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Periscopio, gli eventi vip della settimana

Ivan Rota
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Una settimana di eventi Questa sera grande festa al ristorante Giuliano a Milano per Daniela Iavarone: sarà circondata dagli amici più cari.Daniela Girardi Iavarone nasce a Milano e sposa giovanissima un imprenditore, dal quale ha due figli, Manuela e Francesco. Dall' Aprile 1991, ha affiancato il Marchese Alberto Litta Modignani, fino al 3 Dicembre 2014, giorno della scomparsa di quest'ultimo, nella gestione dell' Associazione Amici della Lirica, di cui è Presidente dal 2012. Passiamo a una grande poetessa.Evento conclusivo del programma di celebrazioni del Decennale della morte di ALDA MERINI, patrocinato dal Comune di Milano e dall'Arcidiocesi e promosso dall'Associazione Alda Merini, il 18 novembre 2019 (ore 20.30), nella cornice della Chiesa di San Marco a Milano, rivive il suo POEMA DELLA CROCE in un nuovo rivoluzionario allestimento, curato da Beppe Menegatti. Protagonisti dell'opera sacra saranno l'étoile internazionale CARLA FRACCI e GIOVANNI NUTI, compositore e interprete, accompagnati da un'orchestra di 15 elementi e 5 cantori diretti dal maestro Daniele Ferretti, con la partecipazione di Sabrina Brazzo e Andrea Volpintesta e alcuni danzatori della loro compagnia Jas Art Ballet. I proventi della serata saranno interamente devoluti per progetti di ricerca e assistenza di AIM - Istituto Besta e di Lega Italiana Sclerosi Multipla.Spostiamoci a Roma.Gamberi in pasta kataifi, strascinati alla don Mario con i sapori di Matera, risotto, pesce e un trionfo di dolci con champagne Veuve Clicquot per la cena organizzata da Monica Setta alla Champagneria del Tazio di palazzo Naiadi a Roma per far assaggiare agli amici la nuova carta d'autunno di Niko Sinisgalli. Tavolo imperiale per 20 con tralci di edera, orchidee e composizioni di peperoncino con anturium rosso fuoco. Tra gli ospiti Stefania Orlando con il marito Simone Gianlorenzi, l'agente  Alessandro Lo Cascio, il top manager Bnl Giuseppe Sciscione e la giornalista di moda Mariella Milani. E ancora, nuovi dischi, concerti, feste e vernissage. Daniela Iavarone: una grande donna Questa sera grande festa al ristorante Giuliano a Milano per Daniela Iavarone: sarà circondata dagli amici più cari.Daniela Girardi Iavarone nasce a Milano e sposa giovanissima un imprenditore, dal quale ha due figli, Manuela e Francesco. Dall' Aprile 1991, ha affiancato il Marchese Alberto Litta Modignani, fino al 3 Dicembre 2014, giorno della scomparsa di quest'ultimo, nella gestione dell' Associazione Amici della Lirica, di cui è Presidente dal 2012. L'Associazione viene fondata nel 1974 da un gruppo di appassionati melomani; la prima Presidente fu il soprano Mafalda Favero, seguirono Renata Tebaldi e Giulietta Simionato. In questi anni di attività Daniela ha organizzato ben 200 eventi benefici, ospitando i migliori nomi della politica, della cultura, della moda e dello spettacolo. Oggi, l'associazione conta oltre 250 soci e, grazie all'instancabile attività ed alla qualità degli eventi, le persone più note della città sono onorate di poter partecipare alle sue serate.  Una vera e propria forza della natura, disponibile con tutti, tanto che tutti i potenti della politica, della cultura, dello spettacolo e dell'imprenditoria hanno sempre accettato gli inviti ai suoi galà. Tutti sono passati da lei: da Giulio Andreotti ad Alberto Sordi, da Valeria Marini all'ex sindaco di Milano Giuliano Pisapia, solo per fare alcuni nomi. Ora fa parte del comitato del Conservatorio di Milano: in tre parle, una grande donna.Nella foto, Daniela Iavarone con Roberto Bolle       IL VOLO celebra 10 anni di carriera con il best of “10 YEARS” Nel 2009 il primo incontro tra Piero, Gianluca e Ignazio: tre voci incredibili che quest'anno festeggiano 10 anni insieme, costellati di concerti che hanno incantato le platee di tutto il mondo, con oltre 2 milioni di dischi venduti, 220 milioni di streaming sulle piattaforme online, oltre 500 milioni di views e più di 1 milioni di iscritti sul canale ufficiale YouTube de IL VOLO!Per celebrare questo anniversario, venerdì 8 novembre esce in tutto il mondo il nuovo album “10 Years” (Sony Music), il best of de IL VOLO che racchiude il meglio di una carriera che ha superato i confini nazionali.“10 Years” uscirà in varie versioni, compresa una realizzata ad hoc per il mercato latino e una per quello giapponese. È disponibile in pre order su iTunes “10 Years - The best of (iTunes Edition)” con 27 brani + digital booklet e in pre order su Amazon.it in versione digitale e in versione fisica “10 Years - The best of (Italian and International version)” con CD con 19 brani o CD + DVD dello spettacolare concerto tenuto a Matera a giugno.Raccoglie i brani più rappresentativi del repertorio de Il Volo, da “'O Sole mio”, a “My Way”, a “Grande amore”, dal bel canto della tradizione italiana, agli evergreen americani. La tracklist è composta sia da brani registrati in studio, sia da nuove registrazioni live.  Link al pre order https://SMI.lnk.to/10years_Thebestof.   CD “10 Years”: Il mondo; ‘O sole mio; Surrender (Torna a Surriento); Smile; Caruso; Un amore così grande; Granada; My Way; Grande amore; Nel blu, dipinto di blu (Volare); Turandot: Nessun dorma; La traviata: Libiamo ne` lieti calici; People; Arrivederci Roma; Musica che resta feat. Alessandro Quarta; O Holy Night; A chi mi dice; El triste; Be My Love.   DVD “Live in Matera”: Il mondo; Un amore così grande; Granada; Surrender; E penso a te; She's Always a Woman; No puede ser; Nel blu, dipinto di blu (volare); Arrivederci Roma; My Way; Musica che resta; Smile; Almeno tu nell'universo; Caruso; Mi mancherai; People; Love story; A chi mi dice; ‘O sole mio; La Traviata: Libiamo ne` lieti calici; Grande amore; Turandot: Nessun dorma.   I dieci anni di carriera verranno celebrati anche grazie ad uno speciale evento televisivo che andrà in onda in prima serata il 19 novembre su Canale 5, con le immagini del concerto tenutosi nella magica Matera e i momenti più significativi della vita artistica del trio nel mondo.   Dal 9 novembre Il Volo sarà impegnato in un instore tour per incontrare i fan di tutta Italia. Queste le date: 9 novembre al C.C. Romaest di Roma (Via Collatina - ore 17.30), 10 novembre al Mondadori Megastore di Piazza Duomo a Milano con speciale mini live (Piazza Duomo, 1 - ore 16.00), 13 novembre a La Feltrinelli di Bologna (Piazza Ravegnana, 1 c/o Galleria Aquaderni - ore 18.00) e 14 novembre al C.C. Campania di Marcianise - Caserta (Località Aurno, 1 - ore 17.00).   Il Volo è appena tornato dall'America Latina dove si è esibito davanti a oltre 70 mila spettatori in 17 concerti! Queste tappe fanno parte del tour mondiale per i festeggiamenti dei 10 anni di carriera, cominciato a maggio 2019 con i live in Giappone. Prima del Latin America, questa estate il trio è salito sul palco delle più suggestive location d'Italia, dal Teatro Antico di Taormina, all'Arena di Verona (sold out con 11 mila paganti), è stato in concerto in Europa, in Russia e nell'Europa dell'Est, dove ha registrato il tutto esaurito in 9 concerti davanti a 30 mila persone. A partire dall'inizio del 2020 Il Volo sarà impegnato nel “North American Tour”, visitando ben 12 Stati e tenendo concerti in location del calibro del Radio City Music Hall di New York.   Questa estate Il Volo tornerà in concerto in Italia con 2 date speciali: il 30 agosto all'Arena di VERONA e il 4 settembre al Teatro Antico di TAORMINA. Queste location storiche apprezzate in tutto il mondo, il teatro greco e l'anfiteatro romano, ancora una volta abbracceranno lo spettacolo de Il Volo, che unisce divertimento e emozione, coinvolgendo il pubblico nel cantare le canzoni più famose e trasportandolo nei brani più intensi della tradizione italiana e d'Oltreoceano.   I biglietti in prevendita saranno disponibili per il fanclub da domani, mercoledì 6 novembre (dalle ore 11.00) fino a giovedì 7 novembre (alle ore 11.00). Si potranno acquistare su www.ticketone.it da giovedì 7 novembre, alle ore 11.00, e nei punti vendita da giovedì 14 novembre alle ore 11.00. Le date sono prodotte Il Volo Srl e organizzate da Friends & Partners.   Piero Barone, Gianluca Ginoble e Ignazio Boschetto hanno iniziato la loro carriera giovanissimi, nel 2009, e la loro ascesa costante li ha portati a duettare con artisti del calibro di Barbra Streisand e Placido Domingo, a vincere il Festival di Sanremo a soli vent'anni, a riempire l'Arena di Verona e il Radio City Music Hall di New York, a raccogliere standing ovation nei tour in Europa, America e Giappone. L'album “Musica”, contenente il brano “Musica che resta” che li ha portati sul podio del Festival di Sanremo, ha confermato ulteriormente il successo mondiale del trio arrivando nella la TOP 10 di iTunes degli album più venduti in ben 14 Paesi, da Malta al Brasile, dalla Finlandia all'Israele e entrando al secondo posto della classifica giornaliera dei dischi più venduti in Giappone (Original Confidence Daily International Music Charts)   Giuseppe Leonardi, un atleta coraggioso Abbiamo intervistato Giuseppe Leonardi, ragazzo sportivo e coraggioso “Salve, era l'anno 2014, tornavo da una stagione che si era conclusa nel migliore dei modi, tornavo da una medaglia di bronzo in Brasile, e col terzo tempo italiano di sempre categoria allievi.Tornai a casa e riuscì ad allenarmi fino a metà inverno, ricordo che durante un allenamento di ripetute mi si bloccò la gamba facendomi letteralmente volare a terra, capì subito che non poteva essere un dolore muscolare, anche perché non era doloroso. Passai mesi e mesi dietro a fisioterapisti e osteopatia, feci risonanze, tac il tutto fù attributo a un dolore