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Giovedì la fiducia al Senato. Venerdì alla Camera: il Cav prepara un intervento

Tappe forzate per il nuovo governo Monti. Berlusconi in aula vuole spiegare la linea del Pdl

Andrea Tempestini
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Habemus Monti: il nuovo esecutivo ha giurato alle 17 nel Salone delle feste del Quirinale. Ma il percorso a tappe serrate non è affatto terminato. Subito il primo Consiglio dei ministri presieduto dal professore, terminato intorno alle 20.10. Nella nota diffusa da Palazzo Chigi, si legge che il Consiglio ha collegialmente condiviso la scelta del Presidente Monti e che il sottosegretario Catricalà ha prestato giuramento ed assunto immediatamente le proprie funzioni. Poi è stata la volta del conferimento degli incarichi ai ministri senza portafoglio: Monti, sentito il Consiglio, ha conferito i seguenti incarichi: Enzo Moavero Milanesi, gli Affari europei; Piero Gnudi, il Turismo e lo Sport; Fabrizio Barca, la Coesione territoriale; Piero Giarda, i Rapporti con il Parlamento; Andrea Riccardi, la Cooperazione internazionale e l'integrazione. Il neo-premier Monti ha poi sentitamente ringraziato Napolitano. Agenda fittissima - Ma anche giovedì si preannuncia una lunghissima giornata per il presidente del Consiglio. L'agenda stabilita dalla capigruppo parla chiaro: il Professore parlerà a Palazzo Madama dalle 13 alle 13.30, poi ci sarà una sospensione di 30 minuti nel corso della quale si recherà alla Camera in cui consegnerà e integrerà il testo delle sue dichiarazioni. Quindi, dalle 14 alle 18, si terrà in Senato la discussione generale: la replica di Monti è calendarizzata per le 18.30. Alle 19, seguite in diretta televisiva, si terranno le dichiarazioni di voto, e dalle 20.30 la "chiama" dei senatori che voteranno la prima fiducia del nuovo esecutivo, che si dovrebbe concludere intorno alle 21.30 L'intervento di Berlusconi - Il voto di fiducia alla Camera invece è previsto per venerdì. Secondo alcune fonti del Pdl, Silvio Berlusconi è intenzionato a parlare in Parlamento per sostenere la linea del partito nel corso del dibattito sulla fiducia al nuovo governo. In queste ore il Cavaliere starebbe preparando, insieme ai suoi più stretti collaboratori riuniti a Palazzo Grazioni, i punti del suo intervento. Intanto il Cav un primo incontro con Monti lo ha avuto, per il rituale passaggio della campanella che suona a inizio e fine del Consiglio dei ministri. "Auguri e in bocca al lupo", ha detto il premier uscente a quello che ha da poco giurato al Quirinale. La scampanellata del nuovo presidente del consiglio è stata accolta da un lungo applauso, al pari del saluto tra Gianni Letta e Antonio Catricalà, nuovo sottosegretario alla presidenza del Consiglio.

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