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Ministri e i redditi online: chi ha barato e chi no

Libero dà i voti all'operazione trasparenza: premier ritardatario, male Fornero, Clini, Catricalà. Da Passera a Riccardi, qualcuno si è salvato

Andrea Tempestini
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Finalmente sono on-line tutte le dichiarazioni dei redditi dei ministri del governo tecnico. Libero ha deciso, caso per caso, di dare un voto alla trasparenza dei titolari dei dicasteri (Mario Monti si meriterebbe un circoletto rosso e una nota solo per il ritardo con il quale ha presentato la sua dichiarazione). Ma i voti non sono tutti rosa e fiori: di seguito, oltre all'eccellente rapporto di Corrado Passera, vi riportiamo tutte le insufficienze prese dai tecnici sulla trasparenza. Su Libero in edicola oggi la versione integrale con i voti di tutti i componenti dell'esecutivo a cura di Franco Bechis. Corrado PASSERA- Voto 8+ Alla trasparenza completa sarebbe servito qualche dettaglio in più sulla famiglia di origine e sui redditi di altri familiari. Per il resto c'è davvero tutto, negli allegati come nell'elenco in dettaglio. La sua ultima dichiarazione dei redditi presentava un complessivo di 3.529.602 euro a fronte del quale risultava una imposta netta pagata da 1.357.231 euro, pari a una pressione fiscale del 38,9%. Ha una casa a Parigi di 141 mq e un terreno a Casale Marittimo da 3.220 mq. Proprietà che probabilmente equivalgono ai debiti dichiarati da Passera: 2,9 milioni di euro con San Paolo di Brescia (1.998.916 euro) e con Credyt Lyonnaise (910.975 euro). Gli investimenti e la liquidità sul conto corrente ammontano però a 20.368.333 euro. Fra questi ci sono le quote delle società di famiglia  Lariohotels e Immobiliare Venezia (6.683.946 euro), obbligazioni (193.725 euro), un'assicurazione vita (1.287.348 euro), un fondo pensione complementare che puà fargli dormire sonni tranquilli (3.364.714 euro) e un conto corrente bancario su cui campeggiano 8.800.000 euro, frutto della vendita di azioni Intesa San Paolo avvenute il 27-28 e 29 dicembre 2011 Elsa FORNERO, Voto 5+ Non allega nulla, e nulla sui suoi familiari (compreso il marito Mario Deaglio). Dice però quanto guadagnava prima (402.138 euro) e quanto pagava di tasse (166.089 euro), che sembrano poche ma senza vedere il suo Unico difficile capire. Non dice cosa ha sul conto corrente, elenca tre titoli posseduti (il marito ne ha altri?), due Pirelli e un warrant Parmalat senza indicarne il controvalore. Ha cinque abitazioni, una in proprietà e le altre in comproprietà. Dice quanto varrà il suo stipendio da ministro anche per il netto: 8.636,63 euro. Più 224,895 euro di rimborso hotel a Roma, ma solo per 15 giorni. Viaggia su una Toyota Aygo del 2011 Antonio CATRICALA'- Voto 5+ L'insufficienza è stata conquistata dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio facendo il maestrino con tutti e poi dimenticandosi lui di ottemperare a quello che chiedeva agli altri. Catricalà non allega il suo modello Unico 2011, che aveva chiesta tutti di mettere. E già per questo andrebbe bocciato. Comunque guadagnava 740 mila euro lordi. Poche altre infomazioni, nulla sulla famiglia. Dichiara il possesso di 20 mila euro di Bot e di una quota di due terreni a Catanzaro. Poi case a Roma e a Castiglione della Pescaia. Ha una Mercedes Ml da 120 kw del 2001 e una barca Sessa Key Largo '28 del 2008. Vittorio GRILLI- Voto 5 Venti righine, ed è tutto quello che solo all'ultimo il viceministro dell'Economia ha rivelato. Nulla sul suo stipendio, nulla sui famigliari, nessun allegato, nulla sul proprio conto corrente. Ha una casa da 310 mq di proprietà a Roma con mutuo venticinquennale di cui non si indica l'importo. Ha una polizza Intesa vita da 134 mila euro. Ha una Jaguar 221,08 kw del 1994, una Rover 200 kw del 2009, una imprecisata Volkswagen 41 kw del 1975 (forse un Maggiolino da collezionista) e una imbarcazione da diporto da 9,6 metri del 2004 Giulio TERZI di Sant'Agata- Voto 5 Non rivela quanto c'è sul suo conto corrente e non allega la sua dichiarazione dei redditi di quando era ministro. Nessuna notizia su familiari. Dice che nel 2010 prendeva 123.643 euro di stipendio e 214.939,41 di indennità “non reddituale”. Cavalca una Harley Davidson 883 del 2005, aveva una Ford Focus del 2004 che fa meno easy rider. Per festeggiare la nomina a ministro si è immatricolato a gennaio una nuova Golf 2.5 Corrado CLINI- Voto 5 Il ministro dell'Ambiente è piuttosto avaro di particolari. Guadagnava 173,383 euro, ne guadagnerà di più: 199.778,25 euro. Ha la comproprietà di un fabbricato a Mirano (Venezia) e una Fiat 500 del 2010. Null'altro. Nessun allegato.    

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