derivante dalla schiena. I miei genitori in quel periodo spesero veramente un sacco di soldi, ogni seduta dal fisioterapista erano 30€ per 3 sedute a settimana, il tutto portato avanti per almeno 4 mesi. Facevo tutte le sedute con pazienza ma il problema non si risolveva, allora col mio allenatore decidemmo di andare a Milano tramite la federazione, dove mi fecero altre risonanze e tac, qui si scoprì che in realtà la schiena non centrava niente, anzi, si trattava di una massa che si era bloccata nell'inserzione della fascia ischio-pubica, un tumore benigno insomma, oggi mi sento fortunato perché grazie all'atletica sono riuscito a prendere il problema in tempo, lo sport mi ha salvato letteralmente la vita. Comunque mi operai e me la levarono, la riabilitazione durò circa altri 4 mesi e tornai in pista al pieno delle mie capacità. Oggi vanto diversi titoli italiani giovanili, una medaglia d'argento europea giovanile, una medaglia d'oro ai giochi del mediterraneo e un 4° posto ai mondiali staffette tenutesi recentemente a Yokohama, due medaglie d'argento assolute e diverse partecipazioni in nazionale assoluta. Oggi sono un atleta del centro sportivo carabinieri, 400metrista della nazionale italiana di atletica leggera. Oggi devo tutto allo sport, anche la mia vita. CineFutura Fest I lavori riguardano tre temi per altrettante sezioni: Arte e Storia, Ambiente e Natura, Diversità e Integrazione. La direzione artistica è di Steve della Casa, il Presidente del Festival Lino Banfi. In giuria Paola Tiziana Cruciani, Eleonora Giorgi, Cinzia Th Torrini, Nino Frassica, Neri Parenti, Andrea Roncato. Parte oggi a Roma, sino a domani 8 novembre, presso il The Church Palace (via Aurelia, 481) la prima edizione del CineFuturaFest. Prodotto da Accademia Artisti e da ANCEI, finanziato da MIUR e MIBAC, il Festival è dedicato a cortometraggi interamente scritti, girati e interpretati da studenti delle scuole superiori e università. I lavori sono stati suddivisi in due fasce di età, dai 14 ai 18 e dai 19 ai 25 anni, e sono stati ispirati a tre temi per altrettante sezioni: Arte e Storia, Ambiente e Natura, Diversità e Integrazione. Il festival si propone non solo di diffondere la cultura cinematografica tra i ragazzi, ma di sensibilizzare la loro attenzione su questi argomenti così importanti e strategici per il loro futuro e quello del nostro Paese. I giovani e giovanissimi sono stati totalmente liberi di esprimersi ma hanno potuto giovarsi del supporto dei FAD, corsi di Formazione a Distanza, dedicati a tutti gli studenti che ne hanno fatto richiesta. MASTERCLASS E GIURATI - Durante le due giornate romane, che si svolgeranno interamente presso le sale dell'hotel The Church Palace e nelle quali saranno presentati i migliori corti finalisti delle tre sezioni e verranno decretati i vincitori, si terranno tre Masterclass sui temi del Festival con Vittorio Sgarbi per Arte e Storia, Alessandro Cecchi Paone per Diversità e Integrazione e Valerio Rossi Albertini per Ambiente e Natura. La direzione artistica è di Steve della Casa, il Presidente del Festival Lino Banfi. La Giuria è composta da Paola Tiziana Cruciani, Eleonora Giorgi, Cinzia Th Torrini, Nino Frassica, Neri Parenti, Andrea Roncato. Per maggiori informazioni vi invitiamo a visitare il sito www.cinefuturafest.com. GLI OBIETTIVI - Oltre a diffondere la cultura cinematografica tra i giovanissimi il festival si propone di sensibilizzare la loro attenzione su questi argomenti così importanti e strategici per il loro futuro e quello del nostro Paese. Sono anche state realizzate per gli studenti che ne hanno fatto richiesta, videoconferenze e formazione a distanza sull'educazione al linguaggio audiovisivo e cinematografico. I FINALISTI - Il Comitato Tecnico Scientifico, presieduto da Carlo Principini, e composto da Steve della Casa, Direttore artistico, Rita Statte, Produttrice, Francesca Arganelli, Responsabile Formazione a Distanza, Paola Comin, Ufficio Stampa e Casting, Paolo Mastrorosato, Organizzatore Generale, ha selezionato, tra circa duecento film arrivati, i seguenti diciotto finalisti: Arte e Storia Junior: 1 - Il Mio gioco, Liceo artistico Argan – Roma 2 - Mother, Liceo artistico Paolo Toschi – Parma 3 - The Failure Of The War di Luciano La Valle – Diversità e integrazione Junior: 1 - Mark di Massimo Prezzavento – Treviso 2 - E adesso Sarete Contenti di Chiara di Pasquale – Lentini 3 - Moon di Nikolai Palmieri - Bologna Ambiente e territorio Junior: 1 - Il Coraggio del Cambiamento di Andrea Vitale – Pollica 2 - La Foresta Perduta di Francesco Biscaglia – Trento 3 - 2100 di Matteo Cimitan – Arte e Storia Senior: 1 - Videoplayback di Umberto Caccamo – Lamezia Terme 2 - Stendhal di Marcello Giovani – 3 - Bominaco di Giovanni Berardi – Diversità e integrazione Senior: La Viaggiatrice di Ludovica Zedda – Milano Angelo Fuori di Andrea Meddi – Milano Partenze di Nicolas Morganti Patrignani – Roma Ambiente e territorio Senior: 1 – L'aria dell'Elba di Michael Monni – Isola D'Elba 2 – Il Torrente Parma, Liceo artistico Paolo Toschi – Parma 3 – House on Fire di Jay Manari - Roma OSPITI E GIURATI - La giuria composta da Lino Banfi, Paola Tiziana Cruciani, Nino Frassica, Eleonora Giorgi, Neri Parenti, Andrea Roncato, Riccardo Rossi, Cinzia Th Torrini, decreterà il vincitore di ogni categoria e inoltre premierà il miglior regista, la miglior attrice, il miglior attore e il miglior film vincitore assoluto del festival. I vincitori riceveranno in premio una borsa di studio per la frequenza gratuita ai corsi di Accademia Artisti e inoltre al vincitore assoluto sarà assegnato un premio di 3000 euro. Nel corso dei due giorni si terranno tre masterclass inerenti le tre tematiche del festival, introdotte da Alessandra Barzaghi e Fabrizio Sabatucci, che vedranno come protagonisti Alessandro Cecchi Paone per Diversità ed Integrazione, Vittorio Sgarbi per Arte e Storia e Valerio Rossi Albertini per Ambiente e Natura. Beppe Convertini e Rossella Brescia condurranno la serata finale alla quale presenzieranno Lino Banfi e molti altri artisti, tra i quali Christian De Sica, Milena Vukotic, Stefania Sandrelli, Ricky Tognazzi e Simona Izzo, Remo Girone e Victoria Zinny che premieranno i giovani vincitori.  GUAPPECARTO e VLADO Venerdì 15 novembre esce nei negozi, sulle piattaforme streaming e in digital download “SAMBOL – AMORE MIGRANTE” (CSB/Radio France International e distribuito da L'Autre Distribution), il nuovo album del quintetto strumentale italo-parigino GUAPPECARTO', anticipato dal singolo “VLADO” attualmente in radio e disponibile sulle piattaforme streaming e in digital dowload.   Registrato alle “Officine Meccaniche” di Milano e missato da Laurent Dupuy (vincitore di due Grammy Awards), l'album “Sambol – Amore Migrante” è composto da 9 rivisitazioni delle opere di Vladimir Sambol, compositore degli anni '30 nato a Fiume ed emigrato in Svezia dopo la Seconda Guerra Mondiale. La scrittura del musicista è stata in alcuni casi fedelmente rispettata, in altri invece è servita a sviluppare brani profondamente diversi dall'originale a favore di una ricerca sonora inedita e atipica per il quintetto.   Il disco, prodotto da Stefano Piro, vede la partecipazione di Vincent Segal (violoncello), Daniele Sepe (sassofono), Marzouk Mejri (daf e tar) e di tanti altri musicisti di fama internazionale, nasce dall'incontro con la figlia di Sambol, Mirjam Sambol Aicardi, che rimane impressionata dai live dei Guappecarto', invitandoli a ripercorrere il repertorio del padre.   «Abbiamo riconosciuto subito nella richiesta di Mirjam un dolcissimo desiderio: far rivivere il padre attraverso le note da lui lasciate e da lei preziosamente custodite per tanti anni – affermano i componenti del gruppo – Questo disco è dedicato a quell'"amore migrante", che non teme barriere, viaggia, va al di là dello spazio e del tempo e si tramanda di padre in figlia. La storia di Mirjam e Vlado ci ha portato ad abbandonare le nostre zone di conforto, a trovarne altre adatte al confronto ed è stata la fonte di ispirazione per dare nuova forma al nostro suono».   Questa la tracklist dell'album: “Vlado”, “Tango (Invocazione)”, “Amore Migrante”, “Chance”, “Balkanika”, “Sorgen”, “Anonimus Fiumanus”, “Cvijetak”, “Vagabondo Pensiero”.   È in radio e disponibile sulle piattaforme streaming e in digital download “VLADO”, il nuovo singolo del gruppo musicale. “Vlado” è un brano ispirato a “Sei stata la mia vita”, partitura del compositore di origini croate Vladimir Sambol, reinterpretata dal gruppo musicale secondo il loro stile. Il video, ricco di simbolismo, ripercorre i momenti gioiosi che il giovane musicista croato ha passato prima di dover abbandonare il suo Paese natale durante la Seconda Guerra Mondiale. Il video è visibile al seguente link: www.youtube.com/watch?v=Kw1AtOlLucE.   