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Immigrati, Bossi attacca: "Francia? Boicottiamola"

Senatùr a Montecitorio: "Bocciano permessi temporanei? Non compriamo loro prodotti". Speroni rincara: "Usare armi"

Andrea Tempestini
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La Francia ha respinto i permessi provvisori per i migranti: secondo il leader della Lega Nord, Umberto Bossi, è arrivato il momento di "boicottare i prodotti francesi. Anche loro - ha spiegato il Senatùr - hanno boicottato il latte padano. Chi la fa l'aspetti...". Così il leader della Lega Nord, parlando con i giornalisti a Montecitorio. Bossi è poi tornato sulle dichiarazioni del ministro Roberto Castelli ("Non possiamo sparare, per ora"): "Ha detto soltanto che quelli sono i rischi, i rischi dell'esasperazione, ma spero che non si arrivi a tanto", ha tagliato corto il ministro per le Riforme.  "Sono convinto - ha aggiunto - che alla fine il buon senso prevarrà". Poi una stoccata all'inefficienza dell'Europa: "Basterebbe che mettessero le loro navi davanti alla Tunisia. Qualcosa devono fare". SPERONI: "USARE LE ARMI" - In precedenza era stato un altro leghista, l'eurodeputato Francesco Speroni, a tornare sulle parole di Castelli e a rilanciarle con frasi destinate a far discutere. "Molto spesso quando i nostri pescherecci, disarmati, si avvicinano alle coste della Tunisia vengono mitragliati. Usiamo lo stesso metodo". Questa la soluzione proposta da Speroni mentre parlava di immigrazione ai microfoni di Radio 24.  Secondo Speroni bisognerebbe pensare all'estrema ratio contro i barconi carichi di clandestini. "Non sbagliano i tunisini - prosegue l'europarlamentare -, se uno invade la acque territoriali di un Paese sovrano è lecito usare le armi, questo è diritto internazionale, lo ha fatto anche Zapatero".Speroni poi prosegue: "Non ce l'hanno certo scritto in fronte se sono profughi, ma non c'è una situazione in Tunisia che giustifichi l'arrivo di profughi. Se venissero da Malta o dal Canada, lei direbbe che sono profughi?". Secondo l'esponente leghista "noi siamo invasi, c'è gente che viene in Italia senza permesso, violando tutte le regole. A questo punto vanno usati tutti i mezzi per respingerli, eventualmente - ribadisce - anche le armi". LE PEN: "SOSPENDERE SCHENGEN" - Anche dalla Francia, nel frattempo, arrivano proposte drastiche per combattere l'invasione dei clandestini. La leader del Fronte Nazionale, il partito d'estrema destra guidato da Marine Le Pen, ha chiesto "con urgenza la sospensione dello spazio Schengen. Lo abbiamo fatto per un evento futile come la Coppa del mondo di calcio, lo possiamo fare anche per un'emergenza così importante, come l'ondata di flussi di irregolari".

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