Libero logo

Giovani allo sbando, tra droga e coltellate: Milano si risveglia violenta e spaventata

La notizia però c’è: Sala ha annunciato che le prossime elezioni si giocheranno sulla viabilità e sulla sicurezza. Esattamente le due cose su cui la sinistra ha fallito clamorosamente
di Simona Bertuzzimercoledì 19 novembre 2025
Giovani allo sbando, tra droga e coltellate: Milano si risveglia violenta e spaventata

3' di lettura

Fotogrammi da una Milano allo sbando: 1) Due ragazzi alla guida dell'auto positivi al test della droga, lo scontro, la carambola, i pezzi della Mercedes - affittata per una notte da leoni - che si sparpagliano sull'asfalto della via Fulvio Testi mentre un ventenne muore tra i rottami. 2) Nel quartiere della movida meneghina, dove il divertimento si popola di sussurri, droga venduta a pochi euro e cocktail intinti nel lusso, cinque giovani venuti da Monza, di cui tre minorenni, trovano un 22enne, gli stanno addosso, lo scherniscono, poi lo prendono a botte, e quando lui è ormai caduto e inerme sull'asfalto, infilano il coltello nella schiena perforandogli il polmone e poi il midollo: 50 euro di bottino. Non camminerà forse più quel ragazzo e avrà paura per sempre del prossimo ma i cinque hanno mostrato compiacimento sui social, altro che pentimento. Dettagli di una città metropolitana che allarga i suoi confini e subisce il contraccolpo della crescita? Niente affatto.

Piuttosto segnali che a Milano qualcosa non funziona più. Non è l'immagine a essere incrinata. È il suo intimo. Il modello è avvizzito sotto i colpi ferali di una realtà che non risponde all'idea di metropoli perfetta-inclusiva-terzomondista che ha costruito la sinistra di governo. Sono cresciuti i quartieri di lusso, le strade sfavillanti, le fiere del design, i prezzi delle case, ma il lato oscuro si è impossessato di tutta Milano. Se un tempo c'erano le periferie da evitare e le strade buie dove non potevi avventurarti, oggi è tutta la città che è diventata pericolosa. Si vive sul “chi va là”, governati da maranza (italiani di seconda generazione) e bande criminali che si sparpagliano nelle vie alla ricerca della vittima da spennare. Le ragazze si muovono organizzate. I ragazzi col sanno coltello in tasca, molti per difendersi, altri per aggredire. Colpiscono forte perché la cattiveria è social e li fa sentire più fighi.

"Violentata a San Siro": la denuncia di una tifosa norvegese, chi è sotto accusa

Una 24enne norvegese, andata ieri a San Siro a fare il tifo per la sua nazionale nella sfida contro l'Italia, ha den...

Poi c'è la droga che scorre a fiumi, che si riceve su ordinazione a casa, o si raccatta nei posti giusti per pochi spicci. Le forze dell'ordine fanno un lavoro esemplare. Polizia di Stato, carabinieri, la stessa municipale. Ma non basta. La polizia stessa è diventata un bersaglio. Basta un'operazione di controllo al Corvetto per scatenare la reazione violenta dei sodali del quartiere. Ramy Elgaml, il giovane morto schiantandosi durante un inseguimento, è ormai il simbolo di una generazione che cerca lo sballo e poi fugge al posto di blocco a 200 all'ora, non importa con quali conseguenze. A ciò si aggiunge la follia latente per le strade. Quella degli sbandati che bivaccano negli angoli bui e si strafanno di alcol e droga. Sono fantasmi di un sistema sociale che non riesce ad intercettarli ea disinnescare la miccia. E colpiscono a casaccio. La situazione è talmente degenerata che i milanesi si sono organizzati da soli.

Prolifera il fai da te: pattuglioni per intercettare le borseggiatrici, canali sociali dove denunciare le violenze, fiaccolate di strada. Sullo sfondo, un'amministrazione che per anni ha minimizzato il problema, quasi irriso il centrodestra che elencava le magagne. Era questione di “percezione”, diceva il sindaco. Poi c'è stato l'assalto di Capodanno al Duomo - coi ragazzi islamici arrampicati sulla statua di Vittorio Emanuele che insultavano gli italiani e molestavano le donne - e lì ha iniziato a ricredersi. Vorremmo dire che dopo un anno si è registrato un progresso. Invece siamo al punto di partenza, alle violenze, ai cortei dei pro-Pal che paralizzano la città, agli immigrati che stendono i panni sul sagrato del Duomo. E alla sicurezza che non ha un assessore competente ma è delegato al sindaco. La notizia però c'è: Sala ha annunciato che le prossime elezioni si giocheranno sulla viabilità e sulla sicurezza. Esattamente le due cose su cui la sinistra ha fallito clamorosamente.

Milano, 22enne accoltellato in corso Como per 50 euro: resta invalido

Tre ragazzi di 17 anni e due maggiorenni sono stati arrestati per aver ridotto in fin di vita un 22enne italiano all'...