I GUAPPECARTO' nascono a Perugia come musicisti di strada nel 2004. Vengono notati dalla celebre attrice Madeleine Fischer durante una loro performance, che se ne innamora artisticamente e chiede loro di comporre una colonna sonora per il film “Uroboro”, pubblicato lo stesso anno. Grazie a questo incontro, i giovani musicisti intraprendono il loro percorso artistico che li porterà a Parigi, spinti dal desiderio di poter suonare i loro strumenti e condividere la loro musica oltre i confini italiani. Dai margini dei sobborghi parigini, i Guappecarto' cominciano a farsi notare dal pubblico e dalla critica. Nel 2009 viene pubblicato l'album di debutto “L'amour c'est pas grave”, registrato tra Milano e Parigi. Il quintetto pubblica l'omonimo album “Guappecarto'” nel 2012, al quale segue nel 2015 “Amay”, insieme alla cantautrice Neripè. In quest'album è inoltre presente una collaborazione con Mauro Pagani (al violino nel brano “Un Fiore Nascosto”). Lo stesso anno esce “Rockamboles”, album prodotto da Stefano Piro e ad oggi alla quinta ristampa. Il disco è colonna sonora del film “Gatta Cenerentola” (vincitore di 2 David di Donatello e Ciak d'Oro), di “Soyalism”, dello spettacolo teatrale “Ensemble” di Fabio Marra e dell'opera contemporanea “Occitane” di Emanuele Filipo. Dal loro esordio, i Guappecarto' si sono esibiti in più di 1500 concerti in tutta Europa (tra i quali la 74a Mostra del Cinema di Venezia e l'Avignone Festival), comprese importanti location francesi e italiane come il Palais de Tokio, il Palazzo Grenoble di Napoli (sede del Consolato Francese) e la Philarmonie de Paris. Janelle Monáe per Belvedere LA LIMITED EDITION IN PARTNERSHIP CON L'ARTISTA E ATTIVISTA JANELLE MONÁE PER UN FUTURO ALL'INSEGNA DELL'INCLUSIONE Belvedere Vodka, l'originale luxury vodka numero uno al mondo, ha svelato ieri sera, attraverso un glamorous party milanese al Moebius, la nuova Belvedere Vodka A Beautiful Future limited-edition, creata in collaborazione con l'eclettica artista Janelle Monáe: musicista, attrice e attivista nominata ai Grammy. Tantissimi gli ospiti presenti al #ABeautifulFuture Party che, sulle note di un coinvolgente dj set, hanno condiviso il forte messaggio sull'inclusività e la non- discriminazione. Per celebrare insieme un futuro meraviglioso si è brindato con The Pink Talk, il signature cocktail ideato per l'occasione dai sentori di rose e pompelmo. L'inedita limited-edition di Belvedere Vodka racconta, attraverso la nuova label, il carattere dalle mille sfaccettature che accomuna Janelle Monáe e Belvedere Vodka; il suo design a collage metallico rivela un'estetica che invita a scoprirne i singoli diversi strati fino a rivelarne la bellezza interiore più pura. Janelle Monáe e Belvedere Vodka condividono infatti valori fondamentali quali integrità, diversità e libertà d'espressione conciliandoli in una visione comune per celebrare insieme A Beautiful Future. Belvedere Vodka e Janelle Monáe credono fortemente nella forza del pensiero positivo e nell'importanza di dare a ognuno l'opportunità di veder realizzate le proprie speranze e di condividere i propri sogni. Janelle Monáe, in occasione degli eventi di presentazione a New York e Berlino, ha raccontato: "La mia collaborazione con Belvedere Vodka riguarda un argomento che mi sta molto a cuore: la creazione di un futuro – A Beautiful Future - in cui le persone di ogni estrazione sociale si sentano a proprio agio nell'esprimersi; dove quelli che sono in genere esclusi si sentano inclusi e ascoltati." Un messaggio forte e chiaro che Janelle ha condiviso con gli ospiti, confrontandosi live sulla loro visione individuale di #ABeautifulFuture. "C'è davvero un'evidente sinergia tra noi", afferma Rodney Williams, Presidente di Belvedere Vodka; "Questa collaborazione è una convergenza delle nostre convinzioni condivise: l'ottimismo e il potere del noi, e non io, a superare le divisioni e a rendere il mondo un posto più positivo. Attendiamo con impazienza il secondo anno di questa campagna per dare insieme più forza a Janelle e al suo movimento con la nostra bellissima “A Beautiful Future” limited edition." La storia di "A Beautiful Future" è iniziata nel 2018 in occasione del brunch organizzato da Belvedere e Janelle Monáe per presentare Fem the Future, il movimento di Monáe dedicato a promuovere la consapevolezza e le opportunità per le donne e per chi si identifica in loro attraverso musica, arte, tutoraggio e istruzione. A Beautiful Future è stato sostenuto da una campagna sui social media di totale interazione con il pubblico, per scoprire l'interpretazione del concetto "A Beautiful Future" e l'importanza di condividerne la visione. Messaggi ottimistici di diversità, espressione, inclusione ed emancipazione sono stati la risposta corale, dando ancora più forza al movimento. Janelle Monáe ha enfatizzato i forti messaggi, elaborati con Belvedere Vodka, per ispirare e incentivare tutti ad iniziare fin da subito a costruire #ABeautifulFuture tutto da condividere! ABOUT BELVEDERE VODKA Nata nel 1993, Belvedere Vodka è stata la prima a creare un nuovo criterio di eccellenza nel mondo della vodka, inaugurando la categoria della vodka di lusso. Oggi il suo carattere distintivo e l'integrità senza compromessi di Belvedere Vodka sono internazionalmente riconosciuti dai cultori del genere, che ne apprezzano lo spirito completamente naturale e privo di additivi. Ricavata dalla Segale Polacca Dankowskie e mescolata all'acqua della sua fonte privata, Belvedere Vodka ha un gusto dal profilo decisamente leggero, con una nota dolce e un finale morbido e pulito. Segui Belvedere Vodka su Instagram @belvederevodka o visita: https://www.belvederevodka.com ABOUT FEM THE FUTURE Fem the Future è il movimento creato da Janelle Monáe rivolto ai nuovi millenials per promuovere la consapevolezza, l'inclusione e le opportunità per le donne e chi si identifica con loro attraverso la musica, le arti, mentorship e l'educazione. Il messaggio chiave: "Siamo qui e siamo pronti per far ascoltare le nostre voci collettive". Attraverso discussioni interattive ed eventi, Janelle Monáe si impegna costantemente, coinvolgendo gli opinion leader del mondo del cinema, della televisione e della musica per discutere del futuro luminoso In festa per Monica Setta Gamberi in pasta kataifi, strascinati alla don Mario con i sapori di Matera, risotto, pesce e un trionfo di dolci con champagne Veuve Clicquot per la cena organizzata da Monica Setta alla Champagneria del Tazio di palazzo Naiadi a Roma per far assaggiare agli amici la nuova carta d'autunno di Niko Sinisgalli. Tavolo imperiale per 20 con tralci di edera, orchidee e composizioni di peperoncino con anturium rosso fuoco. Tra gli ospiti Stefania Orlando con il marito Simone Gianlorenzi, l'agente  Alessandro Lo Cascio, il top manager Bnl Giuseppe Sciscione e la giornalista di moda Mariella Milani.  Nella foto Monica Setta con Stefania Orlando       Donne in festa La solidarietà, è donna. Sul palco di Women for Women against Violence nasce l'amicizia tra Valeria Marini e Barbara Bartolotti e uno straordinario gesto solidale.  Unite contro la violenza che le ha colpite nel segno della solidarietà, come quelle due mani raffigurate nel Premio Camomilla del maestro Affidato, il cui fiore in fitoterapia viene utilizzato per rinvigorire piante malate che rappresenta  la forza e il coraggio nei momenti difficili, che le ha fatte incontrare all'A.Roma Hotel di Roma a Women for Women against Violence, evento che, partendo dalle cicatrici e dai segni indelebili che lasciano nel corpo e nell'anima di una donna, unisce due grandi temi del mondo femminile, la violenza di genere e quella del tumore al seno. E proprio dal palco della kermesse, ideata e organizzata da Donatella Gimigliano, presentata da Arianna Ciampoli e Livio Beshir e diretta da Antonio Centomani, che nasce l'emozionante storia solidale tra donne, a partire dall'amicizia di Valeria Marini con Barbara Bartolotti, vittima di una brutale aggressione dopo la quale, a causa del suo aspetto, non trova più lavoro, e la storia solidale tra Barbara e Valeria Grasso entrambe palermitane, premiate perché, di fronte ad un terribile vissuto con la violenza, hanno avuto la forza di rinascere nel segno del sostegno alle altre donne. E da quel palcoscenico è nato l'aiuto concreto di Valeria che, insieme al figlio Emanuele, le ha offerto un'occupazione nella Palestra Free Life del capoluogo siciliano nel settore dell'accoglienza. Perché Women for Women non è una definizione vuota, la solidarietà è donna.   Il Poema della Croce di Alda Merini Carla FRACCI e Giovanni NUTI nel “POEMA DELLA CROCE” di Alda MERINI con l'étoile Sabrina BRAZZO - il primo ballerino Andrea VOLPINTESTA e JAS ART BALLET in un nuovo allestimento che unisce musica, poesia e danza        SERATA BENEFICA - 18 NOVEMBRE 2019 (ore 20.30) Chiesa di San Marco (Piazza San Marco 2) - Milano Cantata per voce solista - Coro e Orchestra Musiche originali di Giovanni Nuti - Regia di Beppe Menegatti Scenografie: Henry Timi - Direttore Orchestra: Daniele Ferretti Coreografie: Giorgio Azzone   ·        A favore della raccolta fondi per 2 borse di studio di giovani ricercatori - Associazione Italiana Miastenia - Ist. Besta ·        A favore della raccolta fondi per assistenza e informatica di persone disabili - Associazione Lega Italiana Sclerosi Multipla Evento conclusivo del programma di celebrazioni del Decennale della morte di ALDA MERINI, patrocinato dal Comune di Milano e dall'Arcidiocesi e promosso dall'Associazione Alda Merini, il 18 novembre 2019 (ore 20.30), nella cornice della Chiesa di San Marco a Milano, rivive il suo POEMA DELLA CROCE in un nuovo rivoluzionario allestimento, curato da Beppe Menegatti. Protagonisti dell'opera sacra saranno l'étoile internazionale CARLA FRACCI e GIOVANNI NUTI, compositore e interprete, accompagnati da un'orchestra di 15 elementi e 5 cantori diretti dal maestro Daniele Ferretti, con la partecipazione di Sabrina Brazzo e Andrea Volpintesta e alcuni danzatori della loro compagnia Jas Art Ballet. I proventi della serata (biglietti 80€, 50€, 30€ - TicketOne) saranno interamente devoluti per progetti di ricerca e assistenza di AIM - Istituto Besta e di Lega Italiana Sclerosi Multipla. Definito da sua Eminenza Card. Gianfranco Ravasi “opera di finissima e intensa esegesi musicale della grande poesia di Alda Merini”, il POEMA DELLA CROCE fu rappresentato il 13 ottobre 2006 sull'Altare Maggiore del Duomo di Milano davanti a 4.000 spettatori, partecipi e commossi, con Giovanni Nuti cantante e Alda Merini recitante. Carla Fracci, nel ruolo che fu della poetessa, affiancherà Giovanni Nuti e 5 cantori lirici (Isabella Mangiarratti, soprano; Edoardo Francesconi, tenore; Franco Cocuzza, basso; Davide Rocca, baritono; Mizuki Watanabe, mezzo soprano) in uno spettacolo che unisce poesia, musica e danza grazie alle coreografie appositamente create da Giorgio Azzone. La navata centrale della Chiesa di San Marco, con l'originale impianto scenico di Henry Timi, diventerà il palcoscenico di questo innovativo allestimento dell'opera che è stata profondamente ripensata da Beppe Menegatti. “Da oltre cento anni l'Istituto BESTA si adopra a favore delle persone fragili e questa serata è un tributo ad Alda Merini, artista fragile e forte al tempo stesso, ma anche a chi si adopra con volontariato e ricerca a dare aiuto alle persone più deboli” dice la grande étoile di fama internazionale CARLA FRACCI.   