Nascono le Residenze Campari
Scaldate con l'acqua del drink
Un nuovo quartiere che risponde a due esigenze: la qualità del vivere e quella dell'abitare. Un progetto ambizioso che sta per diventare realtà a Sesto San Giovanni, nella periferia milanese, là dove una volta veniva prodotto il Campari, la famosa bevanda che è diventata nel tempo un simbolo dell'Italia. Una riqualificazione dell'intera area che verrà presentata anche a “UrbanPromo”, manifestazione dedicata alle tematiche urbanistiche nell'ambito della Biennale di Venezia. Due le firme prestigiose che accompagneranno il progetto: quelle di Mario Botta e Giancarlo Marzorati, nomi importanti nell'architettura contemporanea. Le unità abitative saranno ospitate in un complesso costituito da due torri di 13 e 9 piani e si collocano nello scenario che comprende il nuovo headquarter della Campari. In totale sono 14.000 i mq di superficie con abitazioni che vanno dai bilocali ai quadrilocali, fino ad arrivare a 4 attici da 200 mq. La vicinanza della metropolitana consente di vivere a due passi da Milano, rimanendo in un'oasi di qualità e funzionalità. Incorniciato dai 6.000 mq che delimitano il parco Campari. La riqualificazione dell'ex area industriale risponde anche alla richiesta di eco-sostenibilità: la falda acquifera sotterranea, da cui Campari preleva l'acqua per la celebre bevanda, sarà utilizzata per fornire l'energia necessaria a climatizzare gli appartamenti delle due torri residenziali e ogni appartamento sarà dotato di predisposizione per l'utilizzo dei più avanzati sistemi domotici, gli impianti elettrici intelligenti che rendono la casa un luogo unico per confort, sicurezza e benessere. Un centro fitness e una sala che può essere adibita a kinder garden renderanno ancora più funzionale il nuovo complesso, assicurando gli spazi per il tempo dei libero dei residenti.