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Gli sms di Strauss-Kahn: "Donne? Sono materiale"

Le Monde pubblica i verbali riservati dell'interrogatorio di Dsk. Lui ammette l'uso di nomi in codice per le escort

Nicoletta Orlandi Posti
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Le donne per Dominique Strauss-Kahn non sono altro che "materiale". Lo ammette lui stesso davanti ai giudici che lo interrogano per le indagini sul sul caso Carlton che lo vede indagato per "prossenetismo aggravato in banda organizzata". Nei verbali riservati, pubblicati da Le Monde, l'ex direttore del Fmi spiega che usava nomi in codice nei suoi sms per definire Sylvie, Jade, Catherine, Aurelie e tutte le altre donne frequentate nel giro delle escort dell'hotel Carlton di Lille. Le chiamava "materiale", a volte "bagaglio" oppure "regali". I messaggi - "Vuoi venire a scoprire, insieme a me e del 'materiale', una bella discoteca a Madrid?" aveva scritto Dsk in uno scambio di messaggi con Fabrice Paszkowski, l'industriale di Pas-de-Calais coinvolto nel caso. A volte Dsk aveva del "bagaglio", altre volte ancora offriva dei "regali". In realtà si trattava solo di nomi in codice sempre per lo stesso articolo, donne che, in realtà, erano escort a pagamento.  "Sono stato un ingenuo, un 'naif'" ha affermato Dsk ai giudici ribadendo il concetto di non essere al corrente che le donne fossero delle prostitute. Strauss-Kahn ha anche ammesso di non aver mai rinunciato alla sua vita "libertina" ma di aver sempre avuto relazioni "consensuali". Di fatto le ragazze interrogate, tre in particolare, non sono state proprio delle stesso avviso descrivendo le scene di sesso con Strauss-Kahn sempre "bestiali" e violente.   Intanto Strauss-Kahn ha fatto sapere che "farà causa" a Le Monde per la "violazione dei diritti" nell'aver pubblicato i verbali. Strauss-Kahn è indagato dalla giustizia francese per sfruttamento della prostituzione e organizzazione a delinquere. Secondo gli inquirenti Paszowski avrebbe finanziato e organizzato le costose trasferte delle 'squillò, il tutto veniva poi liquidato attraverso dei conti societari. "Violazione manifesta diritti" - Dominique Strauss-Kahn ora intende  presentare una denuncia per "violazione manifesta dei suoi diritti". A  renderlo noto i suoi avvocati Henri Leclerc, Frèdèrique Baulieu e   Richard Malka nel giorno della pubblicazione da parte del quotidiano   'Le Monde" di parte del contenuto dei verbali redatti durante lo stato  di fermo in cui l'ex direttore generale del FMI è stato tenuto a fine febbraio a Lille nel quadro delle indagini sul caso Carlton.

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