GIOVANNI NUTI spiega: “La Musica può far crescere empatia di anime e sentimenti; sa creare sinergie ed emozioni. Vogliamo donare la nostra arte come connubio di intenti positivi. La nostra esibizione avverrà all'interno di una scenografia particolare, che consentirà una grande vicinanza del pubblico con gli artisti, al centro della Chiesa, con un percorso recitativo particolare, dall'altare a un altro contraltare ligneo, creato solo per questa serata da Henry Timi, designer-artista all'avanguardia. Alda Merini piace alle nuove generazioni perché la percepiscono come ‘vera', trasgressiva, anti-conformista, e questa performance artistica si adatta a un pubblico di tutte le età che voglia riflettere su arte, vita e sul valore del dolore”. “Si tratta di un'opera religiosa moderna, anzi contemporanea, di grande richiamo spirituale e culturale, che tocca il cuore di tutti, anche quello di atei e agnostici”, spiega il regista Beppe Menegatti, “perché nel ‘Poema della croce' il centro vitale è l'intenso rapporto tra la Madre e il Figlio in un'originale rappresentazione poetica e musicale non solo del mistero della fede cristiana, ma della vita intera, della nascita e della morte, della gioia e del dolore”. La serata viene realizzata anche grazie al contributo di mondora, società del gruppo TeamSystem che utilizza il business per creare impatto sull'ambiente e sulle persone.  Quest'opera comunica speranza e forza di credere nella vita: valori positivi che si associano per questo a due progetti di due associazioni radicate nel territorio lombardo ma non solo: AIM - Associazione Italiana Miastenia della Fondazione I.R.C.C.S. Istituto BESTA a favore di borse di studio per giovani ricercatori e LISM - Lega italiana Sclerosi Multipla che utilizzerà i fondi per sistemare un laboratorio informatico utile per le persone fragili che ospita nelle sue strutture assistenziali.       ALDA MERINI - è nata il 21 marzo 1931 a Milano, è vissuta tutta la vita in una casa sui Navigli ed è morta il 1° novembre 2009 all'ospedale San Paolo. Già apprezzata in gioventù da Pasolini e Quasimodo (esordì giovanissima, a sedici anni, con la raccolta La presenza di Orfeo), dopo anni di oblio conseguenti al suo internamento in manicomio, ha saputo trasformare il suo drammatico vissuto in versi limpidi e visionari che le sono valsi numerosi riconoscimenti, tra cui, nel 1993, il Premio Librex-Guggenheim "Eugenio Montale" per la Poesia, nel 1996 il Premio Viareggio, nel 1997 il Premio Procida-Elsa Morante e nel 1999 il Premio della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Settore Poesia. Nel 1996 e nel 2001 è stata candidata, rispettivamente dall'Académie Française e dal Pen Club Italiano, al Premio Nobel per la letteratura. Tra le sue opere poetiche La Terra Santa (1984), Vuoto d'amore (1991), Ballate non pagate (1995), Corpo d'amore. Un incontro con Gesù (2001), Magnificat. Un incontro con Maria (2002), La carne degli angeli (2003), Poema della croce e Clinica dell'abbandono (2004), Le briglie d'oro (2005), Cantico dei Vangeli (2006). Alda Merini si è anche dedicata alla prosa: L'altra verità. Diario di una diversa (1986); La pazza della porta accanto (1995). CARLA FRACCI - Nasce a Milano il 20 agosto 1936. Il padre fa il tranviere e ha la passione per il tango. Entra alla Scala per un caso fortuito: un amico di famiglia, professore d'orchestra del teatro milanese, suggerisce ai genitori di iscriverla alla scuola di ballo e Carla viene ammessa. Si diploma alla Scala nel 1954 ed entra a far parte del Corpo di Ballo nel 1955. Dopo il "passo d'addio" al termine della scuola, avviene il classico colpo di fortuna. Alla Scala si rappresenta Cenerentola e Violette Verdy, prima ballerina dell'Opéra di Parigi, rinuncia ad alcune recite. Carla viene chiamata in palcoscenico per provare la parte e viene scelta come sostituta. Il debutto trionfale avviene il 31 dicembre 1955. Da quel momento inizia la sua luminosa carriera. Nel 1958 diviene Prima ballerina della Scala e nello stesso anno avviene il grande incontro con il coreografo John Cranko che la vuole come Giulietta nella sua nuova versione di Romeo e Giulietta per la Fenice di Venezia. Nel 1959 interpreta al Royal Festival Hall di Londra per la prima volta Giselle: personaggio con il quale la ballerina milanese si afferma in tutto il mondo. Segue un lungo elenco di eroine del balletto: Aurora, Gelsomina, Odile/Odette, Swanilda, magistralmente da lei interpretate e che, grazie alla sua straordinaria sensibilità, la consacrano come la ballerina-interprete per eccellenza. Carla prosegue la sua formazione artistica partecipando a stage avanzati a Londra, Parigi e New York. Ha formato una coppia ideale con il danese Erik Bruhn, ma ha ballato anche con i massimi danzatori del nostro tempo (Rudolph Nureyev, Milhorad Miskovich, Vladimir Vassiliev, Mikhail Baryshnikov, Alexander Godunov, Gheorge Iancu, Roberto Bolle e tanti altri), ospite dei maggiori teatri del mondo e prima ballerina presso l'American Ballet Theatre. Diventa direttrice del Corpo di Ballo del San Carlo di Napoli nel 1988 e successivamente dell'Arena di Verona e del Teatro alla Scala. Dal 1995 al 1997 dirige il corpo di ballo dell'Arena di Verona. Tra le sue interpretazioni più recenti si ricordano: ...Alma Mahler Gropius Werfel - La bambola di Kokoschka (1994); Jeux (1996); Filumena Marturano(1996); Zelda, riservami un valzer (1998); Requiem per Edith Stein (2001); Amleto Principe del sogno (2002); Lady Macbeth (2004); Maria Stuarda, l'ultima notte (2005); La primavera romana della signora Stone (2006); La bella addormentata nel bosco (2009). Dal 2000 al 2010 ha diretto il corpo di ballo del Teatro dell'Opera di Roma. Del 2013 è la sua autobiografia Passo dopo passo. Dal 1994 è membro dell'Accademia di Belle Arti di Brera. Riceve, nel corso della sua carriera, numerosi premi internazionali e viene insignita del titolo di Cavaliere, Commendatore e Grand'Ufficiale della Repubblica Italiana. GIOVANNI NUTI - Toscano di Viareggio e milanese di adozione, ha all'attivo otto album e ha collaborato con Enrico Ruggeri, Roberto Vecchioni, Lucio Dalla, Mango, Enzo Avitabile, Milva, Dario Gay, Marco Ferradini e Simone Cristicchi. Nel 1993 incontra Alda Merini e dalla loro collaborazione durata sedici anni - che Merini definiva «matrimonio artistico» - sono nati numerosi spettacoli che li vedono protagonisti insieme sul palcoscenico e quattro cd: Milva canta Merini (2004), ritorno discografico della “Rossa”, di cui Giovanni Nuti firma tutte le musiche; Poema della croce, una moderna opera sacra rappresentata anche nel Duomo di Milano e definita da Sua Eminenza card. Gianfranco Ravasi «opera di finissima e intensa esegesi musicale» della «grande poesia di Alda Merini»; Rasoi di seta, con 21 liriche della poetessa milanese musicate dal cantautore, tra cui Poeti, duetto con Simone Cristicchi; Una piccola ape furibonda, con otto testi inediti di Merini, pubblicato il 21 giugno 2010. Nel 2012 esce Una pequeña abeja enfurecida - Giovanni Nuti canta Alda Merini in spagnolo con la partecipazione straordinaria di Lucia Bosè che ha curato le versioni in castigliano di tutte le poesie-canzoni.  A dicembre 2014 viene pubblicata la composizione di Giovanni Nuti, Cantico delle creature, suite di 11 brani per pianoforte eseguiti dalla pianista Elena Papeschi. Ispirata dalle laudi di San Francesco - da fratello Sole a sora nostra Morte corporale - e dedicata "a Papa Francesco promessa e speranza di una Chiesa povera e cristiana”. Il 20 ottobre 2017 esce il cofanetto Accarezzami musica - Il “Canzoniere” di Ada Merini: tutta la sua produzione in musica con la poetessa milanese: 6 CD, 1 DVD, 114 canzoni di cui 13 inedite, 21 brani con Alda Merini recitante, duetti con 29 Artisti ospiti (Nar International/Sagapò): Renzo ARBORE, Fabio ARMILIATO, Peppe BARRA, Alessio BONI, Lucia BOSÈ, Sergio CAMMARIERE, Rossana CASALE, Fabio CONCATO, Aida COOPER, Valentina CORTESE, Simone CRISTICCHI, Daniela DESSÌ, Grazia DI MICHELE, Marco FERRADINI, Eugenio FINARDI, Dario GAY, Enzo GRAGNANIELLO, Monica GUERRITORE, Mariangela MELATO, Iskra MENARINI, MILVA, Andrea MIRÒ, Rita PAVONE, Omar PEDRINI, PICCOLI CANTORI di Milano, Daniela POGGI, Gigi PROIETTI, Enrico RUGGERI, Lina SASTRI. Giovanni Nuti ha cantato i versi di Alda Merini in Germania con Milva, in Spagna con Lucia Bosè, e sta portando in giro per l'Italia lo spettacolo Mentre rubavo la vita insieme a Monica Guerritore. A luglio 2018 esce L'infinito di Giacomo Leopardi, interpretato dal tenore Fabio Armiliato: la celeberrima poesia, musicata da Giovanni Nuti, è stata presentata in anteprima nella manifestazione “Siamo fatti per l'Infinito”, organizzata dall'Accademia Mondiale di Poesia presso la Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico di Verona. Giovanni Nuti ha ricevuto il Premio Franco Enriquez 2018 - Città di Sirolo sezione Poesia e musica e il New Renaissance Award 2019. SABRINA BRAZZO - Nasce a Portogruaro, è vissuta a Venezia, si diploma alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala