Silvio, Maroni, la Russa e Santanché
L'attentatore Game controllava tutti
Mohamed Game, l'attentatore libicoche lo scorso 12 ottobre ha tentato di farsi saltare in ariadavanti alla caserma Santa Barbara di Milano, aveva un dossieranche sul presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Secondo quanto si è appreso, nell'archivio informaticosequestrato al libico è stata rintracciata una attività dicontrollo e schedatura su Berlusconi. Dossier sui ministri Roberto Maroni,Ignazio La Russa e Roberto Calderoli - con indicazioni suabitudini, spostamenti ed orari - sono stati ritrovatinell'archivio informatico sequestrato. Lo sostiene un articolopubblicato sul settimanale L'Espresso domani in edicola. Tra i possibili bersagli, spiega il settimanale, compaionoanche altre personalità ai vertici delle istituzioni, come ilpresidente della Camera, Gianfranco Fini. E qualche figura diminor peso politico, ma bollata come nemica dell'Islam, peresempio Daniela Santanchè. I corposi dossier su Maroni, Calderoli e La Russa, rileval'articolo, «contengono indicazioni inquietanti anche sulleloro scorte. Molte informazioni sono liberamente disponibili sulweb, ma non mancano dettagli tanto specifici da far ipotizzareun'attività di sorveglianza fisica, con appostamenti epedinamenti. In ogni caso, le ricerche su internet sono tantoripetute, mirate e minuziose che gli inquirenti non esitano aparagonarle alle vecchie inchieste dei brigatisti: quelleattività di controllo e schedatura delle vittime potenziali,che segnano la fase prepatoria di ogni progetto di ferimento odi omicidio politico». Sgominata cellula islamica - Intanto è stata trovata una cellula islamica con legami con personaggi coinvolti in attentati in Spagna o in Svizzera. È questo il quadro che emerge analizzando gli arresti eseguiti oggi dai finanzieri del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Milano, in collaborazione con unità antiterrorismo francesi, austriache, svizzere, spagnole, inglesi e algerine. A finire in manette il capo dell'organizzazione: Smail Benantar,33enne residente a Bergamo, risultato in contatto con Adberrahmane Tapiri, alias Mohamed Achraf, capo della cellula estremista islamica che nell'ottobre 2004 pianificò un attentato alla Audiencia National di Madrid. Non solo: nel giugno 2006 le autorità svizzere e francesi due parenti di Smail, Fouad e Mabrouk Benantar, finiscono in manette perchè accusati di progettare un attacco contro un aereo della compagnia israeliana El-Al all'aeroporto di Ginevra. Complessivamente oggi sono 17 le ordinanze di custodia cautelarein carcere (di cui 6 in Italia) firmate dal gip di Milano, Gloria Gambitta su richiesta del richiesta del pm, Luigi Orsi. L'organizzazione, tra gli arrestati c'è anche una persona inserita nelle liste antiterrorismo dell'Onu, è accusata oltre che di fabbricazione di documenti falsi, di ricettazione e reati di falso, iltutto con l'aggravante della transnazionalità. Almeno un milione di euro, in tre anni, il bottino che con rapine, furti e borseggi la cellula sarebbe riuscita a trasferire in Algeria utilizzando identitàfittizie, tra cui quelle di alcuni calciatori dell'Olympique Marsigliae del Glasgow Rangers, solo per elencare alcune delle squadre europee estranee, come i giocatori, alla vicenda.