Cerca
Logo
Cerca
+

Le farfalle azzurre si tingono d'oro

default_image

Ai mondiali di ginnastica di Mosca, exploit di Santoni, Blanchi, Masseroni, Savrayuk, Galtarossa e Laurito

Roberto Amaglio
  • a
  • a
  • a

Nuovo oro per le "farfalle azzurre" della ginnastica ritmica, che quest'oggi hanno confermato la loro leadership incontrastata a livello mondiale vincendo in Russia (ossia in casa delle campionesse olimpiche) la medaglia d'oro nel programma d'insieme. Grande prova quella della squadra azzurra, composta da Elisa Santoni, Elisa Blanchi, Daniela Masseroni ed Angelica Savrayuk, Giulia Galtarossa e Romina Laurito, le quali hanno completato la loro performance con 55.525 di punteggio. Alle loro spalle le temibili bielorusse (54.800) e le padrone di casa russe, che hanno pagato gli errori nelle due prove venendo così relegate al gradino più basso del podio (52.425). Una giornata di gloria che era stata preannunciata anche dalla prima manche, terminata sempre con il sestetto azzurro in testa "Vincere a Miè fu un'impresa – ha dichiarato il Presidente federale Riccardo Agabio –, ma confermarsi è sempre più difficile. Farlo in casa delle campionesse olimpiche poi è davvero incredibile. Questo è un gruppo eccezionale. Si sono preparate allo strenuo questa estate per dimostrare tutto il proprio valore, soprattutto dopo l'argento europeo di Brema, l'aprile scorso. Qualcuno le dava per spacciate, nella tana del lupo. Eppure non si sono fatte intimorire e si sono presentate come la squadra da battere, che, però, alla fine resterà imbattuta. Complimenti a tutte, alle atlete e alle allenatrici, Emanuela Maccarani, in primis, con il suo staff di Desio e Follonica". Palmares - E quando il presidente Agabio parla di gruppo eccezionale non esagera. A parlare in favore delle ragazze azzurre, infatti, ci sono i risultati ottenuti in questi ultimi 3 anni. Dagli Europei di Torino del 2008, infatti, il movimento italiano ha portato a casa nel programma d'insieme due titoli mondiali (2009-2010), un argento negli Europei 2010 di Brema, e un bronzo nella rassegna piemontese.

Dai blog