"Sei leghista, non ti meriti la sufficienza"
Un'insegnante di musica di Pavia dà 5 e 1/2 a uno studente perché simpatizza per il Carroccio
Ragazzo leghista discriminato a scuola dalla professoressa per le sue tendenze politiche. Possibile? A Pavia è successo. Che sia la Padania, il giornale del Carroccio, a sparare la notizia in prima pagina non deve stupire. Una professoressadi musica dell'istituto pubblico Cairoli della cittadina lombarda ha dato 5 e mezzo a un ragazzo "perché l'interrogazione di un ragazzo leghista non vale la sufficienza". La materia oggetto dell'interrogazione era musica e lo studente, che a quanto pare si sentiva preparato, è rimasto male davanti alla frase dell'insegnante. Tanto da recarsi dal preside e denunciare l'episodio. Il preside, a sua volta, ha convocato la docente per un chiarimento. "Per il ragazzo la vicenda si è risolta a lieto fine - si legge sul quotidiano - la professoressa ha ridimensionato la frase detta a una semplice battuta, si è scusata e ha promesso di reinterrogare il suo allievo". Secondo quanto scrive il quotidiano locale, del gruppo Espresso, la Provincia Pavese, Lorenzo (un nome di fantasia per tutelare il minore) è un ragazzo tranquillo, particolarmente attento all'attualità, sempre preparato sui fatti del giorno. Lo riconoscono anche i suoi compagni. Quando ha sentito la frase dell'insegnante ha deciso di parlarne con il preside, ancora prima di affrontare l'argomento in famiglia. Ascoltato il racconto del ragazzo il dirigente, Claudio Tanzi, ha convocato sia lo studente che l'insegnate, per un chiarimento. «Posso solo dire che la cosa ad oggi è stata risolta - spiega il preside - con i giusti richiami». La prof di musica si è scusata con Lorenzo, che sarà anche reinterrogato. E ha sottolineato che si era trattato solo di una battuta, niente di più.