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Twitter, un ragazzo manda in tilt il sistema

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Senza volerlo, il 17enne australiano ha provocato un attacco cibernetico globale. Vittime anche Obama e Gordon Brown

Eleonora Crisafulli
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Non era sua intenzione mandare in tilt il sistema per ben 5 ore, eppure il 17enne di Melbourne, Pearce Delphin, ha provocato, senza troppo sforzo, un attacco cibernetico globale su Twitter. Migliaia le vittime fra cui l'addetto stampa di Barack Obama e la moglie dell'ex premier britannico Gordon Brown (i suoi messaggi sono stati collegati a un sito porno giapponese). Il ragazzo, navigando su Twitter si è reso conto di un difeto di sistema. Fin qui, nessun problema. Ma Pearce ha fatto l'errore di rivelare il difetto agli amici internauti. Gli hacker ne hanno subito approfittato. L'attacco - Dopo aver scoperto che il codice di computer Javascript provocava l'apertura di una finestra di allerta che scriveva 'uh oh' al passaggio con il mouse, alcuni hanno adattato il codice con l'istruzione di reindirizzare altri utenti a siti porno, e creando dei 'worm' che infettavano i computer replicandosi ogni volta che l'utente passava sul messaggio con il mouse. "Lo avevo fatto solo per vedere se si poteva fare - si è difeso il giovane australiano - non avevo idea che potesse decollare in quel modo. Sono sorpreso che sia stata infettata tanta gente famosa. Spero solo di non avere guai".

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