Cerca
Logo
Cerca
+

"Effetto Bolt" nell'atletica italiana:

default_image

Lievita il numero dei tesserati, soprattutto giovani

Monica Rizzello
  • a
  • a
  • a

Il presidente della Federatletica, Franco Arese, lo chiama "effetto Bolt", e forse il merito della lievitazione dei tesserati dell'atletica italiana potrebbe essere realmente del giamaicano: al 31 dicembre 2009 erano 163.948, ovvero il più alto numero degli ultimi 10 anni. A far ben sperare, al di là dell'aumento in se stesso, sono quei 3666 under 16 che sono una fetta importante dei nuovi 10.693 tesserati. Si tratta di giovani che si avvicinano per la prima volta all'atletica italiana, che lavora a progetti di rilancio: "Dopo la débâcle di Berlino 2009, ci siamo interrogati e ripartiamo dal messaggio positivo che viene dai recenti Stati Generali dell'atletica. Vincere è difficile, fare risultati è complicato, ci aspetta un anno difficile in cui speriamo di far bene evitando gli errori del passato", ha affermato il presidente Arese intervenendo nella sala Appiani dell'Arena Civica di Milano, dove è stata presentata la stagione agonistica 2010. La strada tracciata dal numero uno federale è chiara: recuperare campioni simbolo, come il marciatore Alex Schwazer, il saltatore con l'asta Giuseppe Gibilisco e il protagonista del lungo Andrew Howe ("Stiamo facendo - aggiunge Arese - il possibile e l'impossibile per il suo recupero") e valorizzare quegli atleti pronti al salto di qualità, come la lanciatrice del martello Clarissa Claretti, il quattrocentista Claudio Licciardello e il marciatori Marco De Luca e Giorgio Rubino. Ma, soprattutto, l'impegno è quello di puntare sui giovani, focalizzando l'attenzione sui migliori under 20, attraverso il “progetto azzurro Londra 2012”, il “progetto College”, con il quale la Fidal darà ospitalità al centro tecnico di Formia a studenti/atleti, e il “progetto Tutor”: in particolare, quest'ultimo progetto è sviluppato in chiave motivazionale con tre simboli dell'atletica - Gabriella Dorio, Stefano Baldini e Fabrizio Mori - che affiancheranno come tutor gli atleti del progetto azzurro - tra i quali Alessia Trost, Jose Reginaldo Bencosme de Leon e Giovanni Galbieri, che si sono distinti ai recenti campionati del mondo Allievi di Bressanone - per motivarli. Tra gli obiettivi più importanti della stagione, ci sono i campionati Europei di Barcellona in programma dal 27 luglio all'1 agosto e la Coppa del Mondo di marcia. A fare il punto della situazione tecnica è stato il direttore tecnico delle squadre nazionali, Francesco Uguagliati: oltre agli infortunati in recupero (Gibilisco e Howe su tutti) c'è lo stop per i prossimi 45 giorni di Chiara Rosa per una frattura al piede destro, la necessità di un periodo di riposo per Antonietta Di Martino alle prese con una malattia esantematica. Tra le novità spiccano alcuni progetti mirati nelle discipline del lancio del giavellotto, salto con l'asta, staffette veloci e ostacoli e la seconda convention nazionale dei tecnici di atletica leggera in programma ad Ancona dal 26 al 28 marzo.

Dai blog