dove viene nominata Prima Ballerina nel 2001, dopo la sua interpretazione nel ruolo di Giselle nella versione di Silvye Guillem. Ha interpretato i ruoli principali dei titoli più celebri del repertorio classico e moderno dei più noti e grandi coreografi, e danzando nei più prestigiosi teatri del mondo. Étoile ospite al Teatro dell'Opera di Roma per Giselle ripresa coreografica di Carla Fracci. Al  Teatro Massimo di Palermo in Franca Florio regina di Palermo e  in I Have Dream  con l'interpretazione di Anna Polytovskaja con regia di Beppe Menegatti e coreografie di Luciano Cannito. Danza nell'Aida ed.63 ed ed.2007 di Franco Zeffirelli con  le coreografie di Vladimir Vassiliev, rispettivamente il ruolo della Schiava Bianca e della Schiava Selvaggia. Dal 2008 al 2014  è stata partner di Roberto Bolle nei tour Bolle and Friends. Ha interpretato al Teatro alla Scala il ruolo di Albachiara nel balletto L'altra metà del Cielo con le coreografie e regia di Martha Clarke e le musiche e i testi di Vasco Rossi. Tra i Premi e Riconoscimenti: 1998/99: Danza e Danza come miglior interprete; 2002: Premio Positano Léonid Massine per l'arte della danza e miglior interprete; 2009: Foglio d'Oro come ambasciatrice per la cultura della danza nel mondo; 2010: Premio Dono dell'Umanità Artista dell'anno; 2013: encomio YouManRight per il sostegno e il contributo culturale a favore dei Diritti Umani Universali ONU; 2010 e 2017: Premio  Rotary international “ Paul Harris Fellow “ per un tangibile e significativo apporto nel promuovere una miglior comprensione reciproca e amichevoli relazioni fra popoli di tutto il mondo; 2019: viene nominata Ambasciatrice AID  da Associazione Italiana Dislessia e le viene conferita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella l'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana.   ANDREA VOLPINTESTA - Si è formato alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala di Milano. Ha come solista nella compagnia Aterballetto di Reggio Emilia allora diretta da Amedeo Amodio. Nel 1997 approda  nel corpo di ballo del Teatro alla Scala dove ricopre  da subito ruoli da solista e primo ballerino danzando le coreografie di grandi coreografi quali Rudolf Nureyev, George Balanchine , Maurice  Bejart, Jiri Kylian , Kenneth Mc Millan, William Forsythe, Roland Petit, Angelin Preljocaj e John Neumeier. Danza nella produzione targata Teatro alla Scala   L'altra metà del Cielo con le coreografie e regia di Martha Clarke e le musiche e i testi di Vasco Rossi. Danza con l'étoile Alessandra Ferri al Festival dei Due Mondi di Spoleto nel 2013 nella produzione The Piano Upstairs allestita a New York. Ha danzato nell'Aida di Franco Zeffirelli , il ruolo de Nubiano e il Selvaggio su coreografie di Vladimir Vasiliev. Insieme a Sabrina Brazzo ha fondato  nel 2013 la Jas Art Ballet, progetto e compagnia di balletto che ha sede  al Teatro Carcano di Milano. Nel 2016 ha ricevuto  il Paul Harris Fellow, massimo riconoscimento del Rotary Club International  per la sua professionalità e divulgazione dell'arte e della cultura tramite la progettualità  rivolta ai giovani. Ad Ottobre 2017 ha preso infine il via il  Jas Art Ballet Junior   di cui è ideatore e Direttore Artistico , un programma dedicato ai giovani danzatori con età compresa tra i 12 e i 18 anni utile allo sviluppo e perfezionamento dello studio accademico e alla maturazione artistica  nell'arte della danza classica, neoclassica Contemporanea e Modern, con uno sguardo rivolto al professionismo.   JAS ART BALLET - La Compagnia nasce nel 2013 su iniziativa del Primo Ballerino  Andrea Volpintesta e dell'Etoile Internazionale Sabrina Brazzo celebri danzatori nonché direttori artistici della stessa . Ne fanno parte giovani e talentuosi ballerini italiani, impegnati in tutte le produzioni dell'ensemble, Obiettivo del progetto, permettere alle giovani leve di crescere artisticamente e professionalmente. La danza, come prodotto d'eccellenza Made in Italy nel mondo che punta ad avvicinare al mondo della danza e del teatro non solo i giovani, ma anche un pubblico più ampio, ispirata al nostro immenso patrimonio musicale La Compagnia vanta 5 produzioni di alta qualità.   GIORGIO AZZONE - giovane Coreografo formatosi presso il Centro Studi Coreografici Teatro Carcano e successivamente presso la London Contemporary Dance School di Londra con esperienza professionale internazionale. Oggi coreografo residente della Jas Art Ballet presso il Teatro Carcano di Milano.   Per adesioni: ·       SEGRETERIA AIM - Tel 02.2360280 e-mail: [email protected] - [email protected] ·       SEGRETERIA LISM  - tel.  02.39282608  – 389.8980505 – e-mail:  [email protected]   ·       Biglietti acquistabili on line: Ticketone - [https://www.ticketone.it%0d]https://www.ticketone.it Per informazioni: Paolo Recalcati - tel. 339 1796489 Per accredito stampa: ufficio stampa Istituto Besta - AIM  tel. 3389282504 - email: [email protected]   Il pesce ubriaco In occasione di EICMA, è nata la collaborazione tra Pesce Ubriaco e Pesa Pubblica, che ha esposto una mostra fotografica di Alessandro Treves, dedicata alla figura femminile e alla sensualità della donna abbinata al mondo delle moto, con aperitivo a tema e una splendida Harley Davidson esposta fuori. Non sono mancati, all'ora dell'aperitivo, i panini di pesce, a base di salmone, guacamole e semi di porro, o sgombro, cipolla di Tropea, pomodoro e origano, solo per fare qualche esempio. Atmosfera friendly e tanti amici sono arrivati da Lorenzo, personaggio mitico della zona, titolare del Pesce Ubriaco e molto amico di Davide Vitale e Alessandro Nicolaci della Pesa Pubblica, imprenditori illuminati e colmi di spirito di squadra       Il Piccolo Principe                                      “Il Piccolo Principe di Tata Mey", un nido internazionale a misura di bambino e famiglie.  Dal corso di cinese al pigiama party, dai laboratori di cucina alla pet therapy, riapre, completamente rinnovato nella gestione e ricco di progetti innovativi, il nido bilingue di Garbagnate Milanese, da anni punto di riferimento sul territorio per la qualità dei servizi offerti ai suoi piccoli utenti e alle famiglie. Non un semplice asilo nido, come ce ne sono tanti, ma uno spazio innovativo e diverso dagli altri, dove si respira un'aria internazionale, in un ambiente accogliente, familiare e sicuro e con un progetto educativo molto stimolante. Così, in sintesi, si presenta l'asilo nido“Il Piccolo Principe di Tata Mey”che ha aperto le porte alle famiglie di Garbagnate Milanese e dintorni, sotto la guida di una nuova giovane titolare e Direttrice – Mery Rossi– e di uno staff specializzato fatto di professionisti tutti giovani e molto preparati. Un sogno, quello di Mery, che prende forma anche grazie ad Antonio, il suo fidanzato, che mentre lei girava il mondo con i bambini che accudiva, pensava a come dar forma all'asilo, insomma un vero “piccolo principe”. “Il mio lavoro nasce da una profonda curiosità per il mondo dei bambini che ho sempre avuto, sin da quando ero piccola, e che coltivo ancor oggi con passione, essendo puericultrice e tata professionista di bambini da 3 mesi a 3 anni. A questo si aggiunge il valore fondamentale che ha avuto nella mia vita, il tema dell'accoglienza: io e le mie due sorelle siamo state, infatti, adottate da piccole da una famiglia italiana, sappiamo quindi bene cosa voglia dire essere accolti in un ambiente caldo e familiare. E non è un caso che, in questo ambizioso progetto, siamo coinvolte tutte e tre: mia sorella Estrella, insegnante di lingue, terrà i corsi di cinese e inglese, mentre Yanethe, assistente cuoca, si occuperà dei pasti dei bambini”. Il Piccolo Principe è una realtà già conosciuta e apprezzata sul territorio di Garbagnate (il nido ha inaugurato infatti 14 anni fa), che riapre al territorio in una veste internazionale, tecnologica e con servizi innovativi, per rispondere in modo ancor più efficace e in linea coi tempi alle esigenze delle famiglie di oggi.  “Per cercare di soddisfare bisogni ed esigenze lavorative ma anche culturali delle famiglie del Comune di Garbagnate e dei Comuni limitrofi, abbiamo pensato a un progetto educativo diverso che, accanto ai capisaldi classici dell'educazione proposta in un nido – la routine della giornata, la psicomotricità o l'inglese… – affiancasse attività culturalmente stimolanti e nuove come ad esempio il corso di cinesee offrisse una serie di servizi extra – aperti anche ai non iscritti – per creare ulteriori occasioni di divertimento e gioco per i piccoli, e al contempo di supporto ai genitori in orari diversi da quelli lavorativi, come la sera o il weekend. Da qui la proposta di servizi come il pigiama party, i laboratori di cucina, la pet therapy…. Non, quindi, un semplice baby parking ma un ulteriore momento educativo, uno spazio di divertimento con attività organizzate da professionisti e finalizzate al gioco ma anche all'apprendimento e alla socializzazione”. L'inaugurazione ufficiale del nido si è svolta con un momento dedicato alle famiglie, che alla mattina hanno avuto la possibilità di visitare gli spazi, conoscere il programma educativo e fare quattro chiacchiere con lo staff, e uno riservato ai bambini che, nel pomeriggio, hanno assistito allo spettacolo del Mago Tatos e festeggiato con una bella merenda. Per info e iscrizioni: Il Piccolo Principe di Tata Mey Asilo Nido Bilingue Via Peloritana 96, Garbagnate Milanese (MI) Tel. 0299022084 Mail: [email protected] https://www.ilpiccoloprincipeasilonido.it ___________________________________________________ Il Crotto Valtellina Tradizione, innovazione e passione per le cose buone a Varese: il Crotto Valtellina a Malnate. Cinquanta giorni di lavori di ristrutturazione e un look completamente rinnovato nei