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Salve le vacanze dei lombardi: la data del vaccino si potrà cambiare

Enrico Paoli
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Salvare le vacanze dei lombardi e il piano vaccinale di massa. Senza compromettere gli esami di maturità. Per ottenere il triplice risultato la Regione ha deciso di rendere possibile il cambio della data relativa all’inoculazione della seconda dose del vaccino. In questo modo non si verranno a creare buchi neri nel calendario delle prenotazioni. 
A far tirare un sospiro di sollievo ai lombardi è il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, ospite di Sky Tg24.

Partendo dalla considerazione che fare i vaccini in vacanza «sicuramente è una cosa complicata», la Regione è pronta a farsi carico comunque del problema, andando «incontro alle esigenze dei nostri cittadini che vanno in vacanza, dando loro la possibilità di cambiare eventualmente la prenotazione della seconda dose nel caso in cui interferisca proprio con il periodo di vacanza», spiega il governatore, «per ora questo è fattibile tramite il call center, dalla fine del mese sarà possibile anche modificare la data anche direttamente online». «Nel caso che ci chiedessero di vaccinare i turisti», spiega il presidente Fontana, «noi siamo pronti, a condizione che ci diano i vaccini lo faremo sicuramente». L’approvvigionamento delle dosi, ovviamente, resta un tema centrale. L’apertura di Fontana va nella direzione indicata dal generale Figliuolo, il quale ha chiesto alle Regioni «soluzioni flessibili» per la prenotazione dei richiami vaccinali in vacanza. Il governo sta studiando la possibilità di prenotare la seconda dose nella Regione di soggiorno. 
Per quanto riguarda il cambio di data, il piano messo a punto del Pirellone prevede la possibilità di effettuare variazioni per la seconda dose, «nel range individuato dalle varie tipologie di vaccino». Al momento l’operazione «è consentita, utilizzando il call center regionale, solo per la categoria degli insegnanti impegnata in sessioni d’esame di Stato e scrutini», spiegano dall’Unità di crisi per la campagna anti Covid della Regione, chiarendo che, «su indicazione della Direzione generale Welfare, Poste sta implementando la piattaforma con una nuova funzionalità che consentirà il cambio data della seconda dose per tutti i cittadini». 

La nuova funzionalità, quella a disposizione di tutti i lombardi, «potrà essere operativa indicativamente dalla fine del mese di giugno», spiegano dalla Regione. È chiaro che ci sono dei tempi tecnici da rispettare, in modo da evitare sovrapposizioni nelle date e ingolfamenti nel sistema stesso. Ma l’aver scelto di percorrere questa strada è già un fatto positivo. 

Intanto in Lombardia, secondo i dati elaborati dall’assessorato al Welfare, superano quota 500 mila le prenotazioni per il vaccino anti Covid nella fascia d’età compresa fra i 12 e i 29 anni. Nello specifico: sono 97 gli under 12 che compiranno 12 anni prima di essere vaccinati e che si sono prenotati sul portale di Poste per le somministrazioni, 65.449 gli under 15, 164.990 gli under 20 e 308.737 gli under 29. Per il presidente della Lombardia, ospite di Bergamo Tv, «il passaggio» della vaccinazione «ai giovani è strategico».

«Se tutto continuerà come sta andando in questi giorni», sostiene il governatore Fontana, «il 14 giugno verremo trasferiti in zona bianca. I dati sono tutti in costante miglioramento, sia per quanto riguarda l’occupazione dei letti, scesa sotto i 1.000, e nelle terapie intensive, scesa sotto i 200, sia infine per quanto riguarda l’indice di incidenza, attestatosi a 31 su 100mila abitanti. Sono sicuramente tutti numeri da zona bianca. Dovremo confermarli per la prossima settimana». «Se i numeri di vaccini verranno confermati, noi entro la fine di luglio avremo completato almeno un giro di vaccinazioni a tutti i cittadini lombardi», chiosa Fontana, «siamo tra i 95 e i 100mila al giorno, siamo pronti a passare a 110-115mila vaccini al giorno»». Infine, a fronte di 35.272 tamponi effettuati, sono 417 i nuovi positivi (1,1%). I guariti sono 381.
 

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