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Milleproroghe, allarme rientrato su biglietto cinema

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Il CdM approva bozza decreto: stralciato all'ultimo momento aumento di un euro sul ticket sale

Giulio Bucchi
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Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge "Milleproroghe" e per qualche ora è stata polemica su un punto in particolare, il presunto "caro-biglietti" del cinema. Con la proroga per il triennio 2011-2013 degli sgravi fiscali a favore del cinema, infatti, la bozza prevedeva "per l'accesso a pagamento nelle sale cinematografiche o in altri luoghi per assistere a spettacoli cinematografici, un contributo speciale a carico dello spettatore pari a un euro, da versare all'entrata del bilancio dello Stato".  "Una decisione folle che danneggia i cittadini italiani e gli appassionati di cinema, e che avrà ripercussioni negative per gli stessi esercenti cinematografici", attacca il Codacons. "Si tratta di una vera e propria stangata per le tasche dei cittadini - afferma il presidente Carlo Rienzi - Già oggi i cinema italiani sono tra i più cari del mondo, e il costo medio di un biglietto è pari a 7,50/8,00 euro, mentre per le visioni di film in 3D può arrivare a 12 euro. Se approvato il provvedimento del Governo, un biglietto arriverà a costare 9 euro, 13 euro per i film in 3D. Si tratta di prezzi improponibili". Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ha però smentito "categoricamente che il decreto mille proroghe approvato oggi in Consiglio dei Ministri preveda l'istituzione di un contributo speciale di un euro sui biglietti di ingresso nelle sale cinematografiche. Ogni altra notizia al riguardo è fuorviante e priva di fondamento". Infatti, per la sorpresa generale, nel testo definitivo non c'era riferimento ad aumenti del biglietto. CINQUE PER MILLE - Il decreto prevede che nei 400 milioni di euro del 5 per mille stanziati per il 2011, 100 milioni vadano alla ricerca e l'assistenza ai malati di sclerosi. Una parte dei fondi arriveranno dal settore dell'editoria e dell'emittenza locale, grazie ad un taglio di circa 50 milioni all'editoria e 45 alle radio e tv. UNIVERSITA' - Il milleproroghe contiene le risorse necessarie per finanziare il fondo unico per l'Università. VENETO - I versamenti fiscali per gli alluvionati del Veneto slittano al 30 giugno 2011. WI FI - Su richiesta del ministro degli Interni Roberto Maroni, è stata inserita nel decreto anche la liberalizzazione del Wi fi, sia pur con la necessità di ottenere una licenza del questore per gli internet point. "Sarà un piccola grande rivoluzione, conseguenza della decisione di non prorogare la validità del decreto Pisanu", esulta il ministro della Gioventù Giorgia Meloni. IMMOBILI FANTASMA - Slitta al 28 febbraio il termine entro cui i proprietari di case abusive dovranno far emergere i cosiddetti "immobili fantasma". Il limite precedentemente era il 31 dicembre. CARTA D'IDENTITA' - Rinviato al 2012 l'avvio della carta di identità munita della fotografia e delle impronte digitali della persona a cui si riferiscono.

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