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Marrazzo 2 anni dopo scandalo "I trans sono donne al cubo"

L'ex governatore del Lazio confessa: " Non sono omosessuale ma le prostitute sono rassicuranti. Mi pento per mia figlia"

Costanza Signorelli
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I trans? Sono donne all'ennesima potenza, esercitano una capacità di accudimento straordinaria. A parlare è l'ex governatore del Lazio, Piero Marrazzo, che per la prima volta dopo lo scandalo che l'ha coinvolto nel 2009 si confessa con il quotidiano La Repubblica. "Non sono omosessuale" tiene a precisare e "non faccio uso di droghe" anche se, come lui stesso ammette, "quel giorno è successo. Pure in questo ho sbagliato". "Debolezze" - L'ex governatore del Lazio, che dopo lo scandalo a base di trans e cocaina ha rassegnato le dimissioni, spiega le ragioni che, a suo dire, lo hanno portato a fare "scelte sbagliate". Specilamente la scelta di vivere in leggerezza certe "debolezze" che, date in pasto all'opinione pubblica, l'hanno reso un cattivo esempio e hanno fatto male ai suoi figli. Questo è ciò che Piero non si perdonerà mai. Come è andata con sua figlia di dieci anni? "Le ho detto che papà è andato alla festa sbagliata". Le scuse - "Ho sbagliato. Ho fatto un errore. Si tratta di una mia fragilità. Di questo errore voglio chiedere scusa. Un uomo che assume un incarico pubblico non può avere debolezze. Le deve controllare. So di non aver commesso reati, di non aver violato alcuna legge. Umanamente però, nei confronti della mia famiglia, e politicamente, verso i miei elettori e la comunità che governavo, ho sbagliato". Marrazzo avanza così le sue scuse che però, precisa nell'intervista concessa a Concita De Gregorio, "non sono giustificazioni". Rapporti a pagamento - L'ex governatore vuole far chiarezza sulla sua sessualità: "Ho amato solo donne. Moltissimo, e con frequente reciprocità. Dai transessuali cercavo un sollievo legato alla loro femminilità. Il fatto che abbiano attributi maschili è irrilevante nel rapporto, almeno nel mio caso. Non importa, non c'è scambio su quel piano". Allora viene da chiedersi, perché andare con un trans? "So che non è bello da sentire e non è facile da dirsi, ma una prostituta è molto rassicurante. È una presenza accogliente che non giudica. I transessuali sono donne all'ennesima potenza, esercitano una capacità di accudimento straordinaria. Mi sono avvicinato per questo a loro. È, tra i rapporti mercenari, la relazione più riposante". Secondo Marrazzo, avere rapporti con prostitute è qualcosa che agli uomini accade, specie se oberati dal dovere di essere all'altezza delle aspettative, pubbliche e private. E sulle droghe - Non faccio uso di droghe. Mi sarà successo tre o quattro volte nella vita, a distanza di molti anni. Da ragazzo, un paio. Un paio da adulto. Sono pronto a fare l'analisi del capello per dimostrarlo", ci tiene a sottolineare. "Quel giorno è successo: anche in questo ho sbagliato. Penso al messaggio devastante che ho mandato, soprattutto ai più giovani".

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