Sarebbe stata un'aggressione senza motivo quella avvenuta nella mattinata di lunedì 3 novembre in Gae Aulenti a Milano. Qui una donna di 43enne, Anna Laura Valsecchi, è stata accoltellata. Il suo aggressore, che si è dato alla fuga, ha agito con un coltello da cucina dalla lama di 30 cm. L'uomo, stando a quanto dimostrano i filmati delle telecamere di una delle zone più battute della città, avrebbe i capelli bianchi, con scarpe da ginnastica nere, uno zaino e un sacchetto della spesa e apparentemente avrebbe all'incirca cinquant'anni.
La 43enne era arrivata in metropolitana alla stazione Gioia della linea verde, per poi raggiungere piazza Gae Aulenti percorrendo i vialetti pedonali che attraversano la Biblioteca degli alberi. Anna Laura Valsecchi, lavora per Finlombarda - la società finanziaria di Regione Lombardia - è sposata e madre di una bambina. La 43enne è responsabile dell'ufficio Stipula ed Erogazioni. Portata all'ospedale di Niguarda in codice rosso, è stata operata dagli specialisti del Trauma Team. L'operazione è durata due ore per rimediare alle lesioni che ha causato la lama del coltello che l'ha penetrata dalla schiena. Non è immediato pericolo di vita ma per lei la prognosi è ancora riservata.
Il sindaco di Milano, Beppe Sala, è "in contatto con le Forze dell'ordine impegnate nell'individuazione del responsabile. Episodi di violenza di questo genere non sono accettabili - afferma il primo cittadino -. Esprimo la mia vicinanza alla signora vittima di questo gesto di violenza e alla sua famiglia. Ci auguriamo possa riprendersi presto dal trauma e dalle conseguenze di questo evento. Spero sia assicurato al più presto alla giustizia". Anche il presidente della Regione Attilio Fontana, a nome dell’intera Giunta regionale, ha voluto esprimere solidarietà alla vittima. "Una vicenda che ha turbato tutti noi - spiega Fontana - non solo per il fatto che questa donna fa parte del nostro sistema regionale, ma per le dinamiche che l’hanno caratterizzata. Rivolgiamo inoltre - conclude il governatore - i più sentiti ringraziamenti ai soccorritori e a chi all'ospedale Niguarda è intervenuto prendendo in cura la donna".



