Mediaset, Emilio Fede indagato: foto compromettenti, "voleva ricattare i dirigenti che l'hanno licenziato"
Ci sarebbe il licenziamento da Mediaset dietro la torbida storia che vede Emilio Fede indagato dalla Procura di Milano. Una storia di ricatti e foto pornografiche truccate che secondo gli inquirenti l'ex direttore del Tg4 avrebbe voluto usare per vendicarsi del benservito comunicatogli dal capo del personale Luigi Motta e dal capo dell'ufficio legale del Biscione la sera del 28 marzo 2010. Tanto che, rivela La Stampa, proprio ieri i pm hanno spedito la polizia giudiziaria negli uffici di Cologno Monzese per acquisire le copie dei contratti che hanno segnato l'uscita del giornalista da Mediaset. Il dirigente e i trans - Paolo Colonnello racconta che quando Fede ha capito che non c'era più nulla da fare per evitare il licenziamento ha tirato fuori dalla scrivania alcune foto molto compromettenti che ha mostrato all'avvocato Mediaset: "Guardate chi sono i vostri capi! Adesso cosa ne faccio di queste?". Il legale, imbarazzatissimo, sarebbe uscito di corsa dall'ufficio. Le immagini, che a un primo esame dei periti risulterebbero fotomontaggi, mostrano un altissimo dirigente Mediaset in compagnia di transessuali. Le foto, così come erano uscite dai cassetti di Fede, vi rientrano e scompaiono per un po'. Fino a quando, l'estate scorsa, una lite con il suo personal trainer, Gaetano Ferri, ex pugile e pregiudicato, induce quest'ultimo a presentarsi ai carabinieri di Cusano Milanino con un file audio che riporta le lunghe chiacchierate di Fede a proposito di Berlusconi, Ruby, la mafia. Intercettato Ferri chiede a Fede alcune centinaia di euro per non rivelare, parrebbe, altre vicende scottanti di cui sostiene avere le prove. L'ex pugile prova a vendere ad alcune redazioni le foto. Sempre, sostiene, su mandato di Fede. Ma nessuno abbocca. E la cosa sembra finire lì. Ma gli inquirenti sospettano che dietro questa insistenza ci fosse qualcosa di diverso, ovvero un tentativo di ricatto. Le foto compromettenti "segrete" - Anche perché, scrive Colonniello, le foto in mano a Fede riguarderebbero anche altre persone, ancora più in alto del dirigente. Pose più che imbarazzanti, ma immagini queste che ancora nessuno ha trovato. Quello che vuole scoprire la Procura è se Fede voleva solo diffamare e vendicarsi dei suoi ex dirigenti, "colpevoli" del suo licenziamento, oppure se voleva ottenere altri soldi per la sua cacciata. Al momento il reato per il quale è indagato l'ex direttore del Tg4 è di associazione per delinquere finalizzata alla diffamazione per la tentata diffusione delle immagini ai giornali. Ma la domanda delle domande è: perché i vertici del gruppo, nonostante siano ormai informati da tempo su queste vicende, non hanno mai deciso di presentare denuncia?