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Comunali, il centrodestra prende Mantova e Vibo Valentia

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Sodano vince con il 52,18% e D'Agostino con il 59,2%. Affluenza alle urne ancora in calo del 15%

Monica Rizzello
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Si sono chiusi alle 15 i seggi dei 40 Comuni di oltre 15.000 abitanti per il turno di ballottaggio relativo all'elezione dei sindaci. Anche in questo caso, continua il fenomeno della scarsa affluenza: secondo il sito del ministero, l'affluenza alle urne, ieri sera alle 10, era del 43,18%, contro il 54,58% del primo turno. Ancora affluenza a picco del resto anche in questa seconda giornata di votazioni: 59,30% degli aventi diritto, contro il 74,38% del primo turno. Oltre 15 punti percentuali di scarto. Quattro i capoluoghi di provincia al ballottaggio: Mantova, Macerata, Matera e Vibo Valentia. Si è votato anche in un comune con meno di 15.000 abitanti (Roseto Valfortore in provincia di Foggia) e per il primo turno a Castelfranco di Miscano (provincia di Benevento). In totale, sono stati interessati al voto 42 centri: 12 città del Nord, 6 del Centro e 24 del Sud. Mantova e Vibo Valentia al centrodestra-  Nel ballottaggio Nicola Sodano ha sconfitto il sindaco uscente di centrosinistra Fiorenza Brioni conquistando il 52,18% contro il 47,82% della rivale. Si trattava di una delle partite più importanti di questo secondo turno di elezioni comunali. Segue Mantova, passando al centrodestra, anche Vibo Valentia. Restano invece al centrosinistra Macerata e Matera. Due a due è infatti il risultato dei ballottaggi nelle 4 città capoluogo, chiamate a scegliere il sindaco al secondo turno. A Vibo Valentia è stato eletto sindaco Nicola D'Agostino, che aveva l'appoggio del Pdl e di 2 liste civiche. Ha preso il 59,2% delle preferenze contro il 40,7% di Michele Soriano, candidato di Pd, Idv, Sel e alcune liste civiche. A Macerata, nelle Marche, ha vinto di misura con il 50,3% Romano Carancini, appoggiato da Pd, Idv, Rifondazione e liste civiche, contro Fabio Pistarelli (49,7%), sostenuto da Pdl, Udc, da alcune liste civiche e anche dalla Lega Nord. Infine a Matera il nuovo sindaco sarà Salvatore Adduce, appoggiato dal centrosinistra, che ha ottenuto il 50,3% contro Angelo Raffaele Tosto, (49,7%) centrodestra. Al di la dei capoluoghi, tra le altre sfide emblematiche spicca quella di Vigevano (Pavia), dove il candidato della Lega, Andrea, che sfidava quello del Pdl, ha vinto con il 72,8% dei voti. Le Regioni più coinvolte nei ballottaggi, con 8 comuni sopra i 15.000 abitanti, sono la Lombardia (Mantova, Vigevano, Saronno, Cologno Monzese, Bollate, Corsico, Parabiago, Trezzano sul Naviglio), la Campania (Pomigliano d'Arco, Bacoli, Caivano, Sant'Anastasia, Terzigno, Mugnano, Eboli, Angri) e la Puglia (Galatina, Cerignola, Torremaggiore, Acquaviva delle Fonti, Ceglie Messapica, Latiano, San Vito dei Normanni, San Pietro Vernotico) seguite dalla Calabria con 5 (Vibo Valentia, Lamezia Terme, Gioia Tauro, San Giovanni in Fiore, Acri), dal Lazio con 3 (Tivoli, Grottaferrata, Minturno), dal Piemontecon 2 (Valenza, Moncalieri) mentre si è votato in un solo comune in Veneto (Castelfranco Veneto), Emilia-Romagna (Comacchio), Toscana (Pietrasanta), Marche (Macerata), Molise (Termoli) e Basilicata (Matera). Complessivamente, il corpo elettorale chiamato alle urne per il ballottaggio è stato superiore al milione, pari a 1.087.085 elettori di cui 522.519 maschi e 564.566 femmine iscritti in 1.292 sezioni elettorali. Le operazioni di voto - come per il primo turno del 28 e 29 marzo - si sono svolte dalle 8 alle 22 di domenica 11 aprile e dalle 7 alle 15 di oggi.

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