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MotoGp, cresce la febbre 'Mondiale' Rossi e Ducati ancora troppo lenti

Domenica la prima gara in Qatar. Valentino, solo ottavo nelle prove libere, pensa al Giappone: "Vi sono vicino"

Federica Lazzarini
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Questa domenica riprenderà il Motomondiale. Teatro della prima gara il circuito di Losail, in Qatar. Quest'anno l'eroe dei centauri d'Italia, Valentino Rossi, correrà per la scuderia di casa, la rossa Ducati, con una moto tutta nuova ma sempre indomabile: la Desmosedici GP11. Per il momento, i tempi del pilota marchigiano (che nella pausa dalle gare si è operato alla spalla sinistra) non sono esaltanti. Le prove libere di venerdì 18 marzo, hanno visto primeggiare l'australiano mignon Casey Stoner. La sua Honda ha chiuso in 1.55.035, davanti al compagno di squadra Daniel Pedrosa (+0.158). Decisamente più distanziati gli altri. La terza piazza è andata ad un ottimo Andrea Dovizioso (+0.705) che ha chiuso il terzetto delle Honda del Team Repsol, autentiche mattatrici della sessione. Quarta piazza per il campione del mondo Jorge Lorenzo (+0.779) mentre Valentino Rossi ha chiuso ottavo (+1.271). Domenica al via il Motomondiale 2011. Valentino solo ottavo nelle prove libere: "Mi sento un simbolo dell'Italia, ma sono vicino al Giappone" VALENTINO: "UN PENSIERO AL GIAPPONE" - Il 'Dottore', solo di recente fuoriuscito dal team Yamaha, ha trovato il tempo per un pensiero agli amici giapponesi:"Forza Giappone, non mollate. Ci sono un sacco di giapponesi in MotoGp, molti di loro sono miei amici e sono preoccupati - continua Rossi - Speriamo che la situazione migliori il più presto possibile. Voglio augurare loro buona fortuna, spero che tutti noi potremo fare qualcosa". ROSSI SIMBOLO DELL'ITALIA SPORTIVA - Valentino ha anche parlato alla Gazzetta dello Sport dei festeggiamenti per il 150enario dell'unità d'Italia: "E' una bella sensazione sentirsi un simbolo dell'Italia nel mondo. Da una parte c'è molta pressione, ma è positiva. Abbiamo una sfida difficile, perché gli altri sono forti. Anche in passato sentivo dietro di me il sostegno e la fiducia dei tifosi italiani. Diciamo che con la Ducati ora la spinta è superiore". 125 E MOTO 2 - Hanno corso oggi anche le classi minori del motomondiale. La 125 è stata dominata dallo spagnolo Nico Terol, con l'Aprilia del team Aspar (2'06"957). In Moto2 la leadership è andata al pilota tedesco Stefan Bradl, con la Kalex, che realizza il tempo di 2'00”882. I due italiani Simone Corsi e Alex De Angelis sono arrivati rispettivamente 9° e 10°.

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