colori e negli arredi. Pareti interne dai colori caldi, pavimenti in gres porcellanato, la facciata esterna che, da uno spento giallo è stata portata ad un morbido color tortora, una nuova suggestiva illuminazione, sono solo alcuni dei lavori di ristrutturazione che hanno tenuto chiuso temporaneamente il celebre ristorante a conduzione familiare con chiusura il 23 luglio e riapertura il 12 settembre.L'obiettivo che ci si è posti è quello di innovare, mantenendo una continuità con il passato. Un mix eclettico tra materiali antichi, come il legno e il cotto e sofisticati dai decori di ispirazione Decò. Come dichiara Maria Vittoria Ferreani, moglie del proprietario Leonardo Valbuzzi: “Una storia di 45 anni di attività attualizzata al 2019. Tutto nel rispetto della storicità del locale, abbinando rustico e moderno, due stili che dialogano insieme per dare un aspetto più contemporaneo al locale”.Lo stile Industrial Decò che si è voluto ricreare con le ceramiche pregiate di Tagina, gli arredi dal design industriale, minimale e moderno firmato Damiano Latini e le illuminazioni artigianali di Panzeri,ha attirato, con l'inaugurazione di settembre, numerosi nuovi visitatori, rimasti incantati oltre che dal locale anche dalla caratteristica ex cava di pietra molera del ‘400 a ridosso del ristorante, citata anche in diversi documenti topografici del Vaticano.In questa aria di novità debutta una nuova carta che viaggia in parallelo a quella storica, ma offre piatti con prodotti varesini che seguono la stagionalità, ma soprattutto il territorio, come le pesche di Monate, la formaggella del Luinese, le castagne del Brinzio, i porcini della Forcora.La famiglia Valbuzzi, che è sensibile alle problematiche dell'ambiente, ha introdotto un'altra novità, un punto di ricarica per le auto elettriche dei clienti del ristorante completamente gratuito.TRADIZIONI E QUALITA'“Crediamo nella terra, nel cibo, nella famiglia. Crediamo nei semplici valori che ogni giorno portiamo in tavola.” ci confida Roberto Valbuzzi, figlio del proprietario.Non sono facili da trovare i ristoranti che possano permettersi di mantenere la propria tradizione di qualità per quarantacinque anni e nello stesso tempo riescano ad innovare ricette, idee, look e immagine di contemporaneità. Il Crotto Valtellina è uno di questi. Alla tradizione valtellinese siamo debitori non solo per gli imperdibili pizzoccheri e per una squisita gamma di formaggi, ma anche per le specialità di carne, di vini, di salumi... E ad un tempo all'alta scuola dell'ultimo erede della tradizione famigliare, lo chef Roberto Valbuzzi, dobbiamo la scoperta di piatti e sapori innovativi e coinvolgenti, quelli che tutti noi cerchiamo di scoprire nei nostri viaggi gastronomici.Roberto Valbuzzi, oltre che chef e ristoratore è giudice televisivo di Cortesie per gli ospiti (real time tutte le sere alle 20.30) in cui ha modo di stare a contatto con le vere cucine italiane che sono fatte direttamente a casa di tutti noi. L'avventura televisiva di Roberto parte dal programma “Una cucina per due” (Gambero Rosso Channel, Sky) poi come conduttore di “Il bello del Gruyère” e anche su Vero Tv e Alice. Tra le sue tantissime collaborazioni televisive si possono citare programmi su La5 con Emanuela Foliero, Alice, Rai 2 nella rubrica dei “I fatti vostri”dedicata alla cucina, “La prova del cuoco” su Rai 1. Il 18 novembre andrà in onda la prima puntata del suo nuovo programma “Uno chef in Fattoria” su Food Network (Canale 33) che racconta della sua vita: dalla coltivazione insieme ai nonni, ai viaggi  in Valtellina dei prodotti che vengono serviti al ristorante e alle visite ai produttori locali di Varese per la nuova carta del territorio. Nel programma ci sarà anche tutta una puntata dedicata al makeover del ristorante. Roberto è famoso anche per aver scritto il libro “Tutti Frutti” edito da Eri – Rai, dove la protagonista è la frutta, ma non si trovano solo ricette di dolci e dessert, Valbuzzi spiega come scoprirne degli usi originali in primi, secondi, piatti unici. Così, frutti familiari come mele, pere, uva e albicocche, o più esotici come papaya, mango e ananas, s'incontrano con risotti, filetti di carne e pesce, crostacei, formaggi, millefoglie, tagliatelle, creando piatti dal sapore raffinato e dagli splendidi colori. Non si tratta però di un ricettario puro: è anche il racconto di una storia familiare che richiama alla consapevolezza di ciò che significa cucinare, servire, mangiare. Un'attività intensamente umana fatta di lavoro e cicli naturali,  tempo e amore. Il libro si può acquistare nelle librerie, al ristorante e su amazon.La cucina di Roberto non si è fermata solo al Crotto Valtellina ma ha fondato nel luglio 2017 in collaborazione con Chef Express un nuovo ristorante sull'ex ponte Pavesi in provincia di Novara “Oltregusto"; e da quest'anno, viste le numerose richieste per eventi privati, ha creato insieme alla moglie Eleonora Laurito NOC Not Ordinary Catering per soddisfare le esigenze dei loro clienti.Per ulteriori informazioni: https://www.robertovalbuzzi.comRistorante Crotto Valtellina Via Fiume, 11 - 21046 Malnate (VA)Per le prenotazioni chiamare : +39 0332 427258 Fax: +39 0332482536  Aperti tutte le sere, escluso il martedìSabato: aperto pranzo e cena Domenica: aperto pranzo e cenaEmail: [email protected] PO' DI STORIAUna storia lunga tre generazioni quella del Crotto: fu acquistato dal nonno di Roberto Valbuzzi nel 1973 quando era una cooperativa di alimentari e granaglie. Il padre Leonardo ha creato l'attuale ristorante a ridosso della grotta di Molera, luogo suggestivo e unico nel suo genere dove la tradizione culinaria valtellinese portata dalla famiglia incontra l'attualizzazione e la grande ricerca nelle materie prime.Il ristorante è situato a ridosso di una cava dismessa di “Arenaria di Malnate” o pietra molera, utilizzata in epoca medioevale: ancor oggi la cava è il fondale davanti al quale si rappresenta ogni giorno il piacere della cucina valtellinese. Ai primi del Novecento nacque il Grotto Valcabrina, ben conosciuto dai malnatesi prima, e dagli abitanti dei paesi limitrofi poi, per la frescura che vi si trovava nei caldi giorni d'estate. Il nome ha origine da “Grotto o Crotto”, termine usato nel Canton Ticino e nel Varesotto per definire una cavità naturale: era una trattoria con alloggio e stallazzo, dove le carrozze che si dirigevano nella vicina Svizzera sostavano per rifocillare i cavalli e godere della frescura del luogo. A mano a mano il Crotto si abbellì di oleandri, disposti in grossi mastelli di legno ai lati della grotta.Durante i soleggiati pomeriggi, oltre al gioco delle carte si potevano fare quattro tiri con le bocce nell'adiacente e odierno parcheggio. Nel 1973 fu acquistato dagli attuali proprietari provenienti da Sondrio e prese il nome “Crotto Valtellina”.I GRISSINI VALBUZZINel 2012 nascono i grissini “I RUSTICI” a lievitazione naturale a base di cereali per il ristorante che hanno soddisfatto i palati esigenti di amici e clienti del Crotto Valtellina. Negli ultimi anni molte richieste sono arrivate anche dalla grande distribuzione. La gamma dei grissini Valbuzzi è molto varia: ce ne sono anche al Grano Saraceno e Farro e alla Segale e Carbone, e tanti altri. Oltre che al ristorante I Rustici Valbuzzi si trovano presso“Il Gigante” di: Castellanza (Va), Castano PRIMO  (Mi), Somma Lombardo (Va), Montanaso Lombardo (Lo), Usmate Velate (Mb), Curtatone (Mn), Daverio (Va), Cesano Maderno (Mb) , Cinisello (Mi), Villasanta (Mb), Ornato (Mi), Sesto san Giovanni (Mi), Bellinzago Lombardo (Mi), Erbusco (Bs) “Carrefour” in tutta la Lombardia. “Iper” di Varese, Solbiate, Arese “Granmercato” in tutta la provincia di Como “Crai” di Albizzate e nei mercati esteri di Belgio e Olanda.Maria Vittoria Ferreani oltre che proprietaria del Crotto Valtellina ha una grande passione per il vino che l'ha portata a ricevere l'incarico di vice delegata de “Le donne del vino" per la Lombardia, ruolo che le ha permesso di essere sempre aggiornata sulle novità del mondo vinicolo. Ma non è impegnata solo nel mondo della ristorazione, si dedica anche alla tutela ambientale con l'incarico di coordinatore interregionale area centro-nord di Fare Ambiente, Movimento Ecologista Europeo.Maria Vittoria Ferreani è una delle fondatrici di Aime Donna (iniziativa dell'Associazione imprenditori europei) che sostiene l'imprenditoria femminile nel Varesotto. L'associazione tra le tante attività sul territorio organizza e sostiene eventi benefici. Sabato 9 novembre, alle ore 19, l'associazione Articolo Tre in collaborazione con Aime presenta il “Gran Galà in Blu” presso il collegio “De Filippi” in via Don Luigi Brambilla 15 a Varese. Quattro squadre si sfideranno ai fornelli per una buona causa. Le cena benefica (40 euro) sarà preparata da quattro gruppi composti da politici, giornalisti, vigili del fuoco e imprenditori. I fondi raccolti saranno utilizzati per finanziare i progetti di Articolo Tre.Dress code: abito blu.       