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Buonanno letterario contro la Boldrini: "Devi andare al mare, cara Donna Prassede?"

Gianluca Buonanno

Il deputato leghista in trasmissione: "Scendi le scale come Wanda Osiris"

Francesca Canelli
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Ennesimo scontro Buonanno-Boldrini. “Quando scende le scale della Camera il presidente Boldrini sembra che si creda una Wanda Osiris, una sorta di guardatemi ma non toccatemi", dice l'onorevole della Lega Gianluca Buonanno, ospite del programma KlausCondicio. E ancora: "Se fossi in lei, invece di puntare lo sguardo in alto come le dive del cinema muto, mi occuperei degli sprechi alla Camera, ai quali anche lei ha dato un contributo". Specificando che la Boldrini ha voluto "carta intestata perché non le va bene quella con scritto 'Il Presidente' e ha voluto a tutti i costi fogli intestati con la dicitura 'La Presidente'. Non solo, ccontinua il leghista, ormai lanciato in una delle sue famose tirate: "voglio qui denunciare che nell'indifferenza totale del Presidente Boldrini anche perché presenzia in aula solo se ci sono telecamere, le luci di tutto il palazzo della Camera rimangono accese tutti i giorni 12 ore al giorno, senza che la Signora si sia minimamente preoccupata di attuare un piano di risparmio energetico".  Buonanno nell'intervista contro Laura Boldrini, guarda il video su LiberoTv "Culattone non è un termine offensivo" - Dopo di che si parla di omosessualità e di reato di omofobia e Buonanno dice subito la sua: “È assolutamente inaccettabile che una persona venga condannata per omofobia perché rivolge a un'altra persona il termine finocchio o culattone. Non sono assolutamente termini né offensivi né omofobici". "Anzi  - si rivolge Buonanno a Davi – le dirò di più: se lei me li rivolgesse le risponderei con una risata". E poi parla di sé: "Per farle un esempio, anche a Brunetta ne dicono di tutti i colori e anche a me, che siamo nani, ma non è mai successo niente - prosegue Buonanno -. Se parla uno di sinistra può dire tutto quello che vuole, se parla uno di destra è da bastonare". Poi torna sulla questione degli insegnanti gay: "Non ho mai sentito una critica dalla Boldrini o dal suo partito Sinistra e Libertà in merito al pullulare di episodi di maestri e insegnanti gay - ha detto ancora -. I casi sono migliaia, io stesso sono stato vittima di un approccio da parte di un professore gay, ma spesso sui giornali non esce niente e in Parlamento nessuno denuncia questi episodi". Alla Camera - E di certo Buonanno non si è risparmiato oggi, 20 agosto, nel faccia a faccia alla Camera. Questa volta le critiche si elevano a livello letterario: "La seduta non si poteva fare prima? Non potevamo lavorare una settimana invece che un giorno? Devi andare al mare? Questo voglio chiederti, cara donna Prassede", dice citando il secondario personaggio de "I promessi sposi". Denunciando uno "spreco" di 150mila euro:  "Oggi abbiamo sprecato 150 mila euro quando invece bastava che lei, presidente si mettesse d'accordo con il ministro Franceschini..." Lei non risponde alle argomentazioni, ma ribatte stizzita: "Colleghi lo sappiamo che non si sa esprimere senza offendere". Touchè.

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