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Stop alla Petruni, slitta la nomina a direttore del Tg2

Votazioni per i telegiornali rinviate alla prossima settimana. Eletto De Scalzi traghettarore ad interim

Federica Lazzarini
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Sliattano alla prossima settimana le nomine Rai, da giorni al centro della polemica politica. Alcuni consiglieri hanno presentato richieste di approfondimento riguardo le proposte di nomina, la cui votazione è stata quindi rimandata a data da definirsi. Nel frattempo la direzione del Tg2 è stata affidata ad interim al vicedirettore anziano Mario De Scalzi, con un voto a maggioranza di 6 consiglieri favorevoli e 3 contrari. Anche il presidente della Rai Paolo Garimberti è stato d'accordo con la candidatura di De Scalzi, avanzata dal direttore generale Mauro Masi. La proposta di Masi è arrivata nel corso del cda di questa mattina, dopo che la proposta di candidatura di Susanna Petruni, attuale vicedirettore del Tg1, era stata avversata dalla redazione del Tg2. I giornalisti della testata temevano infatti una nomina filogovernativa ed avevano richiesto "la nomina di un direttore di alto profilo e  garanzia di pluralismo. La redazione chiede una direzione che conservi e consolidi la credibilità della testata, continuando ad offrire un'informazione libera, completa e pluralista al servizio dei telespettatori". DE LAURENTIIS: "VIZIO DI PROCEDURA IN NOMINA DE SCALZI" - La nomina di De Scalzi, per quanto ad interim, ha suscitato le ire del consigliere Rodolfo De Laurentiis (Udc): "Impugnerò la delibera del Cda sulla nomina del direttore del Tg2. La mia richiesta di impugnazione della delibera - spiega il consigliere - non ha nulla a che vedere con la persona di De Scalzi ma è dovuta mancato rispetto del regolamento, il quale prevede che le proposte di nomine vengano portate all'attenzione del  Cda almeno 24 ore prima, cosa che non è avvenuta". SODDISFATTI CONSIGLIERI PD - Soddisfatti invece Giorgio Van Straten e Nino Rizzo Nervo: "Le proposte di nomina avanzate dal direttore generale Masi sono state ritirate. Evidentemente le considerazioni avanzate da me e dal collega Rizzo Nervo - ha detto Van Straten - hanno convinto anche altri consiglieri, impedendo che si procedesse in una direzione sbagliata e avversata anche dal Presidente Garimberti e dall'assemblea  dei giornalisti del TG2". MASI: "RIPROPORRO' LE CANDIDATURE" - La vittoria dei consiglieri Pd potrebbe però essere solo temporanea: Il direttore generale Mauro Masi, infatti, la prossima settimana riproporrà in Cda le nomine. Non è noto se la riproposizione sarà tout court rispetto al pacchetto originario, oppure se ci saranno variazioni. Il pacchetto originario prevedeva, oltre la nomina di Susanna Petruni alla direzione del Tg2, la nomina di sei vicedirezioni al Tg1, compresa quella affidata ad un giornalista assunto dall'esterno (Franco Ferraro, di Sky Tg24) e il ruolo di vicario a Gennaro Sangiuliano, attualmente vicedirettore della testata ammiraglia.

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