Beppe Sala, l'inchino: "Perché apprezzo Giorgia Meloni"

martedì 5 agosto 2025
Beppe Sala, l'inchino: "Perché apprezzo Giorgia Meloni"
2' di lettura

"Sono un po' provato ovviamente, non è piacevole la situazione, ma alla fine la passione e la voglia di lavorare prevalgono, per cui andiamo avanti con intensità". Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala intervenuto in collegamento su Rtl 102.5.

Al giornalista che gli ha chiesto se avesse mai pensato alle dimissioni per via dell'inchiesta sull'urbanistica che lo vede tra gli indagati, ha risposto: "Alla fine prevale un'altra cosa, che è il senso del dovere - ha aggiunto -. Ormai io ho 67 anni, ho fatto tante cose nella vita, non continuo a coltivare l'ambizione. Guardo il futuro con disincanto, non ho bisogni da soddisfare, tranne una cosa, che è il senso del dovere. Credo che Milano abbia ancora bisogno, poi torneremo, dalle vacanze per chi riesce a farle, a settembre, mancheranno 18 mesi, vediamo di farli al meglio possibile. Ma vi garantisco, l'ho fatto solo per il senso del dovere, non sono un tipo che molla. Per chi si ricorda l'Expo, non è stata una passeggiata di primavera. E poi tante volte i problemi finiscono in nulla, ma io so cosa ho sofferto. Però è stato un successo per Milano, bisogna anche sapere resistere in certi momenti".

Daniele Capezzone, deliri a sinistra sul caso-Almasri: "Meloni aggredisce i magistrati"

Eccoci ad "Occhio al caffè", la rassegna stampa politicamente scorrettissima curata da Daniele Capezzon...

Per Sala le dichiarazioni del premier Giorgia Meloni "sono parole che mi hanno fatto piacere, sono parole corrette. È chiaro che non è che possiamo essere legalitari a corrente alternata". Dopodiché "spero che questa vicenda vada a finire bene perché gli elementi di accusa in generale non sono fortissimi, ma, ripeto, nessuno di noi sa quello che la procura farà, quindi bisogna portare rispetto per il lavoro degli altri. Io spero che alla fine i miei 11 anni di mandato siano ricordati come anni in cui Milano è migliorata. Poi su queste cose, come ben sapete, non tutti sono d'accordo. È chiaro che stiamo vivendo problemi che sono i problemi della contemporaneità, le ingiustizie sociali sono profonde, come in tutte le grandi città del mondo, ma si tratta di provare soluzioni, non di continuare a citare problemi. Questo è il punto su cui io torno a insistere", ha concluso il sindaco. 

Giorgia Meloni, lo sfogo sul caso-Almasri: "Non sono Alice nel paese delle meraviglie"

Furiosa, Giorgia Meloni. E il premier non le manda a dire, dopo aver ricevuto la notifica di archiviazione per il caso A...

ti potrebbero interessare

altri articoli di Milano