A Palazzo Schuster Presso gli accoglienti saloni di Palazzo Schuster a Milano la “Consulta degli Esperti per l'Italia” presieduta da Maurizio Bernardo ha discusso con impegno sul tema “Guerra tariffaria globale e Brexit”. Maurizio Bernardo ha affrontato il tema degli scenari geopolitici con cui dovremo probabilmente convivere dopo la Brexit, con particolare riferimento alla situazione italiana. La tavola rotonda, composta da personalità della società civile con alti profili professionali, alla quale hanno preso parte i membri della Consulta degli Esperti per l'Italia presieduta da Maurizio Bernardo, ha dibattuto con sintesi ed efficacia gli aspetti più significativi del tema del convegno.La Consulta degli Esperti per l'Italia è un' associazione di esperti, ancor meglio, una rete che ha per obiettivo di fare sistema: Maurizio Bernardo sottolinea, nel suo discorso di apertura, come non sia un caso che il convegno si svolga in una sala della Diocesi di Milano: è un'opportunità per dare un messaggio culturale a persone che fanno sì mestieri diversi, ma che porteranno un contenuto univoco caratterizzato da un evidente filo logico. Al termine dell'evento , di cui tracceremo ora i punti salienti, Maurizio Bernardo ci ha dichiarato: "E' stato un bel successo e voglio ringraziare i relatori e coloro che erano presenti, anche tanta gente nuova . Il Sottosegretario Scalfarotto mi è parso veramente molto bravo: ho apprezzato la qualità del suo intervento! I prossimi appuntamenti saranno dedicati a diversi argomenti : Economia e Salute , Infrastrutture ed Ambiente , Fashion e Arte-cultura . Due membri del Governo hanno già dato la loro disponibilità a partecipare in Gennaio o Febbraio. Un sentito grazie a Massimo Achini per la splendida location messa a disposizione, Palazzo Shuster, densa di significato anche culturale per le nostre radici!""La Brexit nel caso di un'uscita del Regno Unito senza accordo pone sfide differenti per i diversi comparti dell'export italiano in relazione all'importanza che il mercato britannico ha in ciascun settore e al rischio legato all'introduzione di dazi e tariffe. I più a rischio sono l'agroalimentare e quello di vini e bevande alcoliche. Altro tema è il turismo: l'anno scorso gli inglesi sono stati fra i più importanti turisti in Italia."-ha dichiarato Roberto Calugi direttore generale FIPE, Federazione Italiana Pubblici Esercizi-"abbiamo vissuto per anni una globalizzazione spinta, poi siamo passati a un mondo con dazi e Brexit che porta il mondo indietro di anni. Trump ha detto quello che vuole sentirsi dire la popolazione. Anche la Brexit è stata una reazione popolare. Cosa fare? Primo: cercare di alzare il livello culturale del dibattito del Paese, non solo parlare alla pancia della gente Secondo: cercare di capire cosa si possa fare di utile per il nostro Paese. Per esempio sfruttare la situazione e trovare alcune norme attrattive per alcune imprese che vengono via da Londra"-ha aggiunto Luigi Casero ex vice-ministro Economia e Finanze-"la politica monetaria di Draghi purtroppo ha esaurito le sue armi: senza adeguati stimoli di scambi non sarà facile ottenere risultati, lo spettro continuerà ad affliggerci"-ha detto Silvia Rovere AD Morgan Stanley"-i dazi stanno preoccupando i tedeschi. Oltre all'Europa economica bisogna pensare all'Europa sociale, cominciare a fare delle cose per le persone. Comunque la Brexit non è data come scontata. Sono passati più di 3 anni da quando si è tenuto il referendum (era il 23 giugno 2016) con cui l‘Inghilterra e il resto dello United Kingdom ha deciso di uscire dall'UE, ma ancora non si è arrivati a una soluzione definitiva, tanto che la Brexit è stata rimandata al 31 gennaio 2020. Il no-deal creerebbe uno scenario particolarmente impegnativo per entrambe le parti. Per l'Italia è importante riflettere perché la competizione a livello europeo è di secondo livello e le global city come Milano andranno a competere."Ci sono investimenti ambientali che si potrebbero fare. Lo sviluppo sostenibile viene magnificato, ma bisogna investire in eco-innovazione. Importante lo sviluppo della normativa fiscale e prevedere incentivi di ordine economico, che oggi non ci sono, per l'innovazione: non si può essere nell'era digitale e subire una condizione di non evoluzione perché per fare impresa ci vuole una fiscalità adeguata, una legislazione esclusiva"-ha continuato Salvatore Stivala, diritto societario e ambiente."La consulta propone di farsi portatrice di idee concrete. Nel mio ambito la mia idea, ma anche di accademici e professionisti, è di aprire l'Italia alle multinazionali"-ha dichiarato Antonio Tomassini partner DLA Piper-"poi un pacchetto di incentivi per i rimpatriati: agevoliamo chi decide venire in Italia con incentivi fiscali per le aziende. Il primo messaggio dovrebbe essere: vieni in Italia, ti siedi con l'agenzia delle entrate stringi la mano al funzionario, trova un'agenzia delle entrate collaborativa. Altri temi: l'Irap (deduzione degli interessi passivi), agevolazione sui dividendi distribuiti fuori dall'Italia. Ripetiamo per quanto è stato fatto di buono all'estero per i rimpatriati. Es. Olanda: nell'era Brexit ha attratto capitali con una regola adeguata sul livello societario"."È necessario stimolare la crescita economica, ma il denaro deve circolare come il sangue circola nelle vene La Brexit non era prevedibile come l'elezione di Trump. Viviamo in un momento turbolento un rischio per alcuni Paesi, ma un'opportunità per altri , noi dovremmo usare bene le norme"-queste le dichiarazioni di Achille Gennarelli JP Morgan. Norme semplici e chiare per attrarre investimenti e per dare un'idea di stabilità migliore. La capacità di attrarre persone e aziende norme per generare investimenti dall'estero nel mondo c'è una grande quantità di denaro che non sa dove andare".Per Cetti Galante AD Indoo, "La Brexit apre tantissime opportunità al nostro Paese se solo ci rendessimo attrattivi: l'Inghilterra era un'attrattiva per la micro imprenditorialità. Noi abbiamo delle eccellenze a livello europeo: ci vorrebbe una normativa più favorevole. Una bella fetta di italiani lavora in Inghilterra. In Europa e in Italia sono migliaia le posizioni scoperte di lavoratori. Serve proattività nel campo lavoro, l'Italia ha avuto una buona spinta con il governo Renzi poi ha avuto con gli altri governi un blocco. Va investito di più sulla politica attiva. Il reddito di cittadinanza è una politica passiva".Per Stefania Bariatti studio Chiomenti. "Siamo di fronte a un insieme di eventi negativi che ci fanno sperare poco. Cosa possono fare le banche? La situazione è difficile e aumentano le difficoltà dei clienti. Procedure d'allerta sugli elementi di difficoltà. Rigidità delle regole bancarie sulla concessione di prestiti".Per Ivan Scalfarotto sottosegretario Ministero degli Esteri. "Per il Commercio internazionale i dazi hanno il fiato corto, i dazi colpiscono il consumatore. Un Paese come il nostro è il numero 9 delle esportazioni nel mondo, siamo dei geniali trasformatori delle materie prime, la gente vuole fare business con noi. Perché abbiamo una reputazione incredibile all'estero, noi non facciamo mai un sempice prodotto, noi facciamo alta moda, tecnologia, sappiamo trattare con i clienti. Noi siamo bravi a fare le cose con le mani, non a caso il termine "manifattura" deriva da questo. Il commercio internazionale è fondamentale: cito una frase “Dove non passano le merci, passeranno gli eserciti" (frase attribuita all'economista francese del XIX secolo Frederic Bastia). Quando vendi le tue merci, apri le frontiere alle merci altrui: commercio internazionale significa anche pace. Inoltre si possono attrarre investimenti in Italia quando un'azienda entra nel circuito internazionale: entra aria nuova. No agli investimenti predatori. Gli italiani hanno una grande potenzialità, ma forse questo non è stato comunicato bene. Tutti i governi dovranno ricordarsi che siamo un grande paese esportatore".   Rivoluzioni Oziose L'artista Filippo Bragatt è stato uno dei protagonisti della serata “RIVOLUZIONI OZIOSE”, con esposizione e realizzazione di opere dedicate ai miti delle moto. Il menu era dedicato ai visitatori EICMA, con aperitivo a tema dalle 18,30, esposizione di una splendida moto nel locale e gin a tema, che hanno completato il quadro di una serata da non perdere, un "Fuori Salone EICMA" che ha sfidato anche la pioggia, riscuotendo grande successo come accade sempre da OTIVM–www.otivmmilano.it–aperto dal lunedì al sabato con show tutti i giorni, nasce da un'idea di Valerio Tremiterra e dei suoi soci, che colma il vuoto di locali di ampia struttura nel panorama Milanese, nei quali cenare, bere, assistere a show con performers internazionali, divertirsi in un unico luogo. La gente ha abbandonato lo spirito della discoteca e si dirige in un'unica location dove mangiare piatti di qualità, scegliere un signature cocktail dalla drink list, guardare lo show, divertirsi, tutto in un unico luogo contestualmente. OTIVM si contrappone a NEGOTIVM, perché in un locale come OTIVM non si parla di business, ma si viene per rilassarsi, staccare la spina e la mente. A livello strutturale, le ispirazioni dell'architetto Nick Maltese sono quelle a De Chirico e al tema surreale, tra archi, erotismo delle forme, strutture metafisiche dedicate alle figure dell'uomo e soprattutto della donna, quasi un sogno erotico ed elegante, che si ritrova nelle lamelle del soffitto che richiamano alle sinuosità del corpo femminile in dolce attesa, come in un ideale ponte di collegamento agli antichi alchimisti, studiosi del corpo umano. Il locale riprende le arcate della piazza di Ferrara che De Chirico dipinse in molte sue opere e in cui visse fine alla sua morte e il clima riprende la corrente della Metafisica in cui De Chirico e Carrà furono i promotori. Per la prima volta un ristorante è stato creato in un palazzo ideato dal famoso architetto Giò Ponti e i soci hanno cercato e voluto, come aziende partner, solo leader europei dei vari settori, come la sedia Lisa, Best Chair 2018, in collaborazione con SCAB Design, o le lampade progettate appositamente per OTIVM. L'unica colonna bizantina esistente a Roma è stata riprodotta, qui, uguale nella grandezza di un tempo, ma in ferro e con oltre 300 pezzi, creando una vera e propria opera d'arte frutto dell'attività artigianale Made in Italy. Marmi di pregio italiani, velluti, tecnologia di alta qualità: OTIVMè soprattutto concepito come locale a basso impatto ambientale e a basso spreco energetico. Due gli ingressi; dalla zona di accoglienza dell'ingresso, le hostess accolgono e accompagnano al tavolo gli ospiti, dopo aver sorseggiato un drink nella zona bar, prima di sedersi a cena, scegliendo dalla drink list del Bartender Giuseppe Russo. Non manca un privè nella zona sopraelevata del locale, che contiene sino a 50 posti ed è perfetto per eventi privati, cene romantiche, incontri di lavoro.Aperto a pranzo e cena, per il pranzo propone un menu tradizionale rivisitato con prezzi business lunch, per la cena, invece, è un mix di culture culinarie frutto dello chef Gianluca Rosano Wayne, che propone cucina italiana con contaminazioni di eccellenze etniche, piatti fusion, ricerca di prodotti di qualità nel rispetto della materia prima e dei prodotti stagionali, che provengono da aziende leader nel settore, ma anche da piccoli produttori Italiani, per la massima valorizzazione della cucina del nostro Paese. Il menu è sempre tutto legato alle sue esperienze lavorative e ai viaggi fatti, una“cucina senza confini” Rispetto delle materie prime, stagionalità dei prodotti, studio approfondito degli alimenti e provenienza restano i suoi cavalli di battaglia. OTIVM propone anche piatti vegetariani, per intolleranti al lattosio e gluten free e al tavolo è possibile controllare la scheda tecnica delle intolleranze a disposizione di tutti i clienti.   