPd sui tabulati della votazione, sarebbero 17 i deputati del Pdl chehanno votato con l'opposizione per sopprimere la norma che prolungavafino a sei mesi la permanenza degli immigrati nei Cie in attesa diespulsione. Dai tabulati emerge anche che il gruppo del Pdl era quellocon più assenze: oltre il 30%.