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Ferrara si traveste da Boccassini,pronto un rap per "salvare" Berlusconi

L'Elefantino dopo aver scritto una lettera al pm ora ci prova con un pezzo musicale. Presto il video sarà online. Il direttore del Foglio canterà per convincere Ilda "la rossa" ad assolvere il Cav

Ignazio Stagno
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Giuliano Ferrara con parrucca e occhiali. L'Elefantino si prepara a sbarcare sul web con un rap tutto dedicato a Ilda Boccassini. Il direttore de Il Foglio non deve aver gradito tanto la requisitoria del pm contro Silvio Berlusconi nel processo Ruby. Ferrara ora vuole dire la sua a suon di rap. Fabri Fibra, Marracash, e l'Elefantino. Un coro per dire basta alla persecuzione del Cav. Insomma la fase delle promesse di suicidio è passata. Dopo aver invocato l'autolesionismo se la Bonino fosse finita al Colle, ora Ferrara usa la musica per convincere la Boccassini. L'ultimo tentativo non è andato bene. Ilda Boccassini "Rossa di Procura":  ascolta il rap di Ferrara su LiberoTv La lettera alla Boccassini -  L'Elefantino aveva scritto una lettera al pm: "Gentile dottoressa Boccassini, signore giudici della Corte giudicante nel processo Ruby. L'etica della convinzione dice che bisogna mandare al diavolo le conseguenze delle proprie azioni: condannate Berlusconi per concussione e per prostituzione minorile, poi menerete il vanto di aver applicato la legge, uguale per tutti, all'ombra minacciosa di un potente. Sarete fiere di aver superato le trappole del legittimo impedimento e gli incerti della prescrizione, peraltro assai lontana, orgogliose di aver definito come inquinato da peccato e reato un intero ambiente di feste, regali e ammiccamenti più o meno burleschi alle gioie o agli incanti o ai vizietti di vite private, vite degli altri. E le indagini azzardate, borderline, con le intercettazioni, gli origliamenti, i pedinamenti, le foto rubate, le testimonianze hardcore, tutto questo lo farete entrare a viva forza negli annali della buona giustizia, esercitata in nome del popolo italiano. (...) Io sono amico del Cav e mi sento coimputato. Più volte gli ho chiesto di scusarsi. Ma ora giudicatelo con quella che Natalia Ginzburg chiamava la 'vera giustizia'". Così ha scritto lo scorso 28 aprile Ferrara. Ma la Boccassini è andata per la sua strada. Basterà un rap per calmare Ilda la rossa? (I.S)  

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