Illuminiamo il Natale NON RIUSCIAMO PIU' AD ASPETTARE E ACCENDIAMO LE LUCI DEL NATALE CON "REFLEXO" CAPSULE COLLECTION DI ABBIGLIAMENTO LUMINOSISSIMO!Principesse, regine e celebri dive… ma non solo! Infatti, sono tutte un po' speciali le Clienti De Wan che si divertono a provare i nuovi accessori moda. Seta e cashmere, vera pelle Made in Italy, cappotti, occhiali da sole e gioielli in argento a prezzi mai visti. Un esempio? La borsa "Charleston"cm. 30x22x7 a 198 euro. E adesso da De Wan è ancora più divertente perché riserva a tutte le Clienti uno splendido omaggio e l'opportunità di condividere lo shopping anche con le amiche più lontane tramite speciali Smart Glasses ELIO ad alta definizione. Da Venerdì 15 novembre durante il De Wan White Friday in orario 10-19 presso De Wan di via Manzoni 44. [email protected] ___________________________________________________       La genialità di Federica Neri HITECH IAN, 1979-2019 IL FUTURO È GIÀ PRESENTE C'era una volta un mondo senza i personal computer e gli strumenti tecnologici che conosciamo oggi e che ci permettono di gestire e archiviare un grande numero di dati. Era l'aprile del 1979, quando l'ingegner Alberto Neri fondava la I.A.N. S.r.l., una società rivolta sia al mercato italiano che a quello internazionale, e proiettata da subito verso un futuro fatto di ricerca e innovazione continue. È nel 1981, invece, che IAN inaugura la sua attività nel mercato dei sistemi di archiviazione di massa. Progetta, brevetta e produce il sistema “Network Jukebox Controller” e lancia “Waves”, un'intera linea di server di network, backup e archiviazione, che gode del supporto delle società controllate I.A.N. Service S.r.l., I.A.N. Software S.r.l., Teraplus S.r.l. e Teraplus Roma S.r.l. A partire dal 1994, in sintonia con le evoluzioni del mercato, l'uscita di produzione dei dischi magnetici e il rapido sviluppo dei sistemi storage, I.A.N. ricapitalizza le proprie competenze e orienta i propri sforzi nella propria riqualificazione come System Integrator, ampliando la gamma dei servizi offerti alla gestione dei backup, virtualizzazione di sistemi storage e design e progettazione delle prime Storage Area Network - SAN.   In un box IAN ha voluto celebrare l'importante traguardo insieme ai clienti e partner, coloro che hanno fatto e continueranno a fare la storia dell'impresa. Allo scopo ha organizzato in ottobre una serata in cui tra l'altro, ha presentato i suoi partner strategici: Cerved Rating Agency, Infinidat, Nutanix, Aarenet. Non si poteva scegliere location migliore, il prestigioso grattacielo ‘Torre 47', progettato all'insegna dell'innovazione e del futuro,nell'elegante zona Citylife di Milano. Mozzafiato il panorama notturno della città, ma anche molto suggestivo l'allestimento della location che ha visto protagonista - attraverso immagini e diffusori di profumo - il Tarassaco, fiore dai magici poteri scelto come simbolo della IAN. Hanno animato l'evento con la loro brillante conduzione ‘Le Iene' Cortis e Onnis, che hanno reso la serata estremamente divertente e soprattutto originale. Presentitra gli oltre duecento ospiti il dr. Guerino Moffa (Ambasciatore UNESCO) e il dr. Davide Spitale (Responsabile Innovazione Ricerca e Sviluppo e Kit Lean Techologies Media TradeCompany). L'UNESCO ha incaricato l'azienda Media Trade di creare una piattaforma digitale per i cittadini del mondo, per poter seguire le variazioni climatiche e lo sviluppo sostenibiledel nostro Pianeta. Il dr. Spitale ha scelto la celebrazione dei 40 anni per annunciare la scelta di IAN quale partner ideale per la realizzazione della piattaforma e di intendere affidare all'AD?Federica Neri il ruolo di “Advisor Manager” del progetto. Una scelta maturata valutando, tra vari candidati, le capacità e le competenze necessarie allo sviluppo con successo del progetto ma anche e soprattutto altri aspetti legati alla sostenibilità nella sua accezione più ampia: etico-sociale, economica, ambientale. «Sono molto felice che la IAN possa collaborare allo sviluppo di un progetto di così rilevante importanza mondiale, è per noi un nuova sfida e siamo pronti ad impegnarci al massimo», ha affermato la Dr.ssa Federica Neri, AD di IAN. La serata si è poi conclusa con brindisi con le bollicine accompagnato dalla buona musica mixata alla console dal noto deejay Molella.   AFFIDABILE, SEMPRE ALL'AVANGUARDIA E AL PASSO CON I TEMPI Nel corso di 40 anni di attività, i prodotti e servizi proposti da I.A.N. sono passati dai primi dischi di memoria alla vendita di sistemi storage e ai relativi servizi per aziende (InfrastructureDesign; System Administration in ambito Server/Storage/Storage Area Network/Infrastrutture Iperconvergenti; Virtualizzazione desktop tramite l'utilizzo di toolVMware; Design di interi Data Center; Business Continuity e Disaster Recovery; Monitoraggio e gestione del Back Up; Relocation di Data Center; Servizi di calcolo relativi al workloadapplicativo). Non solo: dal 2013, I.A.N. si occupa anche della compravendita di prodotti tecnologici di largo consumo: hard disk esterni, televisori, console, il c.d. “trading”. Affidabile e capace di instaurare rapporti di fiducia solidi e duraturi con i propri clienti, nel 2009 I.A.N. ottiene il riconoscimento di “TOP of Excellence Company”, attestato che premia le aziende milanesi che non temono la crisi. Attenta a mantenere il passo con le novità del settore informatico ha investito nella formazione continua del suo personale tecnico e negli anni ha rafforzato la partnership con i maggiori operatori del settorequali Nutanix, Oracle, IBM, DELL-EMC, VMware, Rubrik, Cohesity, Zerto. Per garantire la massima soddisfazione del Cliente, I.A.N. presta particolare attenzione anche alla qualità dei propri processi aziendali, come dimostrano le importanti certificazioni acquisite: Certificazione ISO 9001:2015;Certificazione BS OHSAS 18001:2007 (per la gestione della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro); Certificazione ISO 9001:2015 - Quality Management; Attestazione di conformità del proprio Modello Organizzativo al D.Lgs. 231/01. Anche sul fronte dell'etica aziendale, a conferma della correttezza cui è improntata la propria attività, IAN ha conseguito il punteggio di due + su tre nel Rating di legalità.  nomina a Consulente Digitale Global per l'UNESCO, che verrà dato dall'ambasciatore dell'Unesco.   Esperienza, solidità finanziaria e qualità dei servizi offerti fanno di I.A.N. un Business Partner di assoluta eccellenza, in grado di operare a livello mondiale e di soddisfare le aspettative di tutti i suoi stakeholder, dai dipendenti fino ai clienti e ai fornitori. Nella foto, alla festa per i 40 anni della associazione, Federica Neri, tra i comici che hanno deliziato gli ospiti, è la famiglia.       Pesa Pubblica Revolution Musica di sottofondo, aperitivo, personale vestito a tema, con divertenti tute da garage, fresche Red Bull per ritemprarsi dopo una giornata in Fiera; questi alcuni ingredienti della serata alla Pesa Pubblica, in occasione di EICMA, l'importante Fiera durante la quale il locale di via Melzo a Milano è diventato il luogo di riferimento di tutti i fans di Moto.it. Una splendida moto ha accolto i clienti all'ingresso per le foto di rito e, nonostante la pioggia, i titolari e parte dello staff hanno posato davanti alla Pesa Pubblica, ma non mancava la degustazione di Vini Feudo Maccari e Antica Fratta e anche di Theresianer Beer, altra eccellenza del nostro territorio e la possibilità di ordinare "Un Mansutti, signature cocktail dedicato a EICMA e al mondo delle moto, su ispirazione di uno dei partner della serata, leader nel settore assicurativo delle due ruote.  -- Gli scooters Niu Da Nuda e Cruda di via Legnano 18 a Milano si è festeggiato il grande successo degli scooters elettrici NIU in mostra nel nuovo locale di Edoardo Maggiori. Un cocktail a tema è stato preparato pe l'occasione , DIMMI DI SIC, in memoria di Marco Simoncelli. NUDA E CRUDA, è un Tartare Bar in linea con il trend del raw food, che propone piccole prelibatezze easy eating e dove si può vivere l'atmosfera che ricorda la Milano da Bere, con grande offerta di cocktail, vini, ambiente riservato a una clientela di un certo livello che cerca un luogo per ritrovarsi per l'aperitivo, cena stile New York con drink servito al tavolo, portate veloci, condivisibili al tavolo e ambiente stile Filetteria Italiana       

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