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Pisapia, il vento che cambia: "Soldi al Leonka? Perché no!"

Milano, l'assessore alla Sicurezza apre ai finanziamenti al centro sociale. Sindaco paga il conto a chi ha votato per lui

Andrea Tempestini
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La Milano di Pisapia prende forma. Il Leoncavallo, lo storico centro sociale milanese, potrebbe un giorno ricevere contributi da parte del Comune. Un'ipotesi ventilata dall'assessore alla Sicurezza, Marco Granelli, seppure subordinata a una serie di condizioni, la prima delle quali è chè il centro sociale si regolarizzi, rientrando nelle "vesti di legalità". "Chiudere l'accordo" - In secondo luogo, eventuali finanziamenti saranno mirati su progetti specifici. L'Amministrazione dunque sembra essersi fatta un'idea di quello che potrà succedere nell'area di via Watteau, sebbene il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, interrogato sul processo di regolarizzazione del centro sociale, si sia mostrato sorpreso: "Non ne so nulla", è stata la risposta. Sempre Granelli, invece, aveva cominciato a picchettare il futuro del Leoncavallo, chiarendo che l'intenzione del Comune sarebbe stata quella di chiudere l'iter dell'accordo che mancava con la firma istituzionale e, secondo il quale il gruppo Cabassi, proprietario dell'area, avrebbe riscosso un affitto ribassato in cambio del trasferimento di diritti di costruzione in un'altra zona della città. "Valorizzare un luogo positivo" - Il favore del Comune alla conclusione dell'accordo, sarebbe giustificato secondo quanto riassunto ancora da Granelli, dalla volontà di "valorizzare la positività di un luogo dove i giovani sono protagonisti". L'assessore non promette di non voler far sconti sul fatto che "bisognerà rispettare le regole e le leggi", sia dal punto di vista dell'acquisizione dell'area (e quindi chiudendo l'era dell'abusivismo), sia su quello di "alcune pratiche" che trovano spazio all'interno del Leoncavallo. Una volta archiviate queste premesse, Granelli ha detto di "non escludere che in futuro non si possano dare contributi su alcuni servizi. Siamo pronti al dialogo - ha concluso - affinchè la questione non si trascini per anni come avviene già da troppo tempo". La replica della Lega - “Dopo la consulta dei rom ora arriva anche la regolarizzazione del Leoncavallo: invece di   incentivare gli sgomberi, la neo amministrazione non pensa ad altro che occuparsi di rom e di centri sociali che andrebbero chiusi nell'immediato”. Così Massimiliano Bastoni, Consigliere della Lega Nord al Comune di Milano, è intervenuto sulla questione del centro sociale e del mantenimento della sicurezza sul territorio. “Mi auguro - ha sottolineato - che l'Assessore alla Sicurezza, Granelli, si metta a svolgere pienamente il proprio compito, combattendo l'illegalità senza dimostrare indulgenza verso chi ha   sempre violato